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Totti: ha mollato la Bernardini de Pace? O è stato mollato dalla Bernardini? Le due verità. Chi mente?

Come spesso accade ci sono nelle questioni legali in generale, per quelle di divorzio più che mai, sempre due verità. Chi ha ragione o chi ha torto rimano un mistero. Se poi la cosa riguarda Francesco Totti e la sua separazione da Ilary, ancor peggio.
Leggo sul Corriere dello Sport: «Basta gossip, basta indiscrezioni, basta strategie mediatiche aggressive che non hanno portato a nulla: Francesco Totti, nell’interesse unico della sua famiglia e dei tre figli, sceglie di fare retromarcia. Il suo obiettivo è quello di cercare un accordo equo con Ilary Blasi, nell’interesse di Cristian, Chanel e Isabel e per questo è arrivata la separazione dall’avvocato Annamaria Bernardini De Pace.
Ma l’Italia è piccola ed è un attimo sapere il contrario: c’è chi dice che pare sia stata la Bernardini de Pace a mollare il colpo, stanca del cerchio magico (ma esiste e che magie fa?) dell’Ottavo Re di Roma.
Ed è un peccato perché pare che la Bernardini e l’avvocato di Ilary Alessandro Simeone (che qualcuno chiama l’avvocatone per carisma e bellezza e che si è fatto le ossa proprio nello studio della Bernardini) fossero arrivati a un buon accordo per una consensuale (si parlava di 11 mila euro al mese per il mantenimento dei figli e zero per Ilary, ma era solo un “si dice”, puro rumor, perché nulla è trapelato.
«La separazione consensuale portata a buon fine da Bernardini de Pace e Simeone è stata bocciata dall’entourage di Totti (Noemi, il preparatore Scalia, il legale Conte, etc.), Pupone compreso», scrive Roberto D’Agostino sul suo informatissimo sito.
Chi dice la verità? Certo Totti non rimane indifeso, perché con la Bernardini c’è sempre stato Antonio Conte, l’avvocato storico della Roma, che certo conosce la materia e ha uno studio spaziale unico nel suo genere, e conosce certo il telefono di un altro collega esperto di divorzi. Anche se un’altra superstar come la Bernardini è difficile da trovare (ma non impossibile).

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Lautaro Martinez: multato dall’Inter per Agustina. Le partite vengono prima dell’amore?

Il mio collega (bravissimo) Giuseppe Candela scrive su Dagospia: "Che ci faceva ieri sera festante Lautaro Martinez al Just Cavalli di Milano? … L'argentino non si è soffermato sulla crisi dei nerazzurri ma si è scatenato in pista tra balli e diversi brindisi - l'occasione? Il compleanno della compagna Agustina Gandolfo…" Ed è stato, pare, pure multato per questo: il regolamento impedirebbe ai calciatori di rincasare troppo tardi a due giorni da una partita. L’amore fa fare pazzie. Lautaro è innamoratissimo di Agustina. A Milano, sono adorati nella via dove abitano, non se la tirano, lui spinge la carrozzina della figlia Nina, nata l'1 febbraio 2022, e sono gentilissimi con chiunque, compresi custodi e parcheggiatori, e pure con il sottoscritto che è comunque l’ultima ruota del carro.

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Nanni e Pietro Moretti, polemiche e malizia: com’è difficile essere figli di un padre geniale

Il giovane pittore Pietro Moretti, 26 anni, figlio del grande regista Nanni, va alla grande: un suo quadro è stato scelto, scrivono su Libero, tra le acquisizioni della Fondazione CRT e destinato all'importante e prestigiosa collezione del Castello di Rivoli, dove «entrare è molto difficile, quasi impossibile per un italiano». E il quadro è stato anche pagato: prezzo dell'opera è di 8.000 più iva. La notizia potrebbe fermarsi qui: bravo il padre bravo il figlio. Ma è ovvio che la malizia, ossia (leggo sul vocabolario) “la spregiudicata e compiaciuta consapevolezza del male”, ci puccia il biscotto e qualcuno ci vede solo il cognome importante di babbo. È sempre difficile essere figli di una personalità, Pietro non fa eccezione, gli conviene abituarsi. Si consoli: successe anche a Jean Renoir, immenso regista francese, suo padre era Pierre-Auguste Renoir, il più grande maestro dell’Impressionismo e glielo hanno ricordato a ogni più sospinto.

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Malena, c'è solo una cosa peggio dell'essere chiacchierati: il non essere chiacchierati

Malena, la porno star più famosa d’Italia, è stata invitata da "Cine Book Food", evento culturale e collaterale al festival "Cineincontriamoci" che si svolge in provincia di Cosenza nel Comune di Acri, per parlare del suo libro, la sua autobiografia, "Pura" (Mondadori, 2022). Scelta più che azzeccata se l’intendo era di portare un po’ di luce all’evento. La notizia «ha scatenato ugualmente un acceso botta&risposta, tra: onlus che sono sindacati, autorità locali ed enti che patrocinano la kermesse culturale», ha scritto Niccolò Fantini proprio su MOW. Il fatto è che Malena (un tempo succedeva ugualmente per Moana Pozzi) è divisiva, fa litigare: santa o peccatrice? Corrotta o solo libera? E tutti giù a parlare sul fatto che non è (o è) il caso di parlare di lei e su di lei. Oscar Wilde rimane sempre di grande attualità quando diceva: «C'è solo una cosa peggio dell'essere chiacchierati: il non essere chiacchierati».

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Riccardo Scamarcio: con Caravaggio, uomini? Donne? Chi c’è c’è

Ma me i film su Caravaggio piacciono sempre, vista l’immensità di questo pittore, purtroppo L’Ombra di Caravaggio, che vede Riccardo Scamarcio (somigliantissimo al pittore che non faceva distinzione a fare sesso tra uomini e donne) pare non era campione di incassi. Mi dicono: «È La stranezza, a guardare tutti dall’alto: il film con Toni Servillo nei panni di Pirandello e per la prima volta insieme a Ficarra e Picone ha ottimi risultati, Subito dietro, ma con molti meno incassi il dedicato ad un grande artista italiano: L’ombra di Caravaggio, ritratto del celebre pittore firmato da Michele Placido. Non vedo tutta questa disperazione: il secondo posto è sempre un buon posto. O no? In più mi dicono che Toni Servillo e Scamarcio sono pure amici, e hanno lavorato insieme, speriamo.

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Paolo Bonolis: «Se funziona tra me e mia moglie Sonia Bruganelli? Fatevi i c*zzi vostri»

Quando incontro Paolo Bonolis (quasi mai) sono sempre un po’ in tensione per non fare brutta figura: lui sa, conosce, è colto, ed è pure intelligente e comunque sia ha un talento che riuscirebbe ad oscurare anche un impianto fotovoltaico. Da Mara Venier si è parlato della sua crisi con la moglie Sonia Bruganelli che s’è fatta un appartamento a lato di casa loro tutta per sé con una bella pota blindata tra le due. «La verità è che mia moglie non si tiene un sorcio in bocca… Lasciali parlare, se una cosa è interessante la ascolto se è una fesseria... Abbiamo preso un appartamento a parte, abbiamo fatto una porta, perché lei ha piacere ad avere una camera da letto con il bagno suo… La gente vuole sapere se e io gli dico… “fatevi i cazzi vostri”».

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Luxuria: s’è girata con me a morte, ma ora abbiamo fatto pace. Spero

Luxuria si è arrabbiata, credo, con me perché ho pubblicato le sue osservazioni sul caso Elenoire Ferruzzi una volta uscita dal Grande Fratello Vip. Dove diceva che la divertiva per le sue esagerazioni che non vanno mai prese sul serio (cosa che Elenoire ha confermato anche dopo le contestazioni a suo carico). E ora Vladi mi scrive che quelle riflessioni le aveva scritte prima del Caso Bellavia e Nikita, ed è vero, e ha trovato sbagliato che io l’abbia fatta passare come che giustifica certi atteggiamenti come bullismo, vittimismo sentimentale e accuse superstiziose. Sono persino stupito che Luxuria, persona molto intelligente, abbia letto un’accezione del genere in quello che ho scritto. Quindi ho preferito tornare sull’argomento. E mi scrive anche che ha definito disumano il comportamento di chi ha bullizzato Bellavia. Non ho mai pensato nulla di diverso di lei. Io a chi ha certi atteggiamenti non rivolgo nemmeno la parola, e a Luxuria parlo da decenni.

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Iva Zanicchi: a Ballando ci voleva la sua simpatia per arginare l’antipatia richiesta alla giuria

Tra esibizioni, qualche parolaccia e barzellette spinte, ma che una nonna può raccontare anche a un nipotino Iva Zanicchi è diventata con il suo ballerino Samuel Peron l’elemento simpatia di Ballando con le stelle, visto che per l’elemento antipatia ci pensano abbondantemente, su richiesta della produzione che li vuole cattivi, i giurati. Milly Carlucci s’era già accorta nelle edizioni passate che l’antipatia fa odience: veder trattare male le stelle è un piacere sadico che fa godere anche il più appagato dei telespettatori. Però non bisogna esagerare, il troppo stroppia. E così aveva già chiamato Rossella Erra, giudice popolare, morbida e accogliente. E ora Iva ci ha messo il suo carico da novanta (anche in chili) di umanità e talento riempiendo quella voragine algida dei giudicanti che si porgono come moderni Sergej Djagilev, il più grande creatore di compagni di danza di tutti i tempi, che però i ballerini li sosteneva.

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Dj Ringo: «Fedez e i Maneskin? Terrificanti. L’Isola dei famosi? Trash!» Nemici vo’ cercando

Il mio amico Dj Ringo, che adoro ed è simpaticissimo, deve aver mangiato pesante quando s’è fatto intervistare dal Corriere da Renato Franco: ne ha avuti per tutti. Dell’Isola dei famosi dove era andato oggi dice: «È diventato un programma trash». Sulla musica di oggi: «Il panorama attuale mi fa cagare». A proposito di Fedez e del disco fatto con Salmo: «È terrificante. Poteva farla Orietta Berti», e sarà contenta Orietta Berti. I Maneskin: pure loro: «Terrificanti… un surrogato di un prodotto di marketing, non hanno nulla di vero». E ce ne è pure per Sanremo: «Un gruppo rock non dovrebbe essere al Festival». Non ci erano andati i The Queen con Radio Gaga e addirittura Vaco Rossi e Zucchero in concorso? Bordata finale per i talent: «Uscire da un talent come X Factor non è rock». Quando si dice farsi tanti amici con un colpo solo.

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Alessandra Mussolini: Anche da europarlamentare continuerà travestirsi per il “Tale e quale show” di Carlo Conti

Con il nuovo governo si sono liberati dei posti al Parlamento europeo: e così hanno ripescato Alessandra Mussolini, ora a “Tale e quale show”, condotto da Carlo Conti. Antonio Tajani quando lei era in politica ha preferito fare il ministro degli esteri, e le ha lasciato libero la poltrona dove lei ci era seduta tre volte da europarlamentare, oltre che di deputata e senatrice perché dopo Alleanza nazionale, le litigate con Gianfranco Fini si era avvicinata a Berlusconi, che l’ha presa nel Pdl, prima e in Forza Italia. E ora che farà? Continuerà con Tale e quale show? Certo che sì.

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Alessandra Celentano: l’antipatia ha il dono della trasparenza anche se Maria non sempre apprezza

Se insegnasse in una scuola pubblica penso che un paio di occupazioni contro Alessandra Celentano magari salterebbero fuori da parte degli studenti anche solo per solidarietà con chi ha peso di mira. Ma insegna ad “Amici” e può tutto. Pare che in passato abbia dato pure della grassa a una ballerina e sia insorta perfino un’onorevole che aveva chiesto alla Maria De Filippi di cacciarla. Certo è che danzatrici in sovrappeso (ma lo era davvero?) io non ne ha mai viste (vanno anche tirate su nelle prese dai loro colleghi), però questo non sono tempi in cui puoi dire quello che pensi sul fisico (anche con casi estremi come nel caso della ginnastica ritmica). Dire che la Celentano mi stia simpatica è una bugia, però l’antipatia, l’ho sempre detto ha il dono della trasparenza e apprezzo quando confessa che Maria dice di lei: «È arrivata la cagaca**o». Della serie: non le manda a dire.