Quarantaduesima puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta sotto la lente di ingrandimento la rivincita di Morgan, Monica Maggioni battuta da Fiorello, la vicenda di Pablo Marì, le critiche a Ilaria D'amico, Ainete Steens su Onlyfans, Khabi Lame a Los Angeles e… con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha più segreti.
UP
Morgan: lo davano per finito e ora ha un ruolo al Ministero della cultura
Morgan era stato tra i più grandi sostenitori di Vittorio Sgarbi al Ministero della cultura, poi andato al mio amico Gennaro San Giuliano, che però ha voluto Vittorio Sgarbi come sottosegretario. E a questo punto Sgarbi, un po’ perché lo merita, forse anche per riconoscenza, ha chiamato a sé Morgan e a Repubblica dice che lo chiamerà: "Bisogna creare un dipartimento ad hoc per la musica, che deve essere affiancata all'arte, e lui avrà un ruolo". Morgan è considerato un genio nel suo settore. Non conosco una sua canzone, ma non è che se uno non scala le hit parade non può essere adatto. Se no, Vasco Rossi lo vedremmo Presidente della Repubblica.
DOWN
Monica Maggioni: Fiorello batte TgUnomattina perfino su Instagram
Secondo gli analisti di share di La Verità per il direttore del Tg1 son momenti un po’ in salita. In ottobre i dati dello share sono del 18,5% per Canale 5 e del 16% per il TgUnomattina (fascia ore 7-9. Per fortuna poi arriva Storie Italiane. Pensare che per difendere quella fascia hanno detto di no a Fiorello che andrà da dicembre su Rai2”. Intanto Fiorello, giusto per non. rimanere con le mani in mano è tornato su Instagram e dove raccoglie 507.000 visualizzazioni, più dei contatti di Morning News. Ma non era meglio averlo su Rai1?
UP
Pablo Marì dimesso: i veri uomini esistono, ha salvato la sua famiglia
«Quando ho visto che tra i clienti c'era un calciatore del Milan (il riferimento è a Pablo Marì del Monza, ndr), ho provato invidia, perché lui stava bene e io male. L'ho colpito quindi con un coltello». Sono le parole che Andrea Tombolini l’accoltellatore del Carefour di Assago ha messo a verbale. Fortunatamente Mari è tornato a casa, ci vuole un po’ di riposo, la paura è stata tanta anche perché aveva con se il suo bambino e la moglie. «Mio marito», racconta la moglie di Marì Veronica, «ha continuato a correre, facendo in modo che il suo aggressore lo seguisse sempre dritto, permettendo a me e a nostro figlio di metterci al sicuro». I veri uomini esistono.
DOWN
Ilaria D’Amico: ma poveretta, non gliele fanno passare mai una
Aldo Grasso sul Corriere non perdona neanche un flop: Questa settimana il nuovo format di Ilaria D'Amico “Che c'è di nuovo” colleziona l'ultimo posto in classifica fra i programmi del prime time: solo 349.000 spettatori medi, per oltre 2 ore e venti di programmazione, con una share del 2,2%». E qualcuno nell’ambiente della Tv, gli amici, per intenderci, ci mette il carico da novanta e dice che il programma di Rai2 non lo guardano nemmeno i parenti degli intervenuti. Cattiverie inutili, Ilaria è brava, attenta, una lavoratrice, diamole tempo. In più sta con una leggenda Italia, Gianluigi Buffon. Un flop momentaneo si può anche perdonare.
UP
Ainett Stevens: essere su OnlyFans non è un reato, perché tutto questo giudicare?
Difendo Ainett Stevens: ha scelto di aprire un canale su OnlyFans, un sito web a pagamento, che pare sia nato prima per la cucina e le ricette, e ora punta sull’erotico, anche spinto, di ogni genere. Così lei, che ha un figlio con qualche problema, con i suoi quasi 500mila follower, conquistati tra Instagram (il social più seguito), TikTok e Twitter, ha pensato a OnlyFans.
Per vedere Ainett si paga, leggo, un abbonamento di 15 dollari al mese con le prime foto sexy ma vestite: «Questo è solo un assaggio», dice. Da una parte mi dispiace, dall’altra non è reato e d’altra parte quando appariva in tv inguainata nelle tute scollate di pelle nella parte della gatta nera non è che fosse casta e pura.
DOWN
Ebony Power: con Khabi Lame ama davvero il prossimo tuo come te stesso
Tra le persone citate come superstar all’Ebony Power Gala di Los Angeles c’era anche il nostro Khabi Lame, italiano, il tiktoker più amato del mondo con 140 milioni e passa di follower. Ne sono felice, un italiano, di origini senegalesi, ma con cittadinanza finalmente italiana, un orgoglio nazionale. Mi ha colpito perché questo Ebony Power Gala è la festa per celebrare il potere della gente di colore. Calcolato che per secoli i bianchi hanno cercato di togliere non solo il potere, ma anche i diritti alla gente di colore, mi colpisce oggi, pensate se facessero il white power gala, la festa per il potere dei bianchi. Spero solo di vedere presto né feste bianche né nere, né giorni di orgoglio gay o etero, ma solo feste di chi segue il secondo comandamento per davvero: Ama il tuo prossimo come te stesso”.
UP
Giovanna Ianniello: portavoce del Governo Meloni, buon lavoro amica mia
Leggo sui quotidiani: “E a Palazzo Chigi fa il suo ingresso la storica portavoce Giovanna Ianniello che sarà a capo della comunicazione del governo”. E la cosa mi fa molto piacere, al di là di ogni collocazione politica che non mi interessa. Giovanna la conosco da anni, è una donna gentile, allegra, piana di gioia di vivere, ma che non fugge dal lavoro, anzi lo previene. Giorgia Meloni lo sa e non ci ha pensato un attimo per fare il suo nome per la comunicazione del suo governo. D’altra parte lavorano insieme (sottolineo “insieme”) da tanti anni e squadra che vince non si cambia. Mi ha fatto piacere anche che l’abbia accolta Paola Ansuini, portavoce del governo di Mario Draghi, anche lei gentilissima. Mi ricordo quando mi chiamò con Draghi appena arrivato al governo per conoscermi. Per Giovanna non è stato necessario. Buon lavoro, amica mia.
DOWN
Carlotta Mantovani: Fabrizio Frizzi comunica ancora con lei da lassù
Sono rimasto molto colpito quando ho scoperto che Carlotta Mantovani, la vedova di Fabrizio Frizzi vive in Francia. Mi sembra strano: Fabrizio era adorato a Roma, lei e sua figlia sarebbero state più protette, addirittura aiutate. Eppure non era per fuggire dai ricordi: «Con Stella parliamo di lui tutti i giorni», ha detto alla brava Silvia Toffanin, «Quando vediamo un prato di fiori gialli salutiamo papà perché era il suo colore preferito. Lo vediamo nelle piccole cose”. Carlotta ha spiegato di avere molta fede e di credere nella vita ultraterrena: ''Ci credo, oggi più di ieri. Certi segnali non possono essere una casualità. Prima ero più scettica, ora credo’’. E per segnali non ci sono dubbi: Fabrizio comunica con lei in qualche modo, e anch’io ci credo.
UP
Francesca Chillemi: con Can Yaman manco più si seguono sui social, altro che feeling
Can Yaman non segue più sui social la Chillemi e viceversa. A che cosa sia dovuto il ‘defollow’ reciproco è un mistero, dicono gli esperti di social. Qualcuno parlava perfino di una storia tra loro anche se io l’ho sempre considerata una follia visto che lei sta insieme a Stefano, il figlio di Renzo Rosso di Diesel, un uomo non solo ricco, ma molto gentile, carino, affettuoso, da cui lei ha auto una figlia. Il fatto è che quando il lavoro tra artisti finisce (parlo della fiction Viola come il mare che non è andata male, ma neanche è stato un evento visto che il Tale e quale show di Carlo Conti l’ha sempre battuta) si girano i tacchi e via, magari ci si rivedete. Alla prossima o a mai più.