image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Aldo Grasso difende “M – Il Figlio del secolo” (anche da Travaglio e Cazzullo?): “Le critiche storiche? Sconsolanti… Giudicate il film”. Ma attacca Marinelli: “Il tuo mestiere è recitare, non…”

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

16 gennaio 2025

Aldo Grasso difende “M – Il Figlio del secolo” (anche da Travaglio e Cazzullo?): “Le critiche storiche? Sconsolanti… Giudicate il film”. Ma attacca Marinelli: “Il tuo mestiere è recitare, non…”
Anche Aldo Grasso interviene nel dibattito intorno alla serie Sky “M – Il figlio del secolo”. Mentre chi la critica evidenzia gli errori storici, lui ricorda a tutti che si tratta di un’opera cinematografica “e non va confrontata con la realtà”. Ma c’è qualcosa che mette d’accordo lui e chi ha fatto la polemica? Sì, le dichiarazioni di Luca Marinelli…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Aldo Grasso sul Corriere, nella sua rubrica “Televisioni” per il Corriere della Sera difende M – Il figlio del secolo, la serie evento su Sky tra le più discusse di questi anni. “Sky sta proponendo il bestseller di Antonio Scurati, M – Il figlio del secolo, ma questa è un’opera televisiva, quindi è giusto menzionare lo sceneggiatore, Stefano Bises e poi il regista Joe Wright. Perché insisto su questo? Perché sono sorte delle polemiche un po’ strane”. Il riferimento è ovviamente sia alla polemica su Luca Marinelli e il “dolore” provato per aver dovuto sospendere il giudizio per lavorare alla parte, sia alle critiche di natura storica fatte al prodotto di Wright. Queste ultime, tuttavia, sono arrivate non solo da storici ed esperti (non da ultimo ha detto la sua anche Giordano Bruno Guerri), ma anche da alcuni suoi colleghi, il direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio e il vicedirettore del suo stesso giornale, Aldo Cazzullo, che in modo diverso hanno ricordato che Mussolini non era una macchietta (e questo, sottolinea Cazzullo, nonostante i libri di Scurati gli siano piaciuti; quindi non è un pregiudizio a partire dai libri). Rispetto alla prima Grasso è lapidario: “Assurdo che faccia discorsi simili. Il suo mestiere è interpretare personaggi, che siano buoni o cattivi non ha nessuna importanza”.

Luca Marinelli è Benito Mussolini in "M - il figlio del secolo" di Wright
Un frame dalla serie "M - Il figlio del secolo"
https://mowmag.com/?nl=1

È sulla seconda, invece, che sceglie di concentrarsi: “L’aspetto più sconsolante riguarda tutte le critiche di carattere storico. Sembravano discorsi che si facevano negli anni Sessanta. Questa è un’opera, un film, come tale va giudicata. Non va confrontata con la realtà. Se ne viene fuori un personaggio che è emotivo e non razionale, che a volte si presenta in vesti grandiose e in altre in vesti grottesche, be’, questo è l’M di questo film. Non è Mussolini, che pertiene agli storici e non a chi fa del cinema o dell’arte”. Infine aggiunge una nota tecnica, riguardo allo stile del regista, anche lui molto criticato per l’effetto “graphic novel” delle prime puntate: “Riproporre un personaggio sotto i canoni del cinema espressionista, con le stesse luci, di taglio, con gli stessi costumi quasi, è una scelta fatta dal regista che può piacere o non piacere”. Ma qual è il messaggio, se non raccontare chi era Mussolini? Per Grasso ha a che fare con l’attualità: “L’unica cosa vera è che questo film ci dice che la tragedia di M è una tragedia che continua ancora ai giorni nostri”.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Abbiamo visto “M - Il figlio del secolo” su Mussolini. Ma è davvero la serie del decennio? Spoiler, sì. E Luca Marinelli su Sky…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

iniziamo alla grande

Abbiamo visto “M - Il figlio del secolo” su Mussolini. Ma è davvero la serie del decennio? Spoiler, sì. E Luca Marinelli su Sky…

M - Il figlio del secolo (Sky), Marco Travaglio asfalta Marinelli e Scurati: “Quello non è Benito Mussolini. Tra marionette, parodie e sagome da teatro...”. Ecco l'attacco del direttore del Fatto Quotidiano alla serie sul Duce

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

E TUTTI MUTI

M - Il figlio del secolo (Sky), Marco Travaglio asfalta Marinelli e Scurati: “Quello non è Benito Mussolini. Tra marionette, parodie e sagome da teatro...”. Ecco l'attacco del direttore del Fatto Quotidiano alla serie sul Duce

Tag

  • Luca Marinelli
  • Politica
  • Benito Mussolini
  • Sky
  • Serie tv
  • aldo cazzullo
  • Media
  • giornalismo
  • Cinema
  • Sky Cinema
  • Storia
  • Antonio Scurati
  • Giordano Bruno Guerri
  • romanzo

Top Stories

  • La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari

    di Riccardo Canaletti

    La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari
  • Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante

    di Riccardo Canaletti

    Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante
  • In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”

    di Fulvio Abbate

    In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”
  • Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)

    di Stefano Scrima

    Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)
  • E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate

    di Fulvio Abbate

    E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate
  • Siamo un Paese che non sa uscire dal passato e si vergogna del futuro: la Torre dei Conti è crollata, ma la vera tragedia è non costruire più cose belle

    di Riccardo Canaletti

    Siamo un Paese che non sa uscire dal passato e si vergogna del futuro: la Torre dei Conti è crollata, ma la vera tragedia è non costruire più cose belle

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Mavi: “Proporre brani miei? La forza definitiva me l’ha data interpretare il ritornello di ‘Emirates’ di Geolier”. E sul suo singolo “Aropp a te”...

di Otto De Ambrogi

Mavi: “Proporre brani miei? La forza definitiva me l’ha data interpretare il ritornello di ‘Emirates’ di Geolier”. E sul suo singolo “Aropp a te”...
Next Next

Mavi: “Proporre brani miei? La forza definitiva me l’ha data...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy