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Alexa di Amazon sostiene Kamala Harris contro Donald Trump come presidente degli Usa? Ecco come è nata la cosa (e c’entra Jeff Bezos)

  • di Luca Corrado Luca Corrado

29 settembre 2024

Alexa di Amazon sostiene Kamala Harris contro Donald Trump come presidente degli Usa? Ecco come è nata la cosa (e c’entra Jeff Bezos)
Sull'assistente vocale di Amazon, Alexa, si è scatenato un vero e proprio pandemonio tra i conservatori americani. Perché? Alcuni video virali hanno mostrato il dispositivo fornire risposte favorevoli riguardo al voto per Kamala Harris, mentre si rifiutava di rispondere a domande simili su Donald Trump. Verità o caz*ata? Ecco la risposta

di Luca Corrado Luca Corrado

L'influencer Mario Nawfal ha scatenato il putiferio su X, condividendo un video in cui una donna interroga Alexa sui candidati alle elezioni, accompagnato dalla seguente didascalia: “Indovina per chi vota Alexa?”. Nel filmato, quando la donna chiede perché qualcuno dovrebbe votare per la candidata democratica, Alexa elenca le sue qualità positive. Ma quando la stessa domanda viene rivolta a Trump, il dispositivo si limita a dare una risposta standard, affermando di non poter promuovere né fornire informazioni su candidati politici specifici. Il video ha collezionato oltre 780.000 visualizzazioni e più di 2.000 commenti, incluso un “!!” del miliardario tecnologico pro Trump, Elon Musk. La disparità nelle risposte di Alexa ha acceso un acceso dibattito sui social media ed è diventata il piatto forte della copertura mediatica da parte di testate conservatrici, come Fox News. La situazione ha raggiunto tali proporzioni che il senatore repubblicano della Carolina del Sud, Lindsey Graham, ha scritto una lettera ad Amazon chiedendo spiegazioni.

Kamala Harris
Kamala Harris
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Il problema era dovuto a un aggiornamento del software inteso a migliorare la qualità delle funzioni di Alexa, secondo alcuni documenti ottenuti dal Washington Post (Il cui editore è il fondatore di Amazon Jeff Bezos). In particolare, si trattava di un update denominato Info Llm, che Post riporta fosse destinato a migliorare l’accuratezza delle risposte e ridurre il numero di errori sulle domande politiche. Dopo l’aggiunta del nuovo componente, inizialmente Amazon aveva osservato una riduzione degli errori compiuti da Alexa nel rispondere alle domande politiche. Durante le stagioni elettorali, però, gli utenti pongono un numero significativamente maggiore di domande sui candidati, il che aumenta la probabilità di errore. Sempre secondo i documenti resi a disposizione del Post, recentemente Alexa avrebbe commesso diversi “svarioni politici”. Durante la risoluzione del problema evidenziato nel video virale, un dipendente di Amazon ha trovato altre imprecisioni legate al mondo della politica, non causate da Info Llm. Per esempio, Alexa continuava a nominare Robert F. Kennedy Jr. come candidato presidenziale, nonostante questi abbia abbandonato la corsa elettorale ad agosto.

Donald Trump
Donald Trump

Amazon sostiene che sta costantemente lavorando per migliorare la funzionalità di Alexa: “Fornire esperienze di cui i nostri clienti possano fidarsi è fondamentale”, ha dichiarato Kristy Schmidt, portavoce dell’azienda. “Queste risposte erano errori che non avrebbero mai dovuto verificarsi e sono stati risolti non appena ne siamo venuti a conoscenza. Abbiamo progettato Alexa per fornire informazioni accurate, pertinenti e utili ai clienti, senza mostrare preferenze per dei partiti politici specifici”. Tuttavia, i repubblicani e gli attivisti conservatori sostengono che le piattaforme social e le aziende di intelligenza artificiale stiano segretamente cospirando per promuovere gli orientamenti liberali, nonostante la mancanza di prove empiriche a sostegno di tali accuse. Al contrario,uno studio della New York University del 2021, ha evidenziato come tutti i dati suggeriscono una tendenza dei social media ad amplificare i contenuti dell’estrema destra.

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