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Altro che Biennale di Venezia, il futuro del cinema va in scena al Nót film Fest

  • di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

5 settembre 2024

Altro che Biennale di Venezia, il futuro del cinema va in scena al Nót film Fest
Non solo Venezia: il futuro del cinema va in scena al Nót Film Fest di Santarcangelo di Romagna, che giunge alla sua settima edizione. Uno dei maggiori eventi cinematografici d’Italia, dedicato al cinema indipendente, internazionale e locale, che quest’anno vedrà proiettate oltre 100 pellicole, di ben 29 Paesi, con 35 registe donne. Un’occasione imperdibile per (ri)scoprire il magico potere del cinema, in grado di ispirare, sfidare e provocare. Ecco tutti i dettagli sulle date, i luoghi e i protagonisti dell’evento

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Untamed, Unseen, Unstoppable. “Selvaggio, inedito, inarrestabile”. É questo il coraggioso slogan con cui, a partire da venerdì 6 settembre, avrà inizio la settima edizione del Nót Film Fest, uno dei maggiori eventi dedicati al cinema indipendente, internazionale e locale, nonché uno dei più importanti fest cinematografici d’Italia. Dopo la prima edizione del 2018, il Nót Film Fest si afferma infatti sempre di più come una piattaforma unica e originale per filmaker emergenti e innovativi, diventando un vero e proprio punto di riferimento, non solo per registi ed esperti del settore, ma anche per gli appassionati di cinema, che proprio qui hanno modo di incontrarsi e confrontarsi, su opere e proiezioni di altissimo livello.

Not Film Festival 2024
Not Film Fest 2024

L’edizione di quest’anno, guidata dai direttori artistici Alizé Latini e Giovanni Labadessa, andrà in scena dal 6 all’11 settembre a Santarcangelo di Romagna, dove saranno presentati 100 film, di cui 98 proiettati in concorso, 2 fuori concorso, oltre a un programma ricchissimo di anteprime da ben 29 Paesi, con 35 registe donne, con numerosi talks e workshops, tenuti da esperti di cinema internazionali, e moltissimi incontri. 

Noi di MOW saremo presenti come media partner e non vediamo l’ora di raccontarvi tutti i dettagli dell’evento, con storie e approfondimenti stimolanti, fuori dagli schemi e senza ipocrisie, con un approccio incentrato sull’originalità e la diversità, in pieno stile MOW e in sintonia con Nót. È proprio lo stesso nome “Nót”, che significa “Notte” nel dialetto locale romagnolo, ma che richiamata anche l’inglese “Not”, che incarna la missione dell’intero evento: dar voce a chi sfida le convenzioni dell’industria cinematografica tradizionale.

Dal film “Thursday” di Bren Cukier (2022, Polonia) in competizione al Not Film Festival
Dal film “Thursday” di Bren Cukier (2022, Polonia) in competizione al Not Film Fest

L’attore e produttore italiano Matteo Branciamore, la regista e produttrice austriaca Sarah Nörenberg, il regista italiano Emanuele Mengotti, e poi ancora il regista Greg Reitman, il regista e produttore Theodore Schaefer e la produttrice Nicola Smith, tutti e tre americani, sono solo alcuni delle decine di ospiti italiani e internazionali protagonisti di Nót 2024, presenti nella sezione della giuria, oppure per le proiezioni in gara. L’edizione di quest’anno darà anche luogo alla collaborazione d’eccezione con MUBI, celebre servizio di streaming globale e casa di produzione e distribuzione di film, che aprirà la serata inaugurale di venerdì 6 settembre con “My First Film” di Zia Anger, proiettato nella cornice dell’Outdoor Cinema di Santarcangelo di Romagna. Insomma, altro che biennale di Venezia, ma soprattutto, un’occasione per (ri)scoprire il magico potere del cinema indipendente, in grado di ispirare, sfidare e provocare…

Da “My First Film” di Zia Anger (2024, Usa) in competizione al Not Film Festival dove ci sarà la premiere italiana
Da “My First Film” di Zia Anger (2024, Usa) in competizione al Not Film Fest, dove sarà anche la premiere italiana della pellicola
https://mowmag-store.myspreadshop.it

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