“Hanno ucciso l’Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883” sta avendo grande successo, ma ha anche aperto il “vaso di Pandora” sui rapporti tra Max Pezzali, Mauro Repetto e Claudio Cecchetto. La serie Sky, diretta da Sydney Sibilia, racconta la storia del duo, delineando soprattutto gli aspetti positivi. E tutto il resto? È venuto fuori in queste settimane. L’ultimo caso, in ordine cronologico, è il premio come “illustre cittadino” di Pavia che Mauro Repetto avrebbe dovuto ricevere. Il condizionale non è utilizzato per caso, perché secondo i legali di Max Pezzali dare il premio a Repetto potrebbe mettere in ombra lo stesso cantante, volto simbolo degli 883.
Proprio sul premio ha provato a fare chiarezza Gabriele Parpiglia, che in una serie di post pubblicati su Instagram ha raccontato: “[...] arriva, dopo un mese e mezzo, a una conclusione: ‘sto sbagliando, sono io in errore con Max’. Non era poi difficile: se lavori con una persona che definisce Pezzali un ingrato, cosa ti aspetti?”. E ha continuato: “Così arrivano le scuse a Max e la richiesta di vedersi, soprattutto dopo lo scandalo del premio ‘politico’, dovuto al fatto che il sindaco era molto amico di Repetto stesso, che non vive nemmeno più a Pavia”. Secondo quanto riportato da Parpiglia su Instagram, Max Pezzali non vorrebbe fare pace con Repetto e, a seguito delle scuse, sarebbero entrati in gioco l’agente di Pezzali, Max Brigante, e il suo ufficio stampa. Ma per quale motivo? “Calmierare le acque e fermare i commenti social, i cosiddetti shitstorm. Insomma, non volevano far passare Max come il cattivo di turno e gli consigliano, anzi, usiamo la parola giusta, impongono a Pezzali la pace social con Repetto”. Il cantante, però, secondo quanto riportato da Parpiglia, non sarebbe convinto: “Dice alle sue persone più care che chi tradisce una volta, generalmente è portato a rifarlo. Ma alla fine accetta. Dal canto suo, lo stesso Repetto afferma: ‘Concluderà il mio contratto di lavoro a dicembre con Cecchetto, poi lascio tutto, scusa, scusa, scusa Max”. Da qui, è arrivata la prima foto insieme. Max Pezzali e Mauro Repetto riuniti e apparentemente felici.
Quindi, cosa raccontano le foto di Max Pezzali e Mauro Repetto di nuovo insieme? La causa legale riguarda il premio o a che fare con altro? A spiegarlo è lo stesso cantante proprio nel post con le foto insieme all’altro ex 883: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”.