Fra l’abito di Kim Kardashian (rotto) e il docu Netflix, a 60 anni dalla morte il 2022 è come non mai l’anno del ricordo di Marilyn Monroe, in tutte le sue declinazioni. Il 23 settembre infatti arriverà su Netflix Blonde, il nuovo film sulla diva del cinema americano interpretata da Ana de Armas - che, aggiungiamo noi, è totalmente uguale alla diva americana. E la cosa fa notizia dopo la pubblicazione, in questi giorni, del trailer ufficiale della pellicola, con conseguenti rivelazioni e spiegazioni sulla sua trama.
Blonde è basato sul romanzo di Joyce Carol Oates e, annunciato fin da subito, sarà vietato ai minori di 17 anni. Nel cast ci sono, oltre alla de Armas, anche Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianne Nicholson, Xavier Samuel e Evan Williams. L’aggettivo più incontrato nelle recensioni del trailer e dell’annuncio della sua uscita è “controverso”. Il film infatti non sarà - come spesso è stato in altre occasioni - il proscenio di una raffigurazione della Marilyn celebrità. Sarà soprattutto un film su Norma Jeane, vero nome di Marilyn, e quindi sul suo passato prima di diventare una star del cinema e della pop culture del mondo occidentale. Sarà la Marilyn (la Norma) nel backstage, nel divano di casa, sotto la doccia. Quella che riflette sulla sua vita e su cosa fare della sua carriera. Quella donna che, nel trailer, prima si avvicina al pianto e alle lacrime e poi, in pochi secondi, inscena il suo sorriso più iconico e gaio. Lo stesso che il mondo ha visto su centinaia di foto e locandine.
Come ha detto Ana de Armas a Netflix Queue, riferito al twist che viene dato a Marilyn, “ho scoperto che quella era la versione più audace, impertinente e femminista della sua storia che avessi mai visto”.
Ci si aspetta quindi un film diverso rispetto al biopic canonico di una celebrità. Che poi, va detto, come nel caso dell’ultimo bellissimo Spencer (pellicola su Lady Diana), il twist che si da ormai è, in sé, il brand di un film. In un’epoca cinematografica in cui si elasticizzano saghe (Jurassic Park, Star Wars), nascono prequel (Scream, Animali fantastici), si creano nuovi filoni (James Bond), anche i miti del passato vengono riletti con alfabeti più moderni e contemporanei. Blonde vuole proporre un’immagine di donna dietro quella del mito, il percorso umano di una ragazza che matura in star mondiale - con, chiaramente, tutto il danno e la difficoltà che ne comporta, così come la gestione del successo e della sfera emotiva in pubblico.
E poi c’è Ana de Armas. Attrice cubana classe '88, l’ex fidanzata di Ben Affleck non è più il side character che crediamo. Dopo le comparsate in Trafficanti e Blade Runner 2049, nell’ultimo triennio è esplosa nel grande schermo con ruoli di primo piano in Knives out e Acque profonde, più alcune scene in No time to die. L’interpretazione di Marilyn può essere un boost alla carriera per farla arrivare definitivamente nel gotha delle attrici più richieste dall’industria cinematografica. Appuntamento a settembre.