image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Aurora Ruffino e il suo libro “Volevo salvare i colori” tra prime volte e incubi da colorare: l’intervista esclusiva

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

30 novembre 2024

Aurora Ruffino e il suo libro “Volevo salvare i colori” tra prime volte e incubi da colorare: l’intervista esclusiva
Non tutti sapranno che l’attrice Aurora Ruffino è anche una scrittrice. Di quelle che raccontano per immagini, di quelle che pensano all’arte come un modo per scavare dentro se stessi. Noi l’abbiamo intervistata per il suo romanzo “Volevo salvare i colori”. Ecco cosa ci ha raccontato

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

L'attrice Aurora Ruffino (La solitudine dei numeri primi, Braccialetti rossi) ha scritto un libro. “Volevo salvare i colori” è il suo titolo. La storia vera e al contempo irreale di Vanessa, una donna che proprio come la sua stessa autrice, ha affrontato un’infanzia difficile senza sua madre, con il desiderio costante di salvare dal buio, dal “nero” della vita le cose e le persone che amava. “Facevo un gioco da sola, mi mettevo a colorare il cielo, mi davo dieci secondi e se riuscivo a colorare in tempo, il colore non sarebbe morto. Era il mio modo di fare i conti con qualcosa di troppo grande per me, e il colore rappresentava persone a me care, come mia madre”. Con Aurora abbiamo parlato di viaggi, di sentimenti contrastanti, di prime volte e di sofferenze autoimposte per scoprire, nel breve tempo di una veloce chiacchierata, quanto è grande la gioia di essere vivi anche tra mille fragilità.

20241130 123514905 5642
Aurora Ruffino presenta “Volevo salvare i colori”

Aurora Ruffino. Volevo salvare i colori è il titolo del tuo romanzo, quali sono questi colori da salvare?

Tutti, in generale, i colori si oppongono al nero, si oppongono all'ombra, quindi qualsiasi cosa colorata è diversa da ciò che è nero, ciò che è ombra, ciò che è scuro.

Puoi raccontarci di più su come questo tema del colore sia legato alla tua infanzia e al rapporto con la morte?

Era il mio modo da bambina di cercare di controllare qualcosa di incontrollabile, come la morte. Facevo un gioco da sola, mi mettevo a colorare il cielo, mi davo dieci secondi e se riuscivo a colorare in tempo, il colore non sarebbe morto. Era il mio modo di fare i conti con qualcosa di troppo grande per me, e il colore rappresentava persone a me care, come mia madre. Provavo una gioia immensa quando riuscivo a farlo.

Vanessa, la protagonista del tuo libro, si riscopre in un viaggio molto particolare e avrà a che fare con molte "prime volte". Qual è la più intensa di tutte?

Capirà l'amore per la prima volta, sperimentando la differenza tra un rapporto sessuale e fare l'amore con qualcuno che mette il suo benessere al primo posto e la fa sentire amata e protetta. Questa è una delle esperienze più intense che farà durante il viaggio.

Mi ha colpito la frase: “Mi odio per averti ferita, per averti fatto scappare da me”, dice Vanessa riferendosi a sua madre scomparsa. Pensi che lei scappi davvero da qualcosa in questa storia?

Lei scappa dall'affrontare questo dolore, che è troppo per lei. Non riesce ad accettare che la sua nascita abbia comportato la morte della persona più importante della sua vita, sua madre, e tutto ciò che non ha potuto vivere con lei. Questo dolore la spinge a scappare dalla vita, sentendosi non meritevole di viverla.

https://mowmag-store.myspreadshop.it/
Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Aurora Ruffino (@aurora_ruffino_officialpage)

Hai detto che scrivi spesso per rispondere a un istinto. Qual è stata l'ultima volta che hai scritto, e in che circostanze?

Scrivo tutti i giorni. L'ultima volta è stata ieri sera, mentre lavoravo su una storia che ho iniziato qualche anno fa e che sto riprendendo.

Sei una scrittrice che lavora molto per immagini, quali sono i tuoi modelli letterari?

Sono diventata una lettrice consapevole dopo i 30 anni. Un autore che amo moltissimo è Coelho, i suoi libri sono spirituali nel senso che ti invitano a guardare dentro di te, e La strega di Portobello è uno dei miei preferiti. Il libro lo percepisco proprio come un viaggio interiore. 

Secondo te, qual è il legame tra arte e comprensione di sé?

Ogni lavoro artistico è un modo di esprimere qualcosa di interiore, che ci permette di riconoscerci. Non importa se è un libro, un film o un oggetto artigianale: tutto ciò che creiamo è un modo per esplorare e capire meglio noi stessi.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Abbiamo visto al cinema “Giurato numero 2” di Clint Eastwood, ma com'è? Per fortuna non serve un messaggio positivo a tutti i costi per fare un grande film...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Verità un caz*o

Abbiamo visto al cinema “Giurato numero 2” di Clint Eastwood, ma com'è? Per fortuna non serve un messaggio positivo a tutti i costi per fare un grande film...

“Non possiamo consegnare un mondo senza speranza”, parla Salvatore De Chirico regista della serie Never Too Late. “Cambiamento climatico? Errore deresponsabilizzare gli adulti”

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

C’è sempre una prima…

“Non possiamo consegnare un mondo senza speranza”, parla Salvatore De Chirico regista della serie Never Too Late. “Cambiamento climatico? Errore deresponsabilizzare gli adulti”

Top Stories

  • Abbiamo letto “L’anniversario” di Andrea Bajani (Feltrinelli): ma com’è? Un romanzo che ti fa venire voglia di distruggere il Premio Strega e rifondarlo. Ma davvero sono questi i libri che vogliamo premiare?

    di Flaminia Colella

    Abbiamo letto “L’anniversario” di Andrea Bajani (Feltrinelli): ma com’è? Un romanzo che ti fa venire voglia di distruggere il Premio Strega e rifondarlo. Ma davvero sono questi i libri che vogliamo premiare?
  • NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

    di Clara Moroni

    NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)
  • Abbiamo visto Untamed su Netflix, la nuova serie con Eric Bana, ma com'è? Un thriller onesto e solido, anche se...

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Untamed su Netflix, la nuova serie con Eric Bana, ma com'è? Un thriller onesto e solido, anche se...
  • Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…
  • COMUNISTI! Rete 4 meno di destra (e Mario Giordano si incazza)? Mentre Rai 3 prende Cerno, Pier Silvio Berlusconi imbarca Tommaso Labate dopo Bianca Berlinguer. Perché? Ha bisogno di più spettatori e gli servono quelli di sinistra...

    di Irene Natali

    COMUNISTI! Rete 4 meno di destra (e Mario Giordano si incazza)? Mentre Rai 3 prende Cerno, Pier Silvio Berlusconi imbarca Tommaso Labate dopo Bianca Berlinguer. Perché? Ha bisogno di più spettatori e gli servono quelli di sinistra...
  • Siamo stati al concerto degli Afterhours, ma com'è andata? La verità è che Manuel Agnelli può scatarrare ancora su qualsiasi cosa voglia, soprattutto sulla musica di m*rda

    di Irene Natali

    Siamo stati al concerto degli Afterhours, ma com'è andata? La verità è che Manuel Agnelli può scatarrare ancora su qualsiasi cosa voglia, soprattutto sulla musica di m*rda

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Max Pezzali? Mauro Repetto: “Mai lasciati gli 883. Errori? Uno l’abbiamo fatto”. E su “Alla ricerca dell’Uomo ragno”...

di Benedetta Minoliti

Max Pezzali? Mauro Repetto: “Mai lasciati gli 883. Errori? Uno l’abbiamo fatto”. E su “Alla ricerca dell’Uomo ragno”...
Next Next

Max Pezzali? Mauro Repetto: “Mai lasciati gli 883. Errori?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy