image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Barbie e Oppenheimer fuorilegge in Russia: ecco come i cinema violano il divieto di proiezione

  • di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

1 ottobre 2023

Barbie e Oppenheimer fuorilegge in Russia: ecco come i cinema violano il divieto di proiezione
Il fenomeno Barbie, con due mesi di ritardo, arriva anche in Russia, ma con molti problemi. Sì, perché il 31 agosto il Ministero della cultura della Federazione Russa aveva messo al bando i film Barbie e Oppenheimer perché "non rispecchiano i tradizionali valori spirituali e morali della Russia". Tuttavia, pur con mille limitazioni, molti russi non hanno saputo resistere alla Barbiemania: vari cinema russi hanno deciso di violare i divieti e trasmettere comunque il film con Margot Robbie e quello di Christopher Nolan. Il tutto anche con uno stratagemma, ossia quello di cambiare i titoli delle pellicole…

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Con due mesi buoni di ritardo il fenomeno Barbie sbarca in Russia, ma, come tutte ciò che riguarda la Russia di questi tempi, ci sono - ovviamente - dei problemi. Il 21 luglio 2023 usciva in anteprima mondiale assoluta Barbie: il film della Mattel sull'iconica bambola rosa, tutta ciglia e paillettes, in poche settimane è diventato un vero e proprio fenomeno culturale che ha conquistato milioni di spettatori e si è guadagnato anche il traguardo di uno dei maggiori incassi al botteghino di tutti i tempi (parliamo di oltre 1 miliardo e 400 mila dollari!) superando persino l'ultimo film della saga di Harry Potter, Harry Potter e i doni della morte parte 2, Pirati dei Caraibi e La bella e la bestia, solo per citarne alcuni. Ma se da noi il fenomeno è arrivato, esploso e in un certo senso scemato, dato che ce ne siamo ormai praticamente dimenticati, in Russia lo stanno scoprendo solo adesso. Perché? Il 31 agosto, a poche settimane dall'uscita sugli schermi mondiali (o forse dovremmo dire occidentali), il Ministero della cultura della Federazione Russa aveva dichiarato che non aveva intenzione di promuovere (o permettere) la visione delle pellicole di Barbie e Oppenheimer poiché esse "non rispecchiano i tradizionali valori spirituali e morali della Russia".

Il meme "Barbienheimer" che circola in Russia
Il meme "Barbienheimer" che circola in Russia

La dichiarazione, che pur aveva suscitato parecchio scalpore, non deve però sorprendere, poiché non è un segreto che dall'inizio del conflitto in Ucraina a febbraio del 2022 i rapporti con l'Occidente si siano pian piano deteriorati sempre più, fino ad arrivare una situazione di totale chiusura, riflessa anche nell'industria culturale e dell'intrattenimento. Dall'inizio dell'operazione speciale, moltissime multinazionali occidentali hanno infatti lasciato definitivamente il mercato russo e dunque anche la distribuzione di film di produzione americana è diventata problematica.

La sensazione generale è quella di star vivendo una nuova e sinistra fase di guerra fredda, in cui pur non essendoci un muro fisico a separare i due blocchi, visto che l'Unione Sovietica è ormai solo un lontano ricordo, il muro sia diventato di natura ideologica e sia sempre più difficile trovare uno spiraglio per passarci attraverso.

Tuttavia, pur con mille limitazioni, sanzioni e divieti, i cittadini russi non hanno saputo resistere alla Barbiemania e ora, finalmente, la pellicola sta arrivando anche sui loro schermi.

Già da quest'estate, quando l'hype per Barbie ha raggiunto il suo apice in Italia, in Europa e negli Usa, i social media sono impazziti e sono riusciti in piccola parte a rompere quella barriera ideologica e culturale creatasi con l’occidente. Pur non avendo visto il film, difatti, molte pagine Instagram russe hanno iniziato a creare meme sulle ipotetiche versioni di una Barbie russa, con abiti tradizionali da contadina, o con accessori da "cittadina sovietica media" che hanno fatto impazzire il web.

20231001 112640449 7758
Barbie russa dalla pagina Instagram zhukmarin_dolls
Barbie russa dalla pagina Instagram zhukmarin_dolls

Ma, tornando all'oggi, è notizia di questi giorni che molti cinema russi hanno deciso di violare i divieti del ministero della cultura e trasmettere comunque, seppur illegalmente, il tanto atteso film di Barbie.

Bbc Russian ha parlato di lunghe file di persone che, nonostante le sanzioni, aspettano ansiosi in coda la proiezione sulla mitica bambola rosa e, soprattutto, la maggior parte degli spettatori è dell'idea che sia ingiusto limitare la circolazione e lo scambio di idee, film, musica o qualsiasi altro prodotto culturale, perché la gente dev'essere libera di poter scegliere.

Curioso è il fatto che, non disponendo in molti casi delle licenze ufficiali per trasmettere né Barbie, né l'altro grande blockbuster estivo Oppenheimer, molti cinema russi sono ricorsi a un bizzarro stratagemma, arrivando a cambiare i titoli di entrambi i film, che sono stati presentati rispettivamente come "Rapidi incontri", per Barbie e "Gelo" per Oppenheimer (forse a richiamare un inverno nucleare).

L’entusiasmo generale però, pare non essere condiviso da Maria Butina, deputata del Parlamento russo, che ha dichiarato che non c'è assolutamente nulla di straordinario in Barbie, né per quanto riguarda il film, né per la bambola fisica, esortando le sale cinematografiche russe a "rispettare la legge", anche perché la pellicola incriminata sarebbe, secondo le sue parole, un mezzo di propaganda Lgbtq+.

accessori di Soviet Barbie dalla pagina Instagram russiansinlondon
accessori di Soviet Barbie dalla pagina Instagram russiansilondon

More

Barbie di Greta Gerwig raggiunge il miliardo al botteghino: i messaggi politici hanno valore solo se fanno girare il dollaro?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

go Barbie go

Barbie di Greta Gerwig raggiunge il miliardo al botteghino: i messaggi politici hanno valore solo se fanno girare il dollaro?

Altro che Oppenheimer, il film atomico è Barbie: ecco perché è scoppiato il caso internazionale sulla Cina. E i precedenti, da Top Gun a Fast & Furious

di Andrea Muratore Andrea Muratore

È la diplomazia, bambola

Altro che Oppenheimer, il film atomico è Barbie: ecco perché è scoppiato il caso internazionale sulla Cina. E i precedenti, da Top Gun a Fast & Furious

Oppenheimer di Nolan ci spiega cosa significa avere la colpa di essere geniali: Prometeo, l’abisso morale di poter uccidere tutti e l’America “distruttrice di mondi”

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Atomico (ma un po' pesante)

Oppenheimer di Nolan ci spiega cosa significa avere la colpa di essere geniali: Prometeo, l’abisso morale di poter uccidere tutti e l’America “distruttrice di mondi”

Tag

  • Cinema
  • guerra Russia-Ucraina
  • Russia

Top Stories

  • Ma davvero Mario Sechi ha sostituito Alessandro Barbero a Rai Storia? La notizia circola, Gli stati generali attacca (ma cancella), è in trend su Google ma tutto è riesploso da un post su Facebook...

    di Beniamino Carini

    Ma davvero Mario Sechi ha sostituito Alessandro Barbero a Rai Storia? La notizia circola, Gli stati generali attacca (ma cancella), è in trend su Google ma tutto è riesploso da un post su Facebook...
  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • La Ruota della fortuna “è un programma patriarcale e maschilista”? La valletta Samira nel mirino del filosofo (e influencer) Matteo Abozzi

    di Ilaria Ferretti

    La Ruota della fortuna “è un programma patriarcale e maschilista”? La valletta Samira nel mirino del filosofo (e influencer) Matteo Abozzi
  • Serino CONTRO TUTTI: Murgia? “Un bluff”. Saviano, Valerio, Bajani? “Falliti”. Camilleri? “Ha rotto i coglioni”. Stronca il Premio Strega, bacchetta Albanese in geografia e sui casi letterari Palminteri e Cau: “Neanche letti al contrario..."

    di Gianmarco Serino

    Serino CONTRO TUTTI: Murgia? “Un bluff”. Saviano, Valerio, Bajani? “Falliti”. Camilleri? “Ha rotto i coglioni”. Stronca il Premio Strega, bacchetta Albanese in geografia e sui casi letterari Palminteri e Cau: “Neanche letti al contrario..."
  • E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...

    di Jacopo Tona

    E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...
  • LA TV FA SCHIFO: basta Pippo Baudo da morto in prima serata per capirlo. Papaveri e Papere, replica del 1995 su Rai 1, è più vivo di Zona Bianca su Rete 4?

    di Irene Natali

    LA TV FA SCHIFO: basta Pippo Baudo da morto in prima serata per capirlo. Papaveri e Papere, replica del 1995 su Rai 1, è più vivo di Zona Bianca su Rete 4?

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Vent’anni senza Alberto Sordi, e noi siamo andati a casa sua: ecco tutti i segreti della villa dell’attore, visitabile fino al 26 novembre

di Ilaria Ferretti

Vent’anni senza Alberto Sordi, e noi siamo andati a casa sua: ecco tutti i segreti della villa dell’attore, visitabile fino al 26 novembre
Next Next

Vent’anni senza Alberto Sordi, e noi siamo andati a casa sua:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy