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Batgirl non era brutto, era inutile.
E lo ha capito anche la Warner Bros.
che ci rimette 90milioni

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

4 agosto 2022

Batgirl non era brutto, era inutile. E lo ha capito anche la Warner Bros. che ci rimette 90milioni
La Warner Bros. blocca l'uscita di Batgirl, un film costato 90milioni di dollari e pensato per la piattaforma HBO Max. La protagonista Leslie Grace ringrazia il cast e la produzione, dicendosi orgogliosa. I registi sono "scioccati" ma non lanciano accuse. E i motivi sembrano di natura finanziaria

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Gli ingredienti c’erano tutti. Protagonista donna, attrice latina, la possibilità di creare un filone che fidelizzasse un nuovo pubblico poco avvezzo ai film di supereroi tutti al maschile. DC in salsa #MeToo. Tuttavia la Warner Bros. ha scelto di eliminare il film Batgirl che vedeva protagonista la star di In the Height Leslie Grace. L’attrice esprime gioia per il lavoro svolto con un post di Instagram: “Querida familia! Alla luce delle recenti notizie sul nostro film Batgirl, sono orgogliosa dell'amore, del duro lavoro e dell'intenzione che tutto il nostro incredibile cast e l'instancabile troupe hanno messo in questo film per oltre 7 mesi in Scozia. Mi sento fortunata ad aver lavorato tra grandi assoluti e ad aver stretto rapporti per una vita intera! A tutti i fan di Batgirl, GRAZIE per l'amore e la fiducia, che mi hanno permesso di indossare il mantello e di diventare, come ha detto meglio Babs, ‘My own damn hero!'" E chiude con l'hashtag #Batgirl for life.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Leslie Grace (@lesliegrace)

Il film aveva un budget iniziale di 75milioni di dollari, lievitati in poco tempo fino a 90milioni. Lo studio nega che la scelta abbia a che fare con la qualità del film e i due registi, Adil El Arbi e Bilall Fallah, hanno dichiarato di essere “scioccati” dalla decisione dal momento che, nonostante il film non fosse finito, “come registi, è fondamentale che il nostro lavoro venga mostrato al pubblico”. E pensare che ad aprile Leslie Grace aveva discusso con i registi di un sequel. Con ogni probabilità, invece, non potrà mai esserci, anche perché il primo non potrà essere più distribuito su nessuna piattaforma, non solo nelle grandi sale o su HBO Max, per cui era previsto. La scelta della Warner Bros. sembra avere motivazioni di natura economica. Il cambio di direzione dell’azienda rispecchia la volontà di modificare la linea di produzione dei film e si opterà per una svalutazione fiscale, così da poter recuperare parte dell’ingente investimento per Batgirl. 90milioni non sono sembrati abbastanza per lanciare nelle sale il film, per cui si chiedevano almeno altri 30milioni di dollari; né, tuttavia, sembravano così pochi da lanciarsi nello streaming, in mezzo a tantissima concorrenza, rischiando di non emergere tra pellicole con un budget minore. Non vedremo dunque la latina Batgirl (nel film, la figlia del commissario Gordon, interpretato da J.K. Simmons) né il ritorno in maschera di Michael Keaton. Ne perdiamo due, una novità assoluta e un volto storico (quello che interpretò la versione di Tim Burton), con un film. Alla Warner Bros. sembra si sia fatto giorno e i pipistrelli, almeno per ora, tornano nella grotta.

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