image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Benvenuti nel nuovo puritanesimo digitale: ecco perché siamo censurati, ipocriti e perennemente offesi

  • di Francesca Caon Francesca Caon

28 marzo 2025

Benvenuti nel nuovo puritanesimo digitale: ecco perché siamo censurati, ipocriti e perennemente offesi
Altro che liberazione! Viviamo sotto il giogo del giudizio digitale, dove ogni parola è una potenziale bomba e la libertà di espressione è filtrata da algoritmi e crociate moralistiche. Il gesto più rivoluzionario oggi? Non è provocare. È pensare. E avere il coraggio di dirlo ad alta voce...

di Francesca Caon Francesca Caon

Una volta i moralisti sventolavano il crocifisso. Oggi sventolano uno smartphone. Hanno sostituito il rosario con i commenti indignati su Instagram, e la penitenza con la cancel culture. In teoria siamo più liberi. In pratica, ci censuriamo più noi oggi che una signora di provincia negli anni Cinquanta. Con una differenza: lei almeno non fingeva di essere progressista. Il nuovo moralismo è digitale, fluido, trasversale. Indossa sorrisi gentili, ma ti fa camminare sulle uova ogni volta che apri bocca, scrivi un post o osi formulare un pensiero che esca dal recinto del “socialmente accettabile”. Il dissenso è permesso solo se ha un packaging rassicurante. L’ironia? Sta diventando un peccato capitale. Siamo passati dalla vergogna del corpo a quella delle parole. Il nuovo peccato non è più mostrare un ginocchio, ma dire una frase fuori registro. Basta un lapsus, un tono, una battuta non allineata, e scatta la scomunica. E poco importa se sei in buona fede. Oggi il problema non è cosa dici, ma come viene interpretato.

Paola Cortellesi nel film C'è ancora domani
Paola Cortellesi nel film C'è ancora domani

Prendi Paola Cortellesi. Il suo film C’è ancora domani è stato accolto come un inno femminista. Ma quando ha detto che “non è un film militante”, apriti cielo. Come osi non definirti attivista? L’attivismo, oggi, non è una scelta. È un obbligo. Come lo era la castità, una volta. Devi avere un’etichetta, devi prendere posizione. Altrimenti sei il nemico. E Chiara Ferragni? Il Pandoro-gate è stato più di un inciampo mediatico: è stata una crocifissione pubblica. Dall’idolatria alla lapidazione in pochi secondi. Nessuna possibilità di redenzione. Come nei tribunali morali dell’Ottocento: una volta persa la reputazione, sei fuori dal tempio. Oppure Michela Murgia. In vita divideva, da morta è diventata santa. Ma guai a proporre una lettura sfumata delle sue idee: ti becchi la gogna, pure postuma. La nuova fede si chiama ideologia, e la blasfemia è pensare in modo diverso. Non serve offendere: basta essere dissonanti. Tutto questo accade mentre proclamiamo di volere più inclusione, più ascolto, più dialogo. Ma stiamo costruendo un mondo dove parlare fa paura, dove ogni conversazione è un campo minato. Abbiamo confuso la libertà di parola con il diritto di insulto, e la dialettica con il linciaggio. Non si discute più: si condanna. Le piattaforme digitali sono i nuovi confessori. Instagram ti silenzia se parli di corpi veri, TikTok penalizza i contenuti troppo “sensibili”, LinkedIn ti ammonisce se sei troppo provocatorio. E nel frattempo, i contenuti veramente violenti, razzisti o misogini passano. Non è etica. È algoritmo. È vetrina. È marketing. Abbiamo rotto tanti tabù e va bene. Ma ne abbiamo creati di nuovi: invisibili, viscidi, subdoli. E forse più pericolosi. Perché i vecchi moralisti almeno ci mettevano la faccia. Quelli di oggi giudicano in nome di battaglie che meritano rispetto, ma che usano come scudo e non come ponte, pronti a giudicare chiunque non segua il nuovo vangelo. Forse quello di cui abbiamo davvero bisogno è una libertà vera. Sporca. Contraddittoria. Umana. Una libertà che non ha paura di essere fraintesa, che accetta di essere scomoda. Una libertà che fa nascere conversazioni, invece di chiuderle.

Chiara Ferragni
Chiara Ferragni

Perché se oggi tutto è potenzialmente offensivo, allora il vero scandalo è dire qualcosa che abbia ancora un senso. Siamo diventati iperattenti, iperfiltrati, ipermorali. Ma non più etici. Il confine tra rispetto e conformismo si è assottigliato fino a scomparire. Non cerchiamo più il confronto, ma il compiacimento. Non vogliamo capire: vogliamo vincere. È la nuova liturgia: o stai con me, o contro di me. Tertium non datur (tradotto: “Una terza cosa non è data”). Così anche il pensiero si è fatto prudente. L’ironia, pericolosa. Il linguaggio, sterile. Parliamo con lo scotch sulla bocca, stando attenti a ogni parola, ogni emoji, ogni hashtag. Un’ansia da prestazione semantica che ha più a che fare con l’obbedienza che con l’empatia. Ci stiamo disabituando alla complessità. All’ambiguità. Alla possibilità che qualcuno dica qualcosa di diverso da noi senza per questo essere un mostro. E nella paura di ferire, stiamo perdendo la capacità di dire qualcosa che valga davvero la pena ascoltare. Oggi, il gesto più rivoluzionario non è provocare. È pensare. E avere ancora il coraggio di dirlo. Ad alta voce.

20250328 150722561 2775

More

Ma vi rendete conto o no degli arresti agli studenti universitari che sta facendo Trump?

di Moreno Pisto Moreno Pisto

pisto is free

Ma vi rendete conto o no degli arresti agli studenti universitari che sta facendo Trump?

Mafia al Grande Fratello?! E mo' chi è "Enzo Prov"? Lo abbiamo beccato: "Respingo ogni accusa! Sono lo stylist di Zeudi e vesto Helena". E Provenzano ci rivela: "Le vedrei benissimo insieme, perché..."

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

il complottone

Mafia al Grande Fratello?! E mo' chi è "Enzo Prov"? Lo abbiamo beccato: "Respingo ogni accusa! Sono lo stylist di Zeudi e vesto Helena". E Provenzano ci rivela: "Le vedrei benissimo insieme, perché..."

Bambini sui social? Selvaggia Lucarelli spara su Wanda Nara e Mauro Icardi: “Carne da gossip”. Il divorzio e i figli usati per “vendicarsi”, finirà come tra Kanye West e Kim Kardashian?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Tutto fa engagement

Bambini sui social? Selvaggia Lucarelli spara su Wanda Nara e Mauro Icardi: “Carne da gossip”. Il divorzio e i figli usati per “vendicarsi”, finirà come tra Kanye West e Kim Kardashian?

Tag

  • body positive
  • Body Positivity
  • Body Shaming
  • Cancel Culture
  • Censura
  • Chiara Ferragni
  • Digitale
  • donne
  • Facebook
  • Francesca Caon
  • Instagram
  • insulti social
  • Marketing
  • Michela Murgia
  • Paola Cortellesi
  • parole
  • Politicamente corretto
  • Social
  • social media
  • TikTok
  • uomini
  • woke

Top Stories

  • Ma davvero Mario Sechi ha sostituito Alessandro Barbero a Rai Storia? La notizia circola, Gli stati generali attacca (ma cancella), è in trend su Google ma tutto è riesploso da un post su Facebook...

    di Beniamino Carini

    Ma davvero Mario Sechi ha sostituito Alessandro Barbero a Rai Storia? La notizia circola, Gli stati generali attacca (ma cancella), è in trend su Google ma tutto è riesploso da un post su Facebook...
  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...

    di Jacopo Tona

    E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...
  • LA TV FA SCHIFO: basta Pippo Baudo da morto in prima serata per capirlo. Papaveri e Papere, replica del 1995 su Rai 1, è più vivo di Zona Bianca su Rete 4?

    di Irene Natali

    LA TV FA SCHIFO: basta Pippo Baudo da morto in prima serata per capirlo. Papaveri e Papere, replica del 1995 su Rai 1, è più vivo di Zona Bianca su Rete 4?

di Francesca Caon Francesca Caon

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

The Voice Senior (Rai 1), dopo le Blind Auditions è "Knock Out" per lo show di Antonella Clerici? E i giudici Clementino, Gigi d’Alessio, Arisa e Loredana Berté…

di Otto De Ambrogi

The Voice Senior (Rai 1), dopo le Blind Auditions è "Knock Out" per lo show di Antonella Clerici? E i giudici Clementino, Gigi d’Alessio, Arisa e Loredana Berté…
Next Next

The Voice Senior (Rai 1), dopo le Blind Auditions è "Knock Out"...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy