image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Camihawke la content creator
e il nuovo trend: vergognarsi
della definizione di influencer

  • di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

21 ottobre 2023

Camihawke la content creator e il nuovo trend: vergognarsi della definizione di influencer
Non viene da una periferia, ma dall'alta borghesia brianzola. Si è laureata in giurisprudenza, tuttavia era molto complicato vivere. Non è semplice vivere. Ha sofferto. Tutti soffriamo. Diventa influencer e preferisce presentarsi come content creator. Quindi il nuovo trend sarebbe vergognarsi della definizione di influencer? Fa un po’ tristezza. Camihawke vista da una grande scrittrice come Veronica Tomassini, che su MOW attraverso la rubrica "Deinfluencer", con gli occhi di chi è abituato a concentrarsi su altre profondità (della cultura e della vita di tutti i giorni), prova a descrivere cosa rappresentano i veri potenti della nostra epoca: gli influencer. Ecco un nuovo capitolo

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

La cosa interessante è interagire con un profilo modesto, non è vero, un profilo basso, non è vero. Un profilo artatamente sottodimensionato, della serie: sono come voi. Non è vero. Una influencer che preferisce farsi chiamare: content creator. Oh. Cioè una che produce contenuti. Un po’ come dire: niente. Contenuti. Anche un video con le faccine lo può diventare, quei giochini che a noi infami signorine Rottermeier sembrano piuttosto idiozie da ruttatori seriali. E invece diventano contenuti. Quindi il nuovo trend sarebbe vergognarsi della definizione, influencer, ma fa un po’ tristezza. Perché? Buongiorno, mi presento, sono una produttrice di contenuti. In effetti funziona meglio che affermare: hello, stay tuned! Sono un’influencer! Qui farei partire una macarena. Ecco, carissima Camihawke, ti sia tutto perdonato. Lady Hawke, dici, ti ha ispirato, la misteriosa musa di un una raccolta poetica di Michele Mari. Camihawke produce contenuti.

Camilla Boniardi, in arte Camihawke
Camihawke

L’edificazione di un neonato genere antropomorfico. La nobilitazione dell’incommensurabile sciocchezza. Betise allarmate per le sorti del mondo, esecutrici zelanti indecise tra stare qui o lì, nella bolla esistenzialista o nello store di Humana vintage. Producono contenuti. Ehi tranquilli, sono come voi. Profilo basso, che diventa altissimo. Per una legge veramente curiosa, speriamo nata sua sponte. Sono insicura, mi fanno male i capelli, ho avuto un sacco di problemi da ragazzina. Lo dice Camihawke. Ti fa sentire la cosa estremamente vicina. Dite? Vi credo. Empaticamente ci sta. Non viene da una periferia. No. Alta borghesia. Brianzola. Si è laureata in giurisprudenza, tuttavia era molto complicato vivere. Non è semplice vivere. Ha sofferto. Ci credo. Tutti soffriamo. Con un bel faccino o meno. Oh, non stiamo lì a discutere se soffri in un barrio di Librino o dello Zen di Palermo. Oppure soffri in un ampio esavani nella paciosa satolla Brianza, vista colli. Andiamo avanti. Camiwke diventa una influencer. Altrimenti detta: content creator. Come inizia? Con i video. Non chiedetemi altro, per favore. Sto ragionando nella dimensione de nun se sa che. Scrive un romanzo. L’urlo in copertina, o in quarta: a metà tra Jane Austen e Sally Rooney. Ok.

Lo spettacolo a teatro di Camihawke
Lo spettacolo a teatro di Camihawke

Andiamo avanti. Pare - mi piace usare la discrezione e la morigeratezza, nda - dicevo, pare che in un mese abbia venduto: 55 mila copie. Titolo: “Per tutto il resto dei miei sbagli”. Pare - bello esser previdenti, nda – che abbia chiesto al suo agente: entreremo mai nelle graduatorie delle categorie settoriale? Eh? Cosa? Categorie settoriali? Voleva dire forse: nelle classifiche? Capisco. Immagino uno dei miei amici scrittori domandarsi la stessa cosa, con identico linguaggio (impiegatizio, burocratico formale, da codice civile con una qualche verve dal sen sfuggita): entrerò mai nelle categorie settoriali? Un Céline de noantri: maledette categorie settoriali! Non so come sia andata a finire, chiedo anche io al suo agente: poi è entrata nelle categorie settoriali? E lo chiedi pure! Miserabile scribacchina scrivente amenità perverse da quattromila copie a esser buoni. Profilo basso, medio basso, sono insicura sono come voi. Sì certo. Diventa altissimo. Il solito detrattore aggiunge: profilo paracul*. Io chioserei con un punto interrogativo. Che ne dite? Il discorso è uno: in linea generale, sii davvero quel che meriti di essere. Se invece lo scegli: scegli per davvero. Non cambia nulla. Metti, incontri un idiota, ad esempio, augura a quell’idiota di esserlo per davvero. Io non saprei pronunciarmi tra un influencer e un content creator. Lascerei alla definizione “epigrafica bruttezza” ogni responsabilità. Bye bye.

More

Gli influencer sono una nuova religione? Ecco perché ne abbiamo bisogno

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

Deinfluencer

Gli influencer sono una nuova religione? Ecco perché ne abbiamo bisogno

Giulia De Lellis è una installazione iperconcettuale: ma tu hai capito chi sei?

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

Deinfluencer

Giulia De Lellis è una installazione iperconcettuale: ma tu hai capito chi sei?

Come Chiara Ferragni, sul fenomeno dell’inganno ottico, ha edificato un impero

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

Deinfluencer

Come Chiara Ferragni, sul fenomeno dell’inganno ottico, ha edificato un impero

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • Ma davvero Mario Sechi ha sostituito Alessandro Barbero a Rai Storia? La notizia circola, Gli stati generali attacca (ma cancella), è in trend su Google ma tutto è riesploso da un post su Facebook...

    di Beniamino Carini

    Ma davvero Mario Sechi ha sostituito Alessandro Barbero a Rai Storia? La notizia circola, Gli stati generali attacca (ma cancella), è in trend su Google ma tutto è riesploso da un post su Facebook...
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...

    di Jacopo Tona

    E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...
  • Le bombe di Mara Maionchi: “X Factor? Morgan ebbe un’intuizione…”. Poi la trap e il rap (“Non so neppure se ritenerli brutti”), Sanremo e la Rai, Vasco Rossi e la scoperta di Gianna Nannini…

    di Domenico Agrizzi

    Le bombe di Mara Maionchi: “X Factor? Morgan ebbe un’intuizione…”. Poi la trap e il rap (“Non so neppure se ritenerli brutti”), Sanremo e la Rai, Vasco Rossi e la scoperta di Gianna Nannini…

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

La “Roma santa e dannata” di Dago non esiste più: rimane solo il trash coatto

di Alessandra Cantilena

La “Roma santa e dannata” di Dago non esiste più: rimane solo il trash coatto
Next Next

La “Roma santa e dannata” di Dago non esiste più: rimane...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy