Lorena Cesarini, ha detto testualmente a Sanremo, “a trentaquattro anni ho scoperto di essere nera”. In effetti, dopo la sua prima apparizione, e come ha giustamente fatto notare Selvaggia Lucarelli, sembrava una donna bianca sottomessa, anzi direi di più, sembrava una afroamericana degli anni Sessanta, di quelle che si stiravano i capelli per sembrare donne bianche sottomesse. Intendiamoci, io sono siciliano, nelle vene mi scorre sangue vichingo, israelita, nero, e forse per questo, pur non volendomi appropriare di nessuna cultura (sono già tutte mie) coltivo una certa passioncella per il black power e per tutti i comedian neri a partire dallo splendido Dave Chappelle, che se avesse sentito il monologo “white trash” della Cesarini ci avrebbe messo su almeno una stripe di quindici minuti.
Cara Lorena, purtroppo la tua posizione è ancora più difficile di quella degli afroamericani, che almeno hanno avuto Richard Prior, Eddie Murphy, Dave Chappelle, e poi Chris Rock e Kevin Hart.
Cara Cesarini, hai detto che gli hater “hanno voluto far sapere a tutti che ero nera”. Ti svelo un segreto: tutti si sono accorti che eri nera dalla tua nascita. Che sia motivo di orgoglio! Non diventare una stupida donna bianca.
Con amore.