image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Castellitto, Giannini, Avati
al Centro sperimentale? Una grande
Rsa per il cinema italiano

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

5 ottobre 2023

Castellitto, Giannini, Avati al Centro sperimentale? Una grande Rsa per il cinema italiano
Dopo le polemiche di questa estate e l’azzeramento del Cda, il Centro Sperimentale di Cinematografia ha finalmente un nuovo presidente. È Sergio Castellitto (70 anni), che sarà affiancato da Pupi Avati (84) e Giancarlo Giannini (81). E così l’Italia si conferma una grande Rsa per anziani, dove nei posti chiave vengono sempre esclusi i giovani. Ma forse per il Centro Sperimentale di Cinematografia è giusto così, visto quello che pensa del cinema del futuro il neo presidente: “Quello che resisterà sarà un cinema di archeologia…”

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

E cari miei, l’Italia è una grande Rsa (Residenza sanitaria assistenziale): una residenza spettacolare assistita o una residenza sanitaria artistica, fate un po’ voi. Intendiamoci: se dico “vecchi” non mi riferisco solo all’età anagrafica, l’Italia dell’arte è vecchia nel senso che qualunque sia l’età dei protagonisti ha sempre quel sapore di bocciofila di provincia, quel sentorino di cavoli bolliti. Così, Sergio Castellitto (70 anni) è stato nominato, dal ministro Gennaro Sangiuliano, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia. Una scelta perfetta! Non solo prevista (ne ha parlato per primo Dagospia) ma persino, direi, auspicata da questo nuovo corso! Ascoltate queste dolcissime parole (intervistato da Gianmarco Aimi su Fanpage il 30 maggio di quest’anno) che sanno di fiori di pesco e pure di pesca: “Quello che resisterà sarà un cinema di archeologia. Non lo intendo come museale, ma che dovremo andare a ritrovare le pepite d’oro scavando. Ora vanno di moda le micro-serie sul web o sui social, visto che tutti possono costruirsele con quattro amici e metterle online. Siamo devastati dalla democrazia creativa. C’è una tale democraticità nell’espressione artistica che chiunque può esercitare il diritto a inventare storie e raccontarle. E purtroppo questo va accettato”.

Sergio Castellitto
Sergio Castellitto

In sintesi: 1) Ma che schifo la democrazia nell’arte! (E non lo vuoi fare presidente del CSC?) 2) Vanno di moda le cose costruite sui quattro amici (Castellitto ha fatto sette film sette con la moglie e nella stessa intervista dice che suo figlio è più bravo di lui – sarà anche, ma dirselo in famiglia non fa fino). 3) Chiunque può esercitare il diritto a inventare storie e raccontarle (che probabilmente è – così per dire – una delle caratteristiche dell’homo sapiens. Ricordo che Umberto Eco sosteneva: “Quello che ci distingue dagli animali non è il linguaggio, ma la capacità di dire bugie”, ossia di inventare storie). E bisogna toglierla ‘sta facolta! E che minchi*! Deve deciderlo Castellitto chi può raccontare storie e chi no! Certo, con questa logica alla pesca il cinema non avrebbe acuto che ne so, Robert Rodriguez che girò “El Mariachi” in vhs e che poi diventò “Desperado”, o Sam Raimi che iniziò con pellicole amatoriali per finire al Marvel Cinematic Universe (lo so che non vi piace l’MCU, voglio vedere se vi offrono una parte voglio vedere), per non parlare ovviamente di John Carpenter e George Romero. Non avremmo avuto neanche Quentin Tarantino. La lista è lunga.

Giancarlo Giannini
Giancarlo Giannini

E con lui entrano nel Cda anche Giancarlo Giannini (81 anni) e Pupi Avati (84 anni). Immagino siano tutti molto felici anche se personalmente non capisco come si possa essere contenti di finire in Rsa, al posto di combattere fino all’ultimo con il mercato, con la possibilità di fallire, di rinchiudersi in un monolocale come Bobi Bazlen (l’ideatore della casa editrice Adelphi) o in una soffitta (ancorché parigina) scroccando i pasti ai socialite. La fama e il successo personale all’interno del proprio circolo culturale è uguale ai pensionati dei circoli di paese, sempre a gara a chi la spara più grossa, ricordando epoche passate perché tanto oramai la pensione è assicurata. Intendiamoci di nuovo: non dico che costoro non lavoreranno più essendo entrati in Rsa (anzi, li voglio vedere tutti negli Avengers, li voglio!). Intendo dire che mi dispiace disturbare Alberto Arbasino, ma qui bisogna aggiornare il suo famoso detto. Qui, in Italia, la carriera sta diventando la seguente: da giovane promessa a venerato maestro e, infine, a solito stronz*.

Pupi Avati
Pupi Avati

More

Ma perché il regista Wes Anderson non paga gli attori?

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

è genovese?

Ma perché il regista Wes Anderson non paga gli attori?

Barbie e Oppenheimer fuorilegge in Russia: ecco come i cinema violano il divieto di proiezione

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Rapidi incontri e Gelo

Barbie e Oppenheimer fuorilegge in Russia: ecco come i cinema violano il divieto di proiezione

Rai 2, Tutto quanto fa cultura. Tranne Lodo Guenzi, il Tavor coi boccoli

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Che barba che noia...

Rai 2, Tutto quanto fa cultura. Tranne Lodo Guenzi, il Tavor coi boccoli

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

    di Jacopo Tona

    Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)
  • LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

    di Gianmarco Aimi

    LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Beckham è stato per il calcio quello che le Spice Girls sono state per la musica. E il nuovo docufilm lo dimostra

di Domenico Agrizzi

Beckham è stato per il calcio quello che le Spice Girls sono state per la musica. E il nuovo docufilm lo dimostra
Next Next

Beckham è stato per il calcio quello che le Spice Girls sono...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy