image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

CHE GUSTO C’È: Gli Arcade Boyz stroncano Fabri Fibra? “Un po’ canzone dell’estate ma...”. Perché non è piaciuta ai fan? E sulla citazione a Berlusconi, Sfera Ebbasta e la “vecchia scuola”...

  • di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

29 maggio 2025

CHE GUSTO C’È: Gli Arcade Boyz stroncano Fabri Fibra? “Un po’ canzone dell’estate ma...”. Perché non è piaciuta ai fan? E sulla citazione a Berlusconi, Sfera Ebbasta e la “vecchia scuola”...
Fabri Fibra torna con Che gusto c’è, in collaborazione con Tredici Pietro. Gli Arcade Boyz hanno reagito al singolo, tra critiche e complimenti. La rima su Berlusconi divide, quella su Sfera sorprende. Ma hanno bocciato o no il brano che anticipa il nuovo album del rapper, Mentre Los Angeles brucia?

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Fabri Fibra ha pubblicato, in collaborazione con Tredici Pietro, Che gusto c’è, primo singolo che anticipa il suo nuovo album Mentre Los Angeles brucia, in uscita il 20 giugno (ve ne abbiamo parlato anche nella nostra selezione dei brani del venerdì). Potevano gli Arcade Boyz non fare una reaction al brano? Ma soprattutto,domanda più importante: lo hanno stroncato o no?  “Ho capito perché non è piaciuta. Un po’ canzone dell’estate”. Si parte benissimo. Ed ecco subito la critica alla citazione su Berlusconi: “Quando sento ste cazza*e, mi puzza questa rima di populismo brutto. Solo perché è Berlusconi, poi non si guarda a quelli che vanno con quattro Rolex al Primo Maggio”. E ancora: “Se fai la rima politica, poi però uno commenta. Devi essere coerente se vuoi fare il paladino, sennò stai zitto".

 

20250529 130951748 3499
Gli Arcade Boyz

Ma gli Arcade Boyz sanno usare bastone e carota: dopo aver polemizzato sulla citazione al Cavaliere, arriva anche un “elogio” a Fabri Fibra.
“Bravo, pensavo facessi come al solito il paraculo, invece sei stato bravo”. Il riferimento è a una rima su Sfera Ebbasta: “Carica e spara, gente che spera, gente che Sfera / Gente che sfila, che fa la fila senza una lira.” Quindi, promosso o bocciato? Per gli Arcade Boyz il brano non è bocciato, ma ci sono un paio di cose da dire. Perché, se è “molto politico e sociale”, non è piaciuto ai fan di Fabri Fibra? “Non vi hanno messo i suoni di plastica, le quattro cazza*e trite e ritrite a cui siete abituati. Non avete riconosciuto che questo è un prodotto musicale. I rapper hanno sempre rappato su sta roba, e quando uno cerca di darvi degli input culturali che vanno a prima del 2015, non li capite, non li riconoscete e non vi piacciono, perché non vi ci hanno abituato”. E se il problema non fosse nei “riferimenti culturali”, ma nel fatto che Fabri Fibra è tornato alla “vecchia scuola”? Anche qui, la risposta degli Arcade Boyz arriva diretta: “Quando devi fare uno sforzo in più, molli e dici che non ti piace”. Alla fine, cosa emerge davvero dalla reaction degli Arcade Boyz? Che Che gusto c’è non è “easy listening”, non è immediato, non è consolatorio. Ma proprio per questo, forse, è il segnale che Fabri Fibra ha ancora qualcosa da dire. Anche a chi, nel frattempo, si è abituato a non ascoltare.

https://mowmag.com/?nl=1

Tag

  • recensione disco
  • Nuova Scena
  • Berlusconi
  • Nuove uscite musica
  • Musica Pop
  • classifica musica
  • critico musicale
  • Eduardo Turco
  • Daniele Fadda
  • Arcade Boyz
  • recensione musica
  • Musica
  • critica musicale
  • Sfera Ebbasta
  • Fabri Fibra

Top Stories

  • Altro che Signorini: io, ex concorrente del Grande Fratello, ho visto tutto il marcio della tv. Il racconto in esclusiva su MOW

    di Andrea Spadoni

    Altro che Signorini: io, ex concorrente del Grande Fratello, ho visto tutto il marcio della tv. Il racconto in esclusiva su MOW
  • La noia della Prima della Scala: l’opera è lunghissima, ma vi siete accorti che c’è del sesso? E il commento di Milly Carlucci, Bruno Vespa e Mahmood…

    di Tiziana Tentoni

    La noia della Prima della Scala: l’opera è lunghissima, ma vi siete accorti che c’è del sesso? E il commento di Milly Carlucci, Bruno Vespa e Mahmood…
  • Enea compie un anno e Ultimo smentisce la presunta rottura con Jacqueline. Vederli festeggiare insieme è la dimostrazione che questi finti gossip hanno rotto il caz*o

    di Giulia Ciriaci

    Enea compie un anno e Ultimo smentisce la presunta rottura con Jacqueline. Vederli festeggiare insieme è la dimostrazione che questi finti gossip hanno rotto il caz*o
  • “Brunello, il visionario garbato” è il capolavoro dell’ideologia padronale. Fusaro distrugge il documentario di Tornatore: stucchevole e goffo, capitalismo travestito da sinistra trash

    di Diego Fusaro

    “Brunello, il visionario garbato” è il capolavoro dell’ideologia padronale. Fusaro distrugge il documentario di Tornatore: stucchevole e goffo, capitalismo travestito da sinistra trash
  • L’Università è diventata il cesso pubblico dei militanti woke: dalla “pandemia della bianchezza” a Harry Potter considerato “offensivo e obsoleto”

    di Riccardo Canaletti

    L’Università è diventata il cesso pubblico dei militanti woke: dalla “pandemia della bianchezza” a Harry Potter considerato “offensivo e obsoleto”
  • Sean Diddy Combs, la resa dei conti e tutto il marcio del sogno americano: su Netflix il documentario su Puff, il “Black Jesus” che si è inchiodato alla sua croce

    di Domenico Agrizzi

    Sean Diddy Combs, la resa dei conti e tutto il marcio del sogno americano: su Netflix il documentario su Puff, il “Black Jesus” che si è inchiodato alla sua croce

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

INVECCHIARE MALE: Abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, il libro più venduto in Italia: ma com'è? Davvero Rizzoli ha deciso di inquinare l’atmosfera stampando questo “best seller”? L’Ia lo avrebbe scritto meglio e…

di Pippo Russo

INVECCHIARE MALE: Abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, il libro più venduto in Italia: ma com'è? Davvero Rizzoli ha deciso di inquinare l’atmosfera stampando questo “best seller”? L’Ia lo avrebbe scritto meglio e…
Next Next

INVECCHIARE MALE: Abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro”...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy