Ogni venerdì affoghiamo nel mare di musica che esce. Noi di MOW sappiamo bene quanto sia difficile stare dietro a tutti i brani e gli album, quindi vi facciamo un favore: li ascoltiamo per voi, recensendo (brevemente, e con un po’ di ironia che male non fa) il meglio e il peggio dei singoli. Sì, abbiamo recensito anche decrescendo, il nuovo album di Rkomi.

Olly, Juli - Depresso fortunato
Curioso accostamento di parolo quello scelto da Olly per questo nuovo singolo, pubblicato a sorpresa e presentato in anteprima durante “Lo rifarò, lo rifaremo tour”. Chitarra e voce accompagnano un racconto scanzonato tra malinconia e riflessioni intime. Uno di quei brani da cantare tra amici, che fa pensare all’estate. Non esattamente il classico “tormentone estivo”, ma un brano da godersi in compagnia, quando cala la notte e si ha solo voglia di far festa.
Fabri Fibra feat. Tredici Pietro - Che gusto c’è
In attesa di poter ascoltare Mentre Los Angeles brucia il prossimo 20 giugno, Fabri Fibra offre un assaggio di questo nuovo progetto con Che gusto c’è, in collaborazione con Tredici Pietro. “È per certi versi il capitolo successivo di Propaganda, non solo perché è stato fatto dallo stesso team di produzione, ma perché anche in questo caso fotografa la società attuale, l’Italia di oggi, un paese dove il rap è in classifica ma non viene capito dal mainstream e l’invidia sociale porta a sminuire i risultati personali che vengono raggiunti”. Fabri Fibra l’ha spiegato così bene (e grazie al caz*o, il brano è suo) che è quasi difficile aggiungere altro, ma tra citazioni a Flavio Briatore (e al suo ristorante Crazy Pizza) e a Berlusconi, al primo ascolto potreste non apprezzarla. A noi, almeno, è successo così. Volevamo bocciarla, ma dopo averla ascoltata diverse volte abbiamo capito una cosa: manca un mese all’uscita del suo nuovo album e se queste sono le premesse l’hype è più che giustificato.
Sarah Toscano - Taki
Le regine dell’estate, per anni, sono state Giusy Ferreri e Baby K. Adesso però è il momento della generazione Z che sembra aver scelto Sarah Toscano per rappresentare quel pop leggero e senza pensieri che funziona soprattutto d’estate. Il testo di Taki è piuttosto banale, non va ad aggiungere niente di particolare al panorama italiano, è la classica hit estiva. E quindi? Per quello che abbiamo sentito fino a oggi, Sarah Toscano comunque raggiunge la sufficienza, perché anche se c’è il vuoto totale a livello di scrittura, rimane godibile e non ti fa venire voglia di fuggire sulle montagne per scappare dai lidi pieni di gente che ascolta in loop solo i tormentoni estivi.
Marte - Parto Naturale
Il rap è (anche) donna? Mah, non è che questa sia chissà quale grande scoperta. Forse, quello che è cambiato è che il genere viene preso sempre più in considerazione anche da un pubblico più mainstream, complici le incursioni di diversi artisti del panorama rap e urban nel pop. Il nome Marte (pseudonimo di Martina Totaro) potrebbe non diversi nulla, perché sta comincia ora a “farsi notare” (e proprio ieri si è esibita al Mi Ami Festival). Se non siete vere baddie come Anna ma preferite old school, più in stile Ele A, allora Marte sarà la vostra nuova promessa del rap preferita. Parto Naturale, tra il diavolo che non ha il “ca ca caz*o” e la benedizione alle pus*y, si inserisce in un venerdì dove incredibilmente siamo riusciti a non bocciare completamente nessuno. Probabilmente abbiamo visto la luce, siamo stati benedetti anche noi, chi lo sa.
