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Chi ha truccato il Festival di Sanremo? Storia del visagista delle dive che ora punta ai Mondiali

  • di Niccolò Fantini Niccolò Fantini

9 febbraio 2022

Chi ha truccato il Festival di Sanremo? Storia del visagista delle dive che ora punta ai Mondiali
Chi è stato il cantante più mascherato (di make up) del Festival? Solo un uomo, il visagista delle dive Giuseppe Dimagli, può rispondere a questo e molti altri interrogativi di costume sull'evento più nazional-popolare dell'anno. Anche perché lui c'era (come da dieci anni a questa parte): stavolta si è occupato dei volti di Berti e Rovazzi, ma nella sua trentennale carriera ha contribuito a rendere apparentemente senza difetti star del cinema come Sandra Bullock, Russel Crowe e Daniel Craig. Tuttora, Paola Ferrari non si mostra in tv senza di lui...

di Niccolò Fantini Niccolò Fantini

Le notizie più croccanti spesso si trovano nei meandri della cronaca e collimano con le piccole storie personali che compongono un grande avvenimento. Ciò che resta di Sanremo 2022 è pura metacomunicazione, come testimonia in edicola un ritratto su un quotidiano locale: L'Edicola del Sud, che già dal nome crea un effetto déjà vu: "un'imperfezione di Matrix, capita quando cambiano qualcosa”, come è ben illustrato nella sceneggiatura del primo capitolo di fantascienza. L'effetto è persino dilatato dalla lettura delle prime righe: "l'omonimia tra intervistato e intervistatore è del tutto casuale ed extra parentale". Pare un garbuglio d'accavallamento, ma è solo l'inizio dell'intervista a Giuseppe Dimagli: truccatore e make up artist in forza da decenni alla Rai e che per la decima volta era in servizio a Sanremo, dove ha truccato Orietta Berti e Fabio Rovazzi a bordo nave.

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La storia del truccatore Giuseppe è quella di un professionista con trentennale esperienza nel settore e un proprio best of Sanremo: "nel 2005 l'emozione più forte, quando ho curato il make up di Francesco Renga, dall'inizio fino alla vittoria finale". Tra i nomi passati sotto ai suoi pennelli e alle palette di colori, molte star del Cinema: da Tom Hanks a Sandra Bullock, passando per 007 Daniel Craig e il galdiatore Russel Crowe. E molti volti noti della TV, nonché "di uno in particolare sono ancora il truccatore personale" come afferma il visagista delle dive.

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Un post condiviso da Sandra Bullock (@sandra.bullock.official)

L'artista del trucco, svela di essere l'autore materiale di un fascinoso e trendy sguardo femminile Smokey Eyes che viene trasmesso in onda. Si tratta della giornalista del primo canale nazionale, Paola Ferrari: "la seguo da 16 anni. Quando faceva la Domenica Sportiva" e da allora "non mi lascia più: non va nemmeno ospite in altri programmi se non ci sono io a truccarla. Sperando che l'Italia si qualifichi, la prossima avventura con lei saranno i Mondiali".

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Un post condiviso da #giuseppedimaglimakeUp (@giuseppe_dimagli_truccatore)

Ma l'apoteosi del riflesso mediatico della metacomunicazione è nell'ultima domanda dell'intervistatore, che è a riguardo delle ore necessarie al trucco e parrucco. Il dubbio arriva direttamente dal testo dell'immortale capolavoro "La terra dei cachi", brano presentato in gara al Festival di Sanremo del 1996 da Elio e Le Storie Tese, che vinsero il premio della critica e furono i vincitori morali dell'edizione, conclusa però al secondo posto dietro al duo Ron e Tosca.

Il visagista delle Dive è truccatissimo? "Certo" risponde il mago del make up sui volti della Rai, aggiungendo in chiusa la conferma: "certe volte le persone arrivano a confidarmi delle cose così intime da crearmi imbarazzo".

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