image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Diciamolo,
il nuovo singolo di Fedez
è inascoltabile.
Ma il video
riesce a fare peggio:
fortuna che doveva essere
“Meglio del cinema”

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

4 ottobre 2021

Diciamolo, il nuovo singolo di Fedez è inascoltabile. Ma il video riesce a fare peggio: fortuna che doveva essere “Meglio del cinema”
Nemmeno l’autotune e gli altri orpelli tecnologici, che d’altra parte nulla possono riguardo alla sua dizione, rendono Fedez ascoltabile quando, come nell’ultimo singolo, prova a improvvisarsi cantante anziché rapper (attività ormai sepolta sotto il suo essere divenuto influencer grazie alla influencer originale, la moglie Chiara Ferragni). Ma Federico Lucia, fresco di ospitata in Rai da Fazio (sì, sulla stessa rete che aveva accusato di censura), riesce a fare pure peggio con la recitazione, come nel video saturo di slinguazzate inclusive del suo ultimo singolo. E fortuna che doveva essere “Meglio del cinema”…

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Arieccolo. Fedez ci ricasca. Tra nuovissime puntate della sit-com “casa Ferragnez”, dissing col legaiolo di turno, e smaltini da sbolognare al miglior offerente, il rapper influencer torna a quello che sa fare peggio. Le canzoni. E pensare che in precedenza, in improbabile trio con queen Oriettona Berti e Achille Lauro, Federico Lucia aveva piazzato pure uno dei tormentoni più riusciti dell’estate, sponsorizzato nelle ultime ore anche dalla cara mamma Rai (in casa Fazio). Il nostro intrepido signor Ferragni, smessi i panni del “censurato” (post Concertone primo maggio), è tornato sul luogo del delitto, lo stesso canale della bagarre (a un passo dalla causa legale, chissà perché poi rientrata), solo per farsi un po’ di pubblicità. Ma sorvoliamo. “Hai risolto un bel problema… ma poi me ne restano mille”, si sentiva con la Berti. Per caso parlava del suo nuovo singolone? Sì, va detto, e senza tanti giri di parole: “Meglio del cinema” (la neonata canzone) di problemi ne ha mille, anzi di più di mille. In una parola, semplice semplice come piace a lui, la chanson, dedicata alla moglie, è proprio inascoltabile.

Niente, non ce la fa, il rapperone non impara mai la lezione. Lo sanno pure i muri che quando punta lo sguardo verso persone a cui è sentimentalmente legato mette su obbrobri della peggior specie. La pessima “Prima di ogni cosa”, scritta per il figlio Leone, ne era stata l’ennesima dimostrazione. Siamo su livelli di così imbarazzante indecenza che se Leo, una volta raggiunta l’età della coscienza, decidesse di tirarlo per la giacca fino in tribunale, avrebbe appieno il nostro sostegno, con tanto di cori e applausi annessi. Ma torniamo alla dedica per l’imprenditrice, che quel romanticone di Fedez ha cantato in anteprima nel giorno del loro anniversario, dopo che i due si eran fatti pizzicare dai paparazzi in una feroce (si fa per dire) litigata. Un litigio così pompato che sembrava buttato lì apposta (ma cosa vai a pensare...) per lanciare la nuova canzoncina. D’altra parte, in quanto a lanci e promozioni, i due ne sanno una più del diavolo. Anzi, gli possono pure far lezione.

20211004 161812175 7085

Nel nuevo brano, che debutta (senza sorpresa) al primo posto dei singoli più venduti della settimana (meno male che la Ferragni c'è), inciampiamo da subito in una sequenza di banalità una dopo l’altra, spacciate, ça va sans dire, per novelle (per quanto sciapissime) romanticherie. Raschiando raschiando, non c’è proprio niente di salvabile nell'intero pezzo (ahimè, anch’esso candidato a tormentone), ballatina d’amore talmente insipida che anche un bimbo di prima elementare saprebbe fare meglio. Di questa meraviglia ora è online anche il video (diretto da Daniele Bagolin). La clip, che negli intenti vorrebbe lanciare messaggi d’inclusività tanto cari all’influencer prestato al canto (il prestito lo rimborseranno con gli interessi?), di fatto diventa uno stucchevole girato, in cui persone di tutte le età e genere pomiciano a tutto spiano, mentre Federicone, che ha perduto il suo amore, si dispera con la stessa espressività di Dawson dell’omonimo telefilm, quando l’amico Pacey gli ciula la presnuta anima gemella Joey. La nuvola fantozziana che si abbatte sull’umore dell'eroico protagonista (ma non saremo più eroici noi, a guardarci questi 3 minuti e passa di agonia?) si dissolve solo con l’entrata in scena dello youtuber Masseo, agghindato ironicamente a mo’ di angioletto. I due mangiano macarons su una panchina, mentre sul viso del rapper spunta finalmente un beato sorriso. Tutto qui, Federico non si limona neanche l’amico (per usare una rima alla Fedez). Così pure il video, salvabile almeno nel rush finale, resta senza sapore fino alla fine. D’altro canto, quella noticina di pianto (fatta male) che accompagna tutto il filmato, suona già come un implicito ammonimento: non guardate, non ascoltate. Salvatevi occhi e orecchie, almeno voi (per i più masochisti, il video è qui sotto). I’m sorry. Con simpatia Fedez, eh.

More

Francesco Alberoni, nell'ultima intervista a MOW il futuro dei giovani e i sentimenti che ci salveranno (e la previsione azzeccata su Meloni)

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Tra innamoramento e amore

Francesco Alberoni, nell'ultima intervista a MOW il futuro dei giovani e i sentimenti che ci salveranno (e la previsione azzeccata su Meloni)

I business di Fedez sono in mano alla stessa fiduciaria dell’ex patron dell’Ilva di Taranto. Panorama fa i conti ai Ferragnez

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Attualità

I business di Fedez sono in mano alla stessa fiduciaria dell’ex patron dell’Ilva di Taranto. Panorama fa i conti ai Ferragnez

Ma da quando Chiara Ferragni sarebbe sexy?

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Hot or not

Ma da quando Chiara Ferragni sarebbe sexy?

Tag

  • Chiara Ferragni
  • Cinema
  • Fedez
  • Musica
  • video

Top Stories

  • Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì

    di Benedetta Minoliti

    Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì
  • Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”

    di Riccardo Canaletti

    Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”
  • LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)

    di Grazia Sambruna

    LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)
  • Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)
  • Abbiamo visto “Havoc” su Netflix con Tom Hardy: ma com’è? Oltre alle scene d’azione, rimane la città di cartone (digitale) e i finti inseguimenti in auto. E con l’IA che arriva ci dovremo abituare…

    di Domenico Agrizzi

    Abbiamo visto “Havoc” su Netflix con Tom Hardy: ma com’è? Oltre alle scene d’azione, rimane la città di cartone (digitale) e i finti inseguimenti in auto. E con l’IA che arriva ci dovremo abituare…
  • Concertone del Primo maggio addio? Da festa dei lavoratori a playlist Spotify: mancano solo scazzi e amorazzi nei camerini e il televoto finale. A quando la direzione artistica di Maria De Filippi?

    di Gianmarco Aimi

    Concertone del Primo maggio addio? Da festa dei lavoratori a playlist Spotify: mancano solo scazzi e amorazzi nei camerini e il televoto finale. A quando la direzione artistica di Maria De Filippi?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Se Alfonso Signorini è il nostro faro morale e la nostra bandiera contro il politicamente corretto...

di Matteo Cassol

Se Alfonso Signorini è il nostro faro morale e la nostra bandiera contro il politicamente corretto...
Next Next

Se Alfonso Signorini è il nostro faro morale e la nostra bandiera...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy