Arieccolo. Fedez ci ricasca. Tra nuovissime puntate della sit-com “casa Ferragnez”, dissing col legaiolo di turno, e smaltini da sbolognare al miglior offerente, il rapper influencer torna a quello che sa fare peggio. Le canzoni. E pensare che in precedenza, in improbabile trio con queen Oriettona Berti e Achille Lauro, Federico Lucia aveva piazzato pure uno dei tormentoni più riusciti dell’estate, sponsorizzato nelle ultime ore anche dalla cara mamma Rai (in casa Fazio). Il nostro intrepido signor Ferragni, smessi i panni del “censurato” (post Concertone primo maggio), è tornato sul luogo del delitto, lo stesso canale della bagarre (a un passo dalla causa legale, chissà perché poi rientrata), solo per farsi un po’ di pubblicità. Ma sorvoliamo. “Hai risolto un bel problema… ma poi me ne restano mille”, si sentiva con la Berti. Per caso parlava del suo nuovo singolone? Sì, va detto, e senza tanti giri di parole: “Meglio del cinema” (la neonata canzone) di problemi ne ha mille, anzi di più di mille. In una parola, semplice semplice come piace a lui, la chanson, dedicata alla moglie, è proprio inascoltabile.
Niente, non ce la fa, il rapperone non impara mai la lezione. Lo sanno pure i muri che quando punta lo sguardo verso persone a cui è sentimentalmente legato mette su obbrobri della peggior specie. La pessima “Prima di ogni cosa”, scritta per il figlio Leone, ne era stata l’ennesima dimostrazione. Siamo su livelli di così imbarazzante indecenza che se Leo, una volta raggiunta l’età della coscienza, decidesse di tirarlo per la giacca fino in tribunale, avrebbe appieno il nostro sostegno, con tanto di cori e applausi annessi. Ma torniamo alla dedica per l’imprenditrice, che quel romanticone di Fedez ha cantato in anteprima nel giorno del loro anniversario, dopo che i due si eran fatti pizzicare dai paparazzi in una feroce (si fa per dire) litigata. Un litigio così pompato che sembrava buttato lì apposta (ma cosa vai a pensare...) per lanciare la nuova canzoncina. D’altra parte, in quanto a lanci e promozioni, i due ne sanno una più del diavolo. Anzi, gli possono pure far lezione.
Nel nuevo brano, che debutta (senza sorpresa) al primo posto dei singoli più venduti della settimana (meno male che la Ferragni c'è), inciampiamo da subito in una sequenza di banalità una dopo l’altra, spacciate, ça va sans dire, per novelle (per quanto sciapissime) romanticherie. Raschiando raschiando, non c’è proprio niente di salvabile nell'intero pezzo (ahimè, anch’esso candidato a tormentone), ballatina d’amore talmente insipida che anche un bimbo di prima elementare saprebbe fare meglio. Di questa meraviglia ora è online anche il video (diretto da Daniele Bagolin). La clip, che negli intenti vorrebbe lanciare messaggi d’inclusività tanto cari all’influencer prestato al canto (il prestito lo rimborseranno con gli interessi?), di fatto diventa uno stucchevole girato, in cui persone di tutte le età e genere pomiciano a tutto spiano, mentre Federicone, che ha perduto il suo amore, si dispera con la stessa espressività di Dawson dell’omonimo telefilm, quando l’amico Pacey gli ciula la presnuta anima gemella Joey. La nuvola fantozziana che si abbatte sull’umore dell'eroico protagonista (ma non saremo più eroici noi, a guardarci questi 3 minuti e passa di agonia?) si dissolve solo con l’entrata in scena dello youtuber Masseo, agghindato ironicamente a mo’ di angioletto. I due mangiano macarons su una panchina, mentre sul viso del rapper spunta finalmente un beato sorriso. Tutto qui, Federico non si limona neanche l’amico (per usare una rima alla Fedez). Così pure il video, salvabile almeno nel rush finale, resta senza sapore fino alla fine. D’altro canto, quella noticina di pianto (fatta male) che accompagna tutto il filmato, suona già come un implicito ammonimento: non guardate, non ascoltate. Salvatevi occhi e orecchie, almeno voi (per i più masochisti, il video è qui sotto). I’m sorry. Con simpatia Fedez, eh.