Gira la ruota di Sanremo. La notizia del clamoroso divorzio tra Amadeus e il suo storico (e potente) agente Lucio Presta (che da anni lavora al fianco, ad esempio, di personaggi come Paolo Bonolis, Roberto Benigni e Checco Zalone), è arrivata come un fulmine a ciel sereno la Vigilia di Natale, e questo è ancora più sorprendente, a meno di un mese dal Festival, che è a tutti gli effetti il Natale della televisione. All'origine della crisi ci sarebbero “divergenze lavorative e professionali iniziate l'anno scorso”, che Dagospia e ancor prima Italia Oggi, segnala risalenti all'ultimo Festival. Ma cosa è realmente successo? Dopo giorni di silenzio, alla fine Amadeus ha detto la sua, nel corso della conferenza stampa del Capodanno di Rai1. “Il rapporto con Presta si è chiuso e lui i motivi li sa [...]. Posso solo ribadire la mia convinzione che i super ospiti di Sanremo 2024 dovevano diventare cantanti in gara. È servito tempo, ma è successo, a Sanremo ora si entra tutti vincitori, l'importante è esserci”. Di fatto confermando le voci sull'origine della rottura, e quindi sulla diversità di vedute in merito ai big della musica, da far esibire in gara piuttosto che da ospiti.
In particolare, il sito di Roberto D'Agostino sostiene che l'ad Rai Roberto Sergio e il dirigente Giampaolo Rossi non gradissero i nomi imposti dal manager e per tale ragione sia stato “sbattuto fuori”. Quindi è inevitabile pensare al “successore”. C'è chi ipotizza Beppe Caschetto (l’uomo più potente della televisione italiana) che con la sua Itc2000 gestisce, tra gli altri, Stefano De Martino, Fabio Fazio, Alessia Marcuzzi, Sabrina Ferilli, e dunque con una tale varietà di volti da poter coprire un intero palinsesto. Ma in cima alla lista, e che ci confermano (quasi) per certo, c'è un altro nome, molto più musicale, vale a dire Ferdinando Salzano.
E chi è Salzano, che ha raggiunto gli onori della cronaca per un presunto conflitto d'interessi nell'era festivaliera targata Baglioni? Agente, impresario, organizzatore di eventi live (e via dicendo) con la sua Friends&Partners è il monopolista del mercato musicale nazionale. In sostanza, non si può fare un Sanremo senza bussare alla sua porta. Tanto per darvi un'idea, per individuare quelli della sua scuderia all'Ariston tra poco più di un mese, basta scorrere la lista: Alessandra Amoroso, Annalisa, Emma, Fiorella Mannoia, Francesco Renga, Nek, Il Volo, Mahmood, Negramaro, Sangiovanni, nonché Giorgia, co-conduttrice per una sera: la bellezza di undici nomi (finora, mancano ancora le accoppiate delle cover e altri eventuali ospiti). Di alcuni protetti, poi, a differenza del passato, gestisce anche la comunicazione (che passa nelle sue mani da una delle leadership di mercato). Ebbene, il primo passaggio di questa intesa nascente era sotto gli occhi di tutti, dato la presenza, lo scorso marzo, di Giovanna Civitillo (moglie di Amadeus), in prima fila (con il figlio Josè) a Felicissima sera, show di Pio e Amedeo, gestiti proprio dal boss della musica. Insomma, il cerchio si chiude. Salzano è un ottimo partner per il Festival (e non solo), e Amadeus potrebbe presto essere dei suoi.