La scomparsa, a 89 anni, di Maggie Smith ha messo definitivamente la parola “fine” all’infanzia di tantissimi millennial? Forse sì. Soprattutto chi è cresciuto guardando Harry Potter. In cui la Smith interpretava la professoressa Minerva McGranitt. La classica insegnante rigorosa ed esigente ma allo stesso tempo dolce e premurosa, sempre dalla parte dei suoi allievi. E viene da chiedersi se oggi docenti come lei ce ne siano più. Quei millennial, una volta che la saga di Harry Potter si è conclusa, Maggie Smith ha continuato ad accompagnarli, ricoprendo il ruolo della contessa Violet Crawley nella serie tv Downton Abbey. Iconica la sua battuta: “Non essere disfattista, cara. Fa molto ceto medio”. Che diva.
Esattamente come si è mostrata, nel 2023 a 88 anni, splendida e impellicciata, nella campagna pubblicitaria per il brand Loewe. La dimostrazione del detto “la bellezza non ha età” e di come davanti ad un obiettivo, di qualunque tipo fosse, Maggie Smith sia stata in grado di stupire e attirare l’attenzione. Un’attrice che mancherà davvero al mondo del cinema, ma che mancherà soprattutto a quei millennial che sono cresciuti con lei e a tutti coloro che l’hanno amata in Downton Abbey.
L’attrice nella sua lunga carriera (impossibile dimenticarla in Sister Act) ha vinto ben due premi Oscar, come miglior attrice per “La strana voglia di Jean” (1970) e come Miglior attrice non protagonista per “California Suite” (1979). Inoltre, ha vinto anche tre Golden Globe, cinque BAFTA, cinque Screen Actors Guild Awards, quattro Emmy Awards e un Tony Award per il suo lungo impegno in teatro. Insomma, una carriera incredibile quella di Maggie Smith, e non solo sul grande e piccolo schermo.