image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

È morto Hermann Nitsch, l’artista “sanguinario” che ha cercato di far ricominciare il mondo da capo

  • di Maria Vittoria Baravelli Maria Vittoria Baravelli

19 aprile 2022

È morto Hermann Nitsch, l’artista “sanguinario” che ha cercato di far ricominciare il mondo da capo
Addio a Hermann Nitsch, una delle figure più significative e discusse dell’arte del secondo Novecento, più volte censurato in quanto “sanguinario”. Cofondatore dell’Azionismo Viennese, fu pioniere della Performance Art con Joseph Beuys, Allan Kaprow e Günter Brus. Solo pochi artisti hanno testato i confini della libertà così incessantemente come Nitsch e, nonostante le proteste, lui è rimasto fedele alla sua idea di fusione delle arti, per riuscire anche solo per un momento a far ricominciare il mondo da capo

di Maria Vittoria Baravelli Maria Vittoria Baravelli

Hermann Nitsch, uno dei volti dell’arte del secondo Novecento ci ha lasciati.

Nato nell’agosto del 1938 a Vienna era considerato uno dei cofondatori dell’Azionismo Viennese e, insieme a Joseph Beuys, Allan Kaprow, Günter Brus, uno dei pionieri internazionali della Performance Art. Gli artisti vivono nel mondo attraverso le opere che produco e la profondità del loro pensiero. La sua fu una vera filosofia fondativa articolata abbracciando discipline diversissime, dalla pittura alle scenografie, al suo essere drammaturgo e compositore. Questa sua poliedrica visione lo ha reso uno dei pochi artisti contemporanei universali. Universali come sono le esperienze di fronte alle opere di Nitsch, in grado di accendere e coinvolgere i cinque sensi dello spettatore che viene immerso in un vero e proprio rito di iniziazione.

20220419 154246353 5879
Hermann Nitsch

Nitsch, uomo incredibilmente intriso di istanze novecentesche, era consapevole dell’impossibilità di trovarsi all’inizio dei tempi bensì alla fine del mondo. Ma la domanda primaria era proprio questa: si può far ricominciare il mondo da capo? Il mondo può ricominciare ex novo?

Le religioni insegnano come la catarsi, la liberazione, avvenga sempre a seguito di un sacrificio.

Un rito di sangue, che negli ultimi anni era stato sostituto con la vernice sempre di colore rosso per portare in sé il potere della redenzione.

Gli stessi grandi fondatori delle religioni, Buddha e Gesù Cristo, ambivano a ottenere per il mondo una redenzione totale, mentre l’artista attraverso le sue azioni spontanee e performative arriva solo parzialmente alla liberazione. Sono queste le premesse per comprendere a pieno L’Orgien Mysterien Theater (Teatro delle Orge e dei Misteri), da lui concepito e sviluppato nella volontà di arrivare ad una idea di opera d’arte totale.

Nel 1971 acquista il castello di Prinzendorf in Bassa Austria per il suo O. M. Theater, dove realizza nel 1998, dopo decenni di preparazione, la sua azione della durata di sei giorni.

Nel 2007 gli viene dedicato un museo a Mistelbach, Austria, dove l'opera viene presentata in tutte le sue sfaccettature. Nel 2008 Giuseppe Morra, amico di lunga data dell’artista e mecenate, realizza a Napoli il Museo Hermann Nitsch, dedicato esclusivamente alle sue opere. Nitsch è stato più volte esposto durante la Biennale di Venezia. Ha realizzato più di 150 azioni in tutto il mondo e gli sono state dedicate retrospettive al Van Abbe Museum di Eindhoven, al Lenbachhaus di Monaco, al Martin Gropius Bau di Berlino e all'Albertina di Vienna. Le opere di Nitsch si trovano nelle più importanti collezioni e musei del mondo, tra cui il Museum of Modern Art, New York; la Guggenheim Collection, New York; il Metropolitan Museum, New York; la Tate, Londra; il Centre Georges Pompidou, Parigi; lo Stedelijk Museum, Amsterdam; il Castello di Rivoli; la GAM, Torino; il Mart, Rovereto; il Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf; il Museum Ludwig, Colonia; la Nationalgalerie Berlin; il Lenbachhaus, Monaco; lo Staatsgemäldesammlung Munich; la Staatsgalerie.

20220419 154517041 3847

Protagonista della 59a Biennale d’Arte di Venezia con il progetto Hermann Nitsch, 20th Painting Action Allo Spazio Zuecca Project Space, alla Giudecca.

Una mostra promossa dalla Helmut Essl’s Private Collection in collaborazione con la Galerie Kandlhofer.

Fu protagonista anche della mostra la 20a Malaktion, ovvero la ventesima azione pittorica originariamente creata e presentata da Nitsch presso il Wiener Secession di Vienna nel 1987

“A ogni epoca, la sua arte. All'arte, la sua libertà” è il motto formulato dal critico Ludwig Hevesi (1843-1910), che si legge sul portale del Wiener Secession di Vienna. Solo pochi artisti hanno testato i confini della libertà così incessantemente come Hermann Nitsch e, nonostante le rimostranze, le proteste, le incomprensioni, lui è rimasto fedele alla sua idea di fusione delle arti, dell’unione forsennata di tutti gli spiriti e impeti consci e inconsci dell’universo per riuscire anche solo per un momento a far ricominciare il mondo da capo.

More

Jago è il nuovo Michelangelo? Il critico Cantore D'Amore: "Adesso è un paragone esagerato, ma la genialità non si coltiva nelle accademie"

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

L'intervista

Jago è il nuovo Michelangelo? Il critico Cantore D'Amore: "Adesso è un paragone esagerato, ma la genialità non si coltiva nelle accademie"

Giovanni Muciaccia: "Divulgo arte e criptovalute per semplificarvi il futuro. Tv? Ho detto un grande no"

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Muciaccia Attack!

Giovanni Muciaccia: "Divulgo arte e criptovalute per semplificarvi il futuro. Tv? Ho detto un grande no"

Zero in condotta: la vita punk di Truffaut

di Maria Eleonora Mollard Maria Eleonora Mollard

L'uomo che amava il cinema

Zero in condotta: la vita punk di Truffaut

Tag

  • Arte

Top Stories

  • Enea compie un anno e Ultimo smentisce la presunta rottura con Jacqueline. Vederli festeggiare insieme è la dimostrazione che questi finti gossip hanno rotto il caz*o

    di Giulia Ciriaci

    Enea compie un anno e Ultimo smentisce la presunta rottura con Jacqueline. Vederli festeggiare insieme è la dimostrazione che questi finti gossip hanno rotto il caz*o
  • Il ‘Lucio Corsi’ di Sanremo 2026? Si chiama Sayf e sarà la bomba di questa edizione. Ecco 10 tracce per dire che lo sapevate già

    di Cosimo Curatola

    Il ‘Lucio Corsi’ di Sanremo 2026? Si chiama Sayf e sarà la bomba di questa edizione. Ecco 10 tracce per dire che lo sapevate già
  • Scandalo San Carlo, la Procura di Napoli blocca due passaporti: dopo la nostra inchiesta qualcuno non partirà per le vacanze di Natale…

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, la Procura di Napoli blocca due passaporti: dopo la nostra inchiesta qualcuno non partirà per le vacanze di Natale…
  • Zerocalcare, Barbero e gli altri contro Passaggio al bosco, l’editore neofascista a Più Libri Più Liberi? Parla Zossolo (Welcome to favelas): “Polemichina per far parlare di un mondo moribondo”

    di Riccardo Canaletti

    Zerocalcare, Barbero e gli altri contro Passaggio al bosco, l’editore neofascista a Più Libri Più Liberi? Parla Zossolo (Welcome to favelas): “Polemichina per far parlare di un mondo moribondo”
  • Abbiamo capito perché è la serie preferita di Jeremy Clarkson: percula eolico, fotovoltaico e auto elettriche (Tesla). Ed è politicamente scorrettissima

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo capito perché è la serie preferita di Jeremy Clarkson: percula eolico, fotovoltaico e auto elettriche (Tesla). Ed è politicamente scorrettissima
  • Il meglio (e il peggio) dei singoli della settimana: Cesare Cremonini canta l’amore mentre Bologna gode, Shiva prova a essere king e Cristiano Malgioglio fa ballare le fan di Mara Venier…

    di Emiliano Raffo

    Il meglio (e il peggio) dei singoli della settimana: Cesare Cremonini canta l’amore mentre Bologna gode, Shiva prova a essere king e Cristiano Malgioglio fa ballare le fan di Mara Venier…

di Maria Vittoria Baravelli Maria Vittoria Baravelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Claudio Cecchetto: il Walt Disney della musica italiana compie 70 anni

di Alessandro Mannucci

Claudio Cecchetto: il Walt Disney della musica italiana compie 70 anni
Next Next

Claudio Cecchetto: il Walt Disney della musica italiana compie...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy