image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

E se anche Report, dopo “Che tempo che fa” di Fazio, finisse sul Nove? Ecco perché per la Rai sarebbe un disastro, nonostante tutto

  • di Stefano Bini Stefano Bini

29 ottobre 2023

E se anche Report, dopo “Che tempo che fa” di Fazio, finisse sul Nove? Ecco perché per la Rai sarebbe un disastro, nonostante tutto
In una Rai che si professa libera, ma soprattutto in un momento in cui il centrodestra è al comando aziendale, sarebbe cosa buona e giusta far lavorare in tutta serenità Report, che, pur essendo una trasmissione spostata dichiaratamente a sinistra, ne ha per tutti: non solo Berlusconi, Dell’Utri e “bersagli” vicini al Governo, ma anche sindacati, Mps e così via. Cancellare o reprimere la trasmissione sarebbe per la maggioranza un brutto autogol, senza considerare il fatto che se anche Report dovesse migrare sul Nove (Warner Bros. Discovery) come “Che tempo che fa” di Fabio Fazio la situazione per la Rai si farebbe pesante…

di Stefano Bini Stefano Bini

Report su Rai 3 è sopravvissuto alla grande nonostante lo spostamento dal lunedì alla domenica, prendendo di fatto lo slot di Che Tempo Che Fa condotto da Fabio Fazio, migrato (non cacciato da nessuno) sul canale Nove del gruppo Warner Bros. Discovery. La nuova Rai ha azzeccato la nuova collocazione del programma condotto da Sigfrido Ranucci, mentre Fabio Fazio sta gongolando per gli ottimi ascolti del suo show, uguale da vent’anni ma sempre seguitissimo. Di fatto, il buon Don Fazio si è portato sul Nove tutti gli spettatori che aveva su Rai 3, facendo fare al broadcaster un terno al lotto; non sappiamo se il canale rientri con gli investimenti pubblicitari, fatto sta che i risultati auditel sono davanti agli occhi di tutti.

Per un Fabio Fazio traghettato sul Nove con l’aiuto di quel volpone del suo agente Beppe Caschetto, c’è un Ranucci che è rimasto in Rai e ha accettato una collocazione differente, per far da argine al calo di ascolti di Ra i3, diminuzione che c’è stata solo in parte poiché Report continua a macinare telespettatori. Analizziamo l’attuale situazione: Fabio Fazio è migrato e per la Rai non è più un problema, almeno sotto il profilo politico e morale, però Rai Pubblicità si sta mangiando le mani poiché la versione “Che Tempo Che Fa – Mazzini style” portava ascolti e quindi investimenti; Ranucci tiene ma è oggettivamente in calo d’ascolti in confronto al suo predecessore. Report è un programma d’inchiesta che, seppur strizzando l’occhio a sinistra, bastona il Pd come Forza Italia, i sindacati come Marcello Dell’Utri, le banche come Matteo Renzi. Come tutti i programmi del genere, ha nel suo dna quello di essere scomodo e scoperchiare vasi di pandora che hanno un qualcosa di sospetto. Report è un programma libero, ma, quando c’è da parlare del centrodestra e dei suoi esponenti, calca non poco la mano, molto di più di quanto si parla delle magagne della sinistra; vista la situazione, la maggioranza ha chiesto a Sigfrido Ranucci di presentarsi in Vigilanza Rai, cosa che sa di rinuncia alla libertà editoriale.

Fazio e Ranucci di Report ai tempi della coabitazione su Rai 3
Fazio e Ranucci di Report ai tempi della coabitazione su Rai 3

Visto il precedente di Fazio, e se anche Report andasse sul Nove? Ormai il canale è la nuova Rai 3, piena zeppa di giornalisti di sinistra e che punta a fare diretta concorrenza al terzo canale della tv di Stato. Certamente la squadra di Report avrebbe più libertà e viale Mazzini rosicherebbe non poco per aver perso un altro programma di punta, e anche uno dei pochi che fanno ascolti. Se davvero Nove dovesse interessarsi al programma, comprandone i diritti e trattando sulla squadra, la maggioranza non farebbe una bella figura, alimentando la polemica che vede una Rai del tutto meloniana. Giorgia Meloni, o chi per lei si occupa della Rai, non deve fare lo stesso sbaglio che le sinistre (Pd prima, Movimento 5 Stelle poi, e quindi ancora Pd) hanno fatto negli ultimi undici anni, cioè spazzare via ogni spiraglio “avversario” nella tv di Stato; questa Rai, proprio perché governata dal centrodestra, ha l’obbligo di essere tollerante e politicamente più inclusiva possibile. Visti i risultati mediocri di alcuni talk show, meglio che la Rai corra ai ripari e lasci massima libertà editoriale a Report, anche perché il telespettatore non è sbadato come una volta, sa scegliere e comprende se un programma è cambiato nei contenuti in confronto alla stagione precedente.

Far migrare Report sul Nove significherebbe perdere un programma importantissimo del servizio pubblico, alimentare chiacchiericci in cui La Repubblica e Il Fatto Quotidiano sguazzerebbero per settimane, e la Rai rimpiazzerebbe un programma dal 9% di share con un talk che toccherebbe a malapena il 3. In questo senso, il Governo e la Rai si giocano molto, e c’è da scommettere che Nove non aspetta altro che un passo falso per accaparrarsi uno dei programmi più seri, di servizio pubblico e seguiti d’Italia.

More

Fazio intervista Zaki a “Che tempo che fa”, ma dovrebbe prendere lezioni dalla giornalista di Al-Arabiya che strapazza un leader di Hamas. Ecco le differenze tra informazione e telemarketing [VIDEO]

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Per un pugno di libri

Fazio intervista Zaki a “Che tempo che fa”, ma dovrebbe prendere lezioni dalla giornalista di Al-Arabiya che strapazza un leader di Hamas. Ecco le differenze tra informazione e telemarketing [VIDEO]

Gerry Scotti e il dissing a Fabio Fazio per gli ascolti è tutto ciò che vorrai leggere oggi (e Fiorello che rincara)

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Il dissing dell'anno

Gerry Scotti e il dissing a Fabio Fazio per gli ascolti è tutto ciò che vorrai leggere oggi (e Fiorello che rincara)

Quadri ed eredità Agnelli-Elkann, faccenda privata o pubblica? Report scatena il dibattito sulla collezione e l’arte “scomparsa”. E Sgarbi e Montanari…

di Valentina Menassi Valentina Menassi

Le opere contese

Quadri ed eredità Agnelli-Elkann, faccenda privata o pubblica? Report scatena il dibattito sulla collezione e l’arte “scomparsa”. E Sgarbi e Montanari…

Tag

  • Rai
  • Report
  • TV

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Stefano Bini Stefano Bini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Francesca Michielin fa lezione di musica a Morgan su Annalisa: “A X Factor non posso parlare, ma Bellissima è una canzone complessa”. E Ambra…

di Maria Francesca Troisi

Francesca Michielin fa lezione di musica a Morgan su Annalisa: “A X Factor non posso parlare, ma Bellissima è una canzone complessa”. E Ambra…
Next Next

Francesca Michielin fa lezione di musica a Morgan su Annalisa:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy