Scandalo, scandalo. Vergogna, vergogna! Sono stato censurato dal censurato Morgan. Praticamente sono un censurato al quadrato. Nella conferenza stampa via Whatsapp dell'ex giudice di X Factor mi hanno buttato fuori. Veramente è stato Enrico Silvestrin in versione "centralinista" di Morgan a buttarmi fuori (vergogna Silvestrin). Avevo una domanda bellissima e di cultura e di arte e di cultura nell’arte e dell’arte nella cultura perché Morgan è molto di cultura e non volevo fare una brutta figura. Mi ero anche presentato bene e a modo. Ho detto di essere l’inviato di “Le Ore” e “Caballero” e quando Silvestrin (vergogna Silvestrin) mi ha scritto: “Morgan sa chi sei, ma io no, non credo che sei un troll?” sono stato bravo ed educato e gli ho risposto con gentilezza: “Silvestrin, sono più famoso di te”. Non c’erano le premesse per dubitare di me, eppure… eppure…

Sia come sia finisco nella lista dei dodici cavalieri della tavola rotonda, quelli con il privilegio di potere fare domande. Silvestrin (vergogna Silvestrin) ci teneva molto a dire che non era una chat ma una conferenza stampa e che quindi si doveva parlare solo se interrogati perché evidentemente l’unico anarchico lì doveva essere Morgan. E infatti me ne sono stato zitto e buono a fissare come ipnotizzato la scritta “Adinolfi sta scrivendo” che è durata per circa due ore e mi immaginavo Adinolfi che giocando a poker (o aspettando il suo turno per fare la domanda) si era addormentato con il naso sulla tastiera. (Silvestrin: “Ora tocca ad Adinolfi”; Adinolfijjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjj…”). C’era pure la cena di compleanno di Salvuccio ieri sera. Salvuccio è molto importante perché ha il furgone con la scritta “Pompe sommerse” con il quale siamo andati a fare il reportage nella spiaggia nudista di Marianelli, a Noto.

Ma niente, io educato, zitto, buono, a falsificarmi le credenziali come inviato de “Le Ore” e “Caballero” (Silvestrin mi chiedeva un fax) a non ascoltare gli audio di Morgan che rispondeva alle domande. Poi quando infine stava per arrivare il mio turno Morgan avvisa che deve mangiare la bistecca con sua figlia e quindi bòn. Anche io dovevo mangiare la bistecca con Salvuccio! E che la bistecca di Morgan è più importante della bistecca di Salvuccio? Ce l’ha Morgan il furgone?
Così mi lamento. Non si non si lasciano gli inviati di “Le Ore” e di “Caballero” seduti con il giornale in mano (però ora che ci penso…). Me la prendo con chi mangia carne. Minaccio di dirlo a Selvaggia Lucarelli.
E Silvestrin mi caccia.
Mi banna. Mi espelle!
Manco che eravamo a X Factor.

E insomma così non ho potuto fare la mia domanda culturale di cultura e arte al culturale Morgan. Vi metto qui la domanda.
“Grazie della parola. Vorrei fare una domanda a Marco, musicista eccelso, al di là della vicenda infima e ininfluente di X Factor. Data la recente dichiarazione di Ornella Vanoni sul brano "Grande grande grande" rifiutato dalla Vanoni medesima perché parlava della minchia, ma poi interpretata dalla immensa Mina, chiedo come mai culturalmente e artisticamente non si parla più della minchia nelle canzoni italiane e se questo è un sintomo di decadenza culturale rispetto alla tradizione della grande canzone italiana”.