Cari gentili lettori, siamo qui per sottoporvi una questione dalla grandissima importanza. E no, non ci troviamo nell’universo di Bridgerton. Purtroppo nessuna cronaca scandalistica all’orizzonte. Siamo a Parigi negli anni nostri, e stiamo seguendo su Netflix le avventure dell’eroina della moda Emily in Paris. Proprio lei, l’influencer in carriera che cambia quindici outfit al giorno pur avendo l’armadio piccolo come quello dei minions. Arrivati alla quarta stagione sventoliamo bandiera bianca, questo tira e molla tra lei e il bel cuoco Gabriel (che si affanna dietro una stella Michelin che pare irraggiungibile) è durato anche troppo. E quando, dopo svariati episodi di piattismo assoluto, gli autori inseriscono un pochino di brio nella love story Emily che cosa fa? Ci riporta indietro nel tempo a quando tutto, o quasi, nel sesso era un tabù. Ma che barba e che noia. Forse un giretto in quel di Bridgerton non le farebbe male: è questo il crossover di cui ancora non sapevamo di aver bisogno.
La nostra Emily in questi nuovi episodi della serie si è fatta paladina del concetto che i rapporti intimi tra fidanzati devono restare confinati solo ed esclusivamente al perimetro del letto. Ma facciamo un passo indietro. Le case dei rispettivi piccioncini sono troppo affollate (per motivi in stile Beautiful) e non riescono a ritagliarsi dei momenti solo per loro. Da qui la brillante idea di Gabriel, ma non troppo, di organizzare una serata romantica sul terrazzo del loro palazzo. Spoiler, sì Emily e Gabriel sono vicini di casa. E da qui apriti cielo. In Emily nasce un vero e proprio tormento interiore, altro che essere o non essere. Rilega l’aver fatto l’amore con il proprio fidanzato tra cuscini e candele a un atto appartenente alla zona grigia della sua anima. Un po' di pesantezza ne abbiamo? Il 12 settembre verrà pubblicata la seconda parte della quarta stagione e, caro Gabriel, alla prossima serata romantica che organizzi per Emily ricordati del tetto, il vero elemento essenziale.