Uno scontro fra titani. I due sommi martiri della Rai che ci meritiamo, si incontrano nell'incantevole cornice del Muschio Selvaggio, il podcast che Fedez conduce credendolo, lui e lui soltanto, rilevante. L'ospite è nientemeno che Fabio Fazio, il record man del canale Nove, l'esiliato dal Servizio Pubblico per le sue posizioni scomode. Roba talmente dinamitarda da far ammutolire i pescetti dell'acquario. Prima, leggenda narra, parlavano tutti. Tanto quanto Federico Lucia, di recente rimbalzato, causa ritrosia dei vertici, dal Fagnani-talk Belve. Quanto sono bravi, loro? Quanto sono ribelli? Gli equipollenti di un parroco di campagna e di un fu rapper in costante ricerca della credibilità perduta si parlano addosso per oltre sessanta minuti. Al cospetto di tale Mr. Marra che ogni tanto butta lì qualche esclamazione in romanaccio per far notare che lui, simbionte di Luis Sal, esiste, c'è. Ma senza dare troppo fastidio a chi comanda. Sfottò alla Rai, battute di cui perfino lo stesso Cirilli non andrebbe fiero, ignoranza abissale spacciata per intervista sul pezzo. Due milionari e un podcast. Cronaca di un disastro che, purtroppo, non si poteva evitare.
"Non ho mai detto di essere un martire della Rai". Fazio parte subito, umilissimo, con la prima boiata. E la argomenta pure, senza nemmeno l'ombra di un pur mite contraddittorio. Se a livello letterale potrebbe anche non avere del tutto torto, non è stato certo Martufello, dopo l'ultima edizione del Che Tempo Che Fa targato Rai, a postare sui social un video di grandi ringraziamenti al pubblico. Con dietro, attaccato alla parete, il J'Accuse di Zola (ne avevamo scritto qui). Delicatissimo. L'intera intervista, del resto, è un inno alla passivo-aggressività come non se ne vedevano dai tempi dell'ultimo episodio di The Ferragnez, dove la regina del rancore malcelato era però l'altro 50 % della coppia, Chiara Ferragni. Mefisto li fa, poi s'accoppiano nell'alto dei K.
E un vero e proprio rituale d'accoppiamento è, in fin dei conti, anche questa "intervista" di Fedez a Fazio al Muschio Selvaggio. Con il conduttor-prelato che a ogni occasione propizia ricorda a Federico Lucia l'invito in tramissione, magari esteso pure alla consorte, manco fossero Ben Affleck e J. Lo. Giusto così, questi due hanno così pochi spazi per esprimersi, del resto. Risibile anche l'enfasi che Fedez pone sui faraonici, per la media di una rete che come programma di punta ha Il Contadino Cerca Moglie + Crozza, ascolti di Che Tempo Che Fa su Nove. Quando la storia Instagram della sua insalata bionda che inquadra una qualsiasi borsetta orrenda li decuplica in un battito di eyelash, ehi guys!
Clamorosi poi gli errori di Fedez nel corso della chiacchierata. Quando Fazio si "lascia sfuggire" quanto non fosse stato facile rientrare in Rai già nel 2001, Federico Lucia replica: "Ah, dopo il programma che avevi fatto con Saviano?". Come fa notare anche il sempre puntuale Massimo Falcioni di TvBlog via Twitter (pardon, X!), Saviano diede alle stampe Gomorra nel 2006. Un filo prima del successo televisivo di Vieni via con me, 2010. Comunque tutto ben lontano dal 2001, Odissea nell'impreparazione di Federico Lucia. E in questo caso no, il Multiverso non è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco. È proprio Fedez che sa proprio poco. E nemmeno si degna di farsi preparare una scaletta prima di andare in onda. Tanto lui può. E proprio per questo, anzi solo per questo, è lì a domandare a vanvera.
Quanto è antiquata la modalità di rilevazione Auditel Rai, signora mia! Se su questo non c'è dubbio, magari sarebbe valsa la pena di spiegarla al pubblico, invece di limitarsi alla faziosa e ridanciana fucilazione in pubblica piazza. Ma sia mai che possa concretizzarsi il rischio di un contenuto interessante da veicolare. No, basta lo sfoggio d'ego, della personalità che entrambi i protagonisti possiedono in ampie damigiane per fare lo show. Anche meno di così, in realtà, bastano i loro nomi a portare views, engagement, top del top. Tutto fumo, niente arrosto. Qualche frasetta notiziabile, seppur contestabile, in un'ora e passa di nulla. Se questa è un'intervista, che brutto tempo che fa.