image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Hai paura di qualcosa? Facci un film come Margherita Buy che esordisce alla regia con “Volare”

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

24 ottobre 2023

Hai paura di qualcosa? Facci un film come Margherita Buy che esordisce alla regia con “Volare”
Alla Festa del Cinema di Roma è stato presentato “Volare” di Margherita Buy, pluripremiata attrice che debutta (anche lei) come regista con un film ispirato alla propria dichiarata fobia del volo. Una delle paure più diffuse al mondo di cui si parla sempre poco al cinema. La Buy si prende in giro da sola in una commedia un po’ francese, un po’ morettiana. L’abbiamo vista per voi in anteprima…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Alla Festa del Cinema di Roma è stato presentato Volare (prodotto tra i vari anche da Marco Bellocchio) di Margherita Buy regista per la prima volta nonché interprete principale. La commedia, che uscirà nelle sale prossimamente, è stata scritta assieme a Doriana Leondeff e Antonio Leotti e racconta la paura di volare. Tanti ce l’hanno, pochi lo ammettono, forse quasi nessuno l’ha raccontata in un film. La Buy affronta la paura dell'aereo assieme ad un gruppo di sconosciuti, bizzarri, accomunati dallo stesso problema. Nel cast ci sono: Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa, Massimo De Francovich, Elena Sofia Ricci e la figlia della Buy (che abbiamo già visto in Vita da Carlo), Caterina De Angelis. Palese uno sguardo alla Francia, alle brillanti commedie del suo cinema dove l’ironia laica e interculturale arriva coi suoi tempi. L’attrice e ora regista che si è divertita in questa nuova veste un po’ abbozzata, ci ricorda Nanni Moretti collega e amico di una vita. Chissà se c’è il suo dichiarato zampino, certo è che l’autoritratto nel suo ultimo film ci mostra una Buy “timida e pazza”, come lei stessa si è definita quando nel 1998 incontrò per la prima volta il regista di Il Caimano.

Margherita Buy e Nanni Moretti
Margherita Buy e Nanni Moretti

Come mai si è messa a fare la regista? Semplicemente, è successo. Quando hanno finito di scrivere il film, Doriana Leondeff e Antonio Leotti, gli altri due sceneggiatori di Volare, le hanno detto: Margherita, lo devi dirigere tu. In una intervista per Elle, l'attrice ha detto di avergli risposto esattamente così: “Ma voi siete pazzi completi”. Poi qualcosa è cambiato, la Buy ci ha riflettuto e ha capito che la paura di volare, in effetti era propria la sua e avendola vissuta, studiata e scritta andava solo portata sul grande schermo. “Già anni prima, dopo aver sceneggiato Nemiche per la pelle, ci avevo fatto un pensierino ma ai tempi non consideravo ancora possibile mettermi in quel posto lì”. Margherita Buy a causa di questa fobia, esattamente come la protagonista di questa storia, si è preclusa tantissime opportunità come la partecipazione a svariati festival e il ritiro di premi importanti. Se Ari Aster ha diretto un film, Beau is Afraid, perché voleva qualcosa che lo facesse ridere (e pensare che chi l'ha visto invece, ancora deve fare i conti con gli incubi che gli ha causato quel maledetto splendido film), la Buy ne ha fatto uno che le facesse passare la paura. Il cinema utile a chi lo fa e pure a chi lo va a vedere, forse, come si è augurata la stessa regista, ci sarà qualcuno in sala che vedrà la propria fobia prendere vita e si sentirà capito.

More

Per fare “Quel maledetto film su Virzì” ci hanno messo dieci anni. Ne è valsa la pena? Ecco il documentario alla Festa del Cinema di Roma e su Now (Sky Documentaries)

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Fan club

Per fare “Quel maledetto film su Virzì” ci hanno messo dieci anni. Ne è valsa la pena? Ecco il documentario alla Festa del Cinema di Roma e su Now (Sky Documentaries)

Nanni Moretti con “Il sol dell’avvenire” è diventato il "vecchio maestro” che contestava?

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Nostalgia canaglia

Nanni Moretti con “Il sol dell’avvenire” è diventato il "vecchio maestro” che contestava?

“Io, Noi, Gaber”: ecco com’era il mondo quando c’era il Signor G. E perché ci servirebbe uno come lui ora che il mondo va a putt*ne

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Festival di Roma

“Io, Noi, Gaber”: ecco com’era il mondo quando c’era il Signor G. E perché ci servirebbe uno come lui ora che il mondo va a putt*ne

Tag

  • Festival del cinema di roma
  • Nanni Moretti

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Io, Noi, Gaber”: ecco com’era il mondo quando c’era il Signor G. E perché ci servirebbe uno come lui ora che il mondo va a putt*ne

di Ilaria Ferretti

“Io, Noi, Gaber”: ecco com’era il mondo quando c’era il Signor G. E perché ci servirebbe uno come lui ora che il mondo va a putt*ne
Next Next

“Io, Noi, Gaber”: ecco com’era il mondo quando c’era...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy