image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Finti sold out, Talanca: "Amoroso, Ultimo e Mengoni non sono da stadio. Tutti credono di essere Vasco, ma non lo sono"

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

25 giugno 2022

Finti sold out, Talanca: "Amoroso, Ultimo e Mengoni non sono da stadio. Tutti credono di essere Vasco, ma non lo sono"
Fa discutere il nostro articolo sui finti sold out negli stadi, complice l'intervento di Molendini, che ha replicato in maniera inequivocabile ai dubbi inquadrati. Così, per addentraci meglio nella questione, abbiamo scomodato un altro critico musicale, Paolo Talanca. E l'affondo su alcuni nomi è inesorabile: "Amoroso, Ultimo e Mengoni? Non sono da stadio! Riempiono? È merchandising dell'informazione". E aggiunge: "Tutti credono di essere Vasco, ma non lo sono". E poi sui Måneskin...

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Certo, per essere pieni, gli stadi sono pieni. Ma pieni in che modo? Con spettatori che hanno comprato il tagliando e a prezzo normale, o di chi si è fatto fregare dal secondary ticketing, sborsando sei/sette volte i prezzi dei biglietti nominali (pratica diffusa dai Måneskin a Vasco, come da denuncia dell'Agcom)? E poi c'è gente che ai concerti è finita per puro caso, con in mano un biglietto regalato (omaggio o di "convenienza", comprato a pochi euro). E questo spiegherebbe i buchi di alcuni live subito appianati, e possibili strategie in atto per chi non ha registrato ancora il tanto bramato sold out. Sold out che sarà comunque dichiarato, come moda dell'estate (e non solo). Una storia che fa scuola da anni, ma su cui tutti tacciono, con la complicità dei promoter, di cui devi fidarti, perché i dati ufficiali non saranno mai comunicati.

E così siamo tornati sulla questione, già da noi sollevata, chiamando a rapporto il critico musicale de "Il Fatto Quotidiano", Paolo Talanca.

Un pianoforte e uno stadio pic.twitter.com/nc4o3jcEhK

— Ultimo (@IlVeroUltimo) June 11, 2022

Stadi e sold out, quanto c'è di vero? Le metto in fila due nomi: Ultimo e la corsa a rivendere i ticket, e la Amoroso a San Siro (da seduti).

Ma Amoroso, Ultimo, e pure Mengoni, con tutto il rispetto per la loro poetica, non sono cantati da stadio. E quindi, magari riempiono, ma in maniera fittizia. Ma di che parliamo? Negli anni '70 gli stadi li facevano i grandi nomi: Vasco, Baglioni, Venditti... E abbiamo visto che Olimpico ha fatto di recente con De Gregori. È un paradosso pensare che loro tre possano fare gli stadi. Ma salvo sicuramente Cremonini, che è arrivato lì dopo un percorso importante.

L’aria sembra… liquida. BARI, stasera. Stiamo arrivando nella splendida Puglia! 🔥#CremoniniSTADI2022 🖤 pic.twitter.com/qgylxNHGig

— Cesare Cremonini (@CremoniniCesare) June 25, 2022

E perché si fanno gli stadi se non si riempiono? Che vantaggi ricavano i promoter?

I vantaggi sono tanti, oggi la comunicazione punta alla pomposità. Lo diceva Lucio Dalla nel 1999: "Sta cambiando la comunicazione". Ma non si dicono più bugie di prima, semplicemente si dicono bugie in maniera planetaria. E quindi questa situazione crea un'idea di grandezza infondata. È un po' come la storia dei dischi d'oro e dischi di platino conferiti per numeri ridicoli. È merchandising dell'informazione. È chiaro, uno spettacolo riempito realmente con 2mila spettatori, ma registrato con 20mila o il doppio, perché i biglietti sono stati messi a disposizione in modi “particolari”, è uno spettacolo dichiarato inequivocabilmente vincente, no?

Ma Vasco e i Måneskin, sono intoccabili per i live?

Non scherziamo su di loro. I Måneskin stanno facendo i più grandi festival mondiali. Se non sono da stadi loro! E Vasco... È tra i pochi che fa numeri reali, e da quanti anni?

La verità? Tutti credono di essere Vasco, ma non lo sono.

You can be…
IMPERATORE DI ROMA…
JUST FOR TWO DAYS 💥🔥

Sembra un film 🏛❤️🎬
Wiva la biga 😀💥🔥

(Foto Simoni/Chiaroscuro Creative) pic.twitter.com/PxV1rf4luy

— Vasco Rossi (@vascorossi) June 13, 2022

More

Ma gli stadi sono tutti sold out? Molendini: "Måneskin gonfiati e la Amoroso a San Siro regala i biglietti…”

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Tutto esaurito?

Ma gli stadi sono tutti sold out? Molendini: "Måneskin gonfiati e la Amoroso a San Siro regala i biglietti…”

McCartney, i Rolling Stones e gli altri vecchi del rock che riempiono gli stadi. Altro che Maneskin e Greta Van Fleet, anche se...

di Luca Beatrice Luca Beatrice

Nonni che spaccano (più dei giovani)

McCartney, i Rolling Stones e gli altri vecchi del rock che riempiono gli stadi. Altro che Maneskin e Greta Van Fleet, anche se...

“Non è un libro di poesia”. L’affondo contro Giorgia Soleri della poetessa Colella. E la risposta innesca il dissing letterario

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Lo scazzo letterario

“Non è un libro di poesia”. L’affondo contro Giorgia Soleri della poetessa Colella. E la risposta innesca il dissing letterario

Tag

  • Ultimo

Top Stories

  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

    di Jacopo Tona

    Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)
  • LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

    di Gianmarco Aimi

    LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Di Maio non è passato da onesto a corrotto, ma da nazista a normale”. La lezione a Facci e Ferrara

di Ottavio Cappellani

“Di Maio non è passato da onesto a corrotto, ma da nazista a normale”. La lezione a Facci e Ferrara
Next Next

“Di Maio non è passato da onesto a corrotto, ma da nazista...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy