Un secondo posto – vedi il celebre “caso Ultimo”, ma non dimentichiamo i secondi posti di un tempo di Toto Cutugno – spesso destinato alle polemiche. La bufera, questa volta, ha travolto “I p’ me, tu p’ te” di Geolier, la cui seconda piazza è servita a placare l’ira della serata precedente, quando il cantante napoletano si era aggiudicato, fra i fischi, la serata dei duetti. Arriva la finale e che succede, quindi? Che Geolier, fino a un certo punto, risulta primo. La sala stampa sbotta, il pubblico in sala rumoreggia, il voto da casa pare “bloccato”. E così, alla fine, Geolier scende al secondo posto lasciando l’emozione del trionfo ad Angelina Mango.
Ai microfoni di Michele Monina e Luccioola, ospite del Bestiario Pop targato MOW in diretta da Villa Ormond, proprio nel cuore di Sanremo, Geolier ha parlato della sua carriera precoce: “Quest’anno ho fatto un sacco di live davanti a gente che era lì tutta per me. L’Ariston è una storia diversa”. E sul brano? “È stato appositamente scritto per il Festival, una volta che il mio team si era assicurato che il napoletano fosse accettato”. Un Sanremo 2024 più Festivalbar che vecchio Festival, che Geolier guardava, in famiglia, già quando era piccino. “Grazie ad Amadeus Sanremo si è aperto molto. Dopo aver visto Lazza su quel palco, ho preso coraggio”. Al di là del rap, però, la polemica più assordante ha riguardato proprio l’uso del napoletano: “Non credo che il problema sia stato il napoletano, quanto che abbia utilizzato un dialetto al Festival della canzone italiana. E Amadeus non ha cambiato una virgola per farmi ammettere alla gara”.
Una canzone, quella di Geolier, che viene già cantata per strada, che ha già arruolato i ragazzi: “Questa è cazzimma, perché quando compongo penso ai ragazzi. Ed è bello vedere i ragazzi del nord che si sforzano di pronunciare bene i miei versi”. Un secondo posto che per Geolier arriva dopo un 2023 trionfale in termini di vendite. Un tempo Sanremo non sarebbe stato attrattivo per i big delle classifiche, oggi sì. Ancora una volta, merito di Amadeus: “Rimarrai contento, non ti snaturerai, mi ha detto subito. Non dimentichiamo che Ama ha portato un esercito di ragazzini davanti alla televisione”. E oggi, dopo l’estasi e il tormento? “Voglio fare il disco nuovo”.