Un reality che non riesce a smarcarsi dal trash, un'azienda che predica bene e razzola male, un pubblico sempre più indignato: il Codacons e Assourt non ci stanno e scrivono a Pier Silvio Berlusconi, mettendolo di fronte a una questione imbarazzante. La domanda è semplice: Mediaset vuole davvero una tv più etica e di qualità, o il Grande Fratello continuerà a essere il simbolo di una televisione che strizza l'occhio al degrado pur di fare ascolti?
Il tono della lettera aperta non lascia spazio a interpretazioni. Secondo le associazioni dei consumatori, il reality più longevo della TV italiana sarebbe ancora troppo lontano dal modello di intrattenimento "pulito" promesso da Pier Silvio Berlusconi. Nella missiva, visionata dall’Adnkronos, si parla di "situazioni di dubbia qualità culturale" e comportamenti che ledono i principi di rispetto e correttezza. "Sui social media e nei principali organi di stampa si susseguono commenti e articoli che denunciano il perpetuarsi di dinamiche discutibili all'interno del programma, talvolta al limite del rispetto della dignità umana". Insomma, il solito calderone di liti, volgarità e siparietti imbarazzanti, spacciato per "esperimento sociale".
E qui arriva il punto dolente: Mediaset dice di voler voltare pagina, ma poi continua a mandare in onda uno show che sembra andare nella direzione opposta. "La sua linea editoriale sembrerebbe chiaramente improntata a una tv più etica e di qualità, eppure la messa in onda del Grande Fratello continuerebbe a sollevare perplessità sulla reale volontà di attuare un cambiamento sostanziale". Tradotto: caro Pier Silvio, le parole sono belle, ma i fatti dicono altro.

Il Codacons poi tocca un tasto ancora più sensibile: l’influenza sui minori. "Una parte significativa del pubblico che segue il Grande Fratello è composto da minori, i quali possono essere facilmente influenzati dai messaggi e dai comportamenti trasmessi dal programma". Insomma, mentre si discute se TikTok sia un pericolo per i ragazzi, in prima serata passano modelli di comportamento che, a detta delle associazioni, sono tutto tranne che edificanti.
Il Codacons chiude con una richiesta esplicita: prendere provvedimenti concreti, magari anche con sanzioni per gli autori, per evitare che il GF continui a scivolare nel solito circo del trash. "Riteniamo che sia opportuno che Mediaset prenda in considerazione l'adozione di misure sanzionatorie nei confronti degli autori del programma, qualora venissero confermati comportamenti e dinamiche che violano i principi di rispetto e correttezza". E ora? La palla passa a Pier Silvio. Chissà se risponderà con un comunicato rassicurante o con una stretta vera e propria sulle dinamiche del reality.
