Forse il Grande Fratello finirà qui. Un boato nello studio, mentre nel web c’è chi crede al complotto: Helena è stata eliminata al televoto o c’è qualcosa che non va? Bellissimo vedere file non verificati condivisi su X in cui si attesterebbe l’inganno, il complotto: il Grande Fratello avrebbe in realtà chiesto chi salvare e non chi eliminare e Helena sarebbe stata in assoluto la preferita, con maggioranza assoluta. Questo agire tra falsi, protocolli segreti, insinuazioni, dà però la portata di quando il Grande Fratello si appresta a perdere. Non l’unica giocatrice, ma l’unica regista, come nel calcio, in grado di tessere la trama del gioco rispettando le regole del gioco, al punto da poterle portare fino alle estreme conseguenze (il lancio dell’acqua scambiato per il lancio di un bollitore) e uscirne, bene o male, intera. Stupisce in effetti che altre nominate per l’eliminazione si siano salvate mentre Helena no: Ilaria del fu Non è la Rai, che è difficile credere abbia una base di consensi maggiore di chi in questi show è cresciuto. Intanto, per la sua salvezza, o per l’eliminazione di Helena, Shaila twerka, per alcuni a mo’ di contrappunto volgare per il finale della puntata, che decisamente si è rivelata favorevole alla coppia, con Lorenzo incredulo e fino a quel punto in apprensione e quasi lutto preventivo, neanche Shaila fosse in Squid Game invece che al Gf.
Sta di fatto che Lorenzo e Shaila esistono grazie a Helena, prima avversaria nel corteggiamento, poi “lupa” scacciata come se avesse la rogna, infine regista di presunti atti vendicativi e provocazioni, dalla lettera a Lorenzo ai tentativi di convincerli della sua buona fede. Un’evoluzione del personaggio, sia per chi la veda genuinamente, sia per chi la immagina come un palese apprendistato alla cattiveria, che nessuno ha avuto nella casa. E Ilaria, pure, esiste grazie a Helena, grazie a quel gesto a ridosso del letto, quel tentativo di azzannare il lupo, quella rivolta con torce e forconi. Alimentato da Jessica, sì, che non riuscendo a passare da vittima e quindi, per i nostri standard, da buona, si è autoeliminata, si è dimessa; non potendo sopportare di essere considerata al pari di chi non “tiene le mani in tasca” (citazione sua), quando questo gesto, chissà se Jessica lo sa, allude anche alla vigliaccheria di chi spesso e volentieri nasconde le mani, e invece alimenta una dinamica destinata a deflagrare. Luca, evidentemente abbattuto, quasi stressato per essere stato tentatore innaturale di Jessica (lei si era infatuata di lui, che ama invece il suo compagno), poi alfiere di Helena, il giusto tra i giusti, primus inter pares di questa edizione (anche la barca gli si è sbiancata un po’, anche le rughe tra le sopracciglia si accentuano un po’). Il suo silenzio è stato, retrospettivamente, l’ultimo atto di uno sceneggiato che, da attore, si è trovato a vivere con totale immedesimazione, ma scritto da Helena, dai suoi comportamenti, dal suo carattere. Tutto ciò che, in altri contesti, definiremmo stile.