I The Foolz sono gli ultimi concorrenti a essere usciti da X Factor. Il gruppo di Jake La Furia, un po’ The Doors un po’ folk, sono andati al ballottaggio con “Un’esibizione che a noi e al pubblico era piaciuta molto, eravamo ovviamente gasati ma con le spalle belle larghe”. Tuttavia hanno perso proprio per via del voto del pubblico, dopo il tilt (parità assoluta) dei giudici. Una conclusione che, dicono, non si aspettavano: “I The Foolz non sono mai stati al ballottaggio. Siamo usciti nel modo più laido possibile alla giostra dopo un minuto di esibizione. Abbiamo fatto l’esibizione e siamo, ahimè, usciti incredibilmente, infatti siamo rimasti scioccati”. Il rimorso è quello di non aver potuto mostrare un’altra parte della band, quella meno rock e più romantica: “La seconda manche avremmo dovuto portare un brano di Marracash, Niente canzoni d’amore, fatta al pianoforte, mostrando il nostro lato più emozionale, più ballad, puntavamo tutto anche sulla seconda manche per far capire al pubblico chi siamo veramente… quindi sì, non ci aspettavamo di essere eliminati, e mai al ballottaggio ragazzi. Un minuto di esibizione e via è brutto… ma doveva andare così”.
Se ne vanno comunque soddisfatti e consapevoli di come funziona il gioco: “Il bilancio è positivo, tutti contenti, a parte qualche dettaglino che ci faceva un po’ girare le scatole. Bilancio molto positivo. Ovviamente un’esperienza tosta per quanto super positiva, perché comunque vieni spremuto fino all’osso in quel periodo, ma è una cosa che si sa quando la si va a fare, quindi devi essere pronto anche a interfacciarti con le telecamere tutti i giorni, a gestire tu i tempi di riposo per arrivare fresco e rigenerato durante gli impegni della giornata”. È un programma che ti dà l’idea di cosa voglia dire lavorare a certi livelli e con molta pressione addosso, un buon punto di partenza, anche grazie alla guida dei giudici, che diventano coach. Nel loro caso si parla di Jake La Furia, che con Novanta minuti di Salmo ha cercato di ritagliare per loro uno spazio non solo nel programma ma, ipoteticamente, anche fuori nel mercato discografico di oggi: “L’esperienza con Jakie è stata pazzesca, anche conoscere una persona come lui, che ha fatto la sua carriera, che sta facendo ancora la sua carriera; ricevere consigli da una persona che riesce a lavorare con la musica. Ci ha fatto crescere molto, poi lui era molto presente, anche sull’attitude”. Ora si tratta di continuare, quindi, fuori da Sky, da X Factor e senza le rotelle targate Jake La Furia. “La vita nel programma è diversa dalla vita fuori dal programma. Siamo contenti di scrivere nuovi pezzi qui in casetta, in studio, e di preparare un concerto in giro per l’Italia. Quindi veniteci ad ascoltare. Sempre e solo i The Foolz”.