image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Il nuovo podcast di Giorgio Terruzzi è la risposta perfetta a chi ha sempre qualcosa da dire su Milano

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

21 maggio 2023

Il nuovo podcast di Giorgio Terruzzi è la risposta perfetta a chi ha sempre qualcosa da dire su Milano
Milano che è troppo cara, troppo grigia, troppo ricolma di pendolari, lavoratori, stranieri. Milano che è poco italiana, simpatica, artistica. Non c'è mai una via di mezzo quando parli di Milano con chi Milano non l'ha mai conosciuta davvero. Come un amore che ha bisogno di tempo, e di spazio. Così è questa città. E niente la spiega meglio del nuovo podcast di Giorgio Terruzzi con Chora Media

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Milano non può avere tutto. Al centro di un Paese conosciuto in tutto il mondo per la bellezza, il cibo, il fare guascone di chi non ha niente da dimostrare agli altri ma tutto da poter mostrare di sé, Milano assomiglia alla sua scighera, la nebbia che confonde i contorni. Per tutti, dentro e fuori l'Italia, è la città del fatturato, del grigiore degli affari e del profitto: inutilmente e inspiegabilmente troppo cara, troppo ricercata, troppo voluta. Milano nel mezzo non ci sta. Per chi non la conosce, per chi non l'ama a prescindere, è sempre troppo o troppo poco. Troppo europea, standardizzata a prezzi ed esigenze non italiane, e così di conseguenza poco patriottica, artistica, identitaria. Al centro dell'interesse nazionale, ultima delle polemiche che la riguarda, la situazione del caro affitti e le proteste degli studenti universitari: "Ma perché andate a Milano - chiedono in molti sui social - studiate e vivete altrove, ci sono città molto più belle nel nostro paese".

E mentre ci interroga sull'esigenza, o la volontà, di vivere in un ambiente come quello che il capoluogo lombardo offre a chi cerca lavoro, studio, o semplicemente vita intorno al proprio ecosistema, di Milano si continua a sapere poco, pochissimo. Della vera città, quella che conosce e respira solo chi ci abita, chi ci è nato o chi ha l'ha scelta come proprio perno di riferimento, di quella Milano non si dice mai molto. Assomiglia a un cliché, lo skyline della metropoli, fatto di grandi luoghi comuni che si rimbalzano da un punto ad un altro senza rispondere a domande sul cambiamento, l'innovazione, i problemi della città e le soluzioni da adottare.

20230517 170111664 1212

Dall'esigenza di raccontare una Milano nascosta, seppur lì, in bella mostra davanti agli occhi di tutti, nasce This is Milano il nuovo podcast di Chora Media in collaborazione con Dils, scritta e raccontata dalla voce inconfondibile di una delle penne più riconoscibili del giornalismo sportivo italiano: Giorgio Terruzzi. Milanese di nascita e di cuore, Terruzzi cammina tra le strade della città e la racconta lì, dove con le parole riusciamo a immaginarla. Sei puntate che rimbalzano registrazioni in studio e prese dirette per le vie di Milano, dove il giornalista sembra indicarci qua e là i luoghi che vede, rapendo chi lo ascolta in un percorso che da Porta Romana va ad Imola, passando per la Maggiolina, Lambrate e Magenta fino a concludersi allo Scalo di Porta Romana.

Lì, in un'ultima puntata che chiude il cerchio, Milano si trasforma ancora: lo scalo ferroviario è uno "squarcio urbano", oggi contenitore di un'urgenza sempre più vicina nel tempo. Si lavora, allo Scalo di Porta Romana, per costruire una nuova parte di questa città con quasi 200mila metri quadri destinati al villaggio olimpico in previsione delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. È la storia che si ripete, che non smette di stupirci, che prende una città antica com'era Milano e ce la restituisce verticale e in costante movimento. "Disegna la fisionomia di un mondo ancora una volta agganciato al futuro" dice Giorgio Terruzzi guardando la sua Milano cambiare ancora. Ed è tutta qui, in questa definizione, questa città che non appartiene a nessuno: nel suo futuro, a cui resta ancorata, guardando sempre un po' più in là.

20230517 170150680 9726

More

[VIDEO] Il monologo di Terruzzi alle Iene su Leclerc e sulla F1 che vi farà venire i brividi

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

[VIDEO] Il monologo di Terruzzi alle Iene su Leclerc e sulla F1 che vi farà venire i brividi

L'unica cosa da ascoltare per capire la campagna elettorale è il nuovo podcast di Luca Bizzarri

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Il podcast da ascoltare

L'unica cosa da ascoltare per capire la campagna elettorale è il nuovo podcast di Luca Bizzarri

Limoni, il podcast sul G8 di Genova, è il podcast perfetto (solo) per chi già conosce il G8 di Genova

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Podcast

Limoni, il podcast sul G8 di Genova, è il podcast perfetto (solo) per chi già conosce il G8 di Genova

Tag

  • Podcast
  • Giorgio Terruzzi

Top Stories

  • La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari

    di Riccardo Canaletti

    La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari
  • Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante

    di Riccardo Canaletti

    Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante
  • In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”

    di Fulvio Abbate

    In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”
  • Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)

    di Stefano Scrima

    Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)
  • E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate

    di Fulvio Abbate

    E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate
  • Siamo un Paese che non sa uscire dal passato e si vergogna del futuro: la Torre dei Conti è crollata, ma la vera tragedia è non costruire più cose belle

    di Riccardo Canaletti

    Siamo un Paese che non sa uscire dal passato e si vergogna del futuro: la Torre dei Conti è crollata, ma la vera tragedia è non costruire più cose belle

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Gli Zero Assoluto sono tornati: “Sanremo? Ci candidiamo, e vogliamo anche Niccolò Fabi”. E su Måneskin e la Roma...

di Maria Francesca Troisi

Gli Zero Assoluto sono tornati: “Sanremo? Ci candidiamo, e vogliamo anche Niccolò Fabi”. E su Måneskin e la Roma...
Next Next

Gli Zero Assoluto sono tornati: “Sanremo? Ci candidiamo, e...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy