Ci sono voluti quasi 40 anni per vederli di nuovo insieme, ma gli ABBA sono pronti a debuttare con un nuovo album il prossimo 5 novembre. Ad annunciarlo sono stati loro stessi nel corso di uno show in streaming trasmesso come i più moderni dei nuovi interpreti su YouTube e seguito in diretta da oltre 200mila persone.
“Ci siamo resi conto che essere dove siamo ora è incredibile. Ancora amici, leali fra di noi, dopo 40 anni. A chi è successo? A nessuno e da questo pensiero è nata I Still Have Faith In You” hanno affermato. Ma la ritrovata vitalità del gruppo svedese non passa soltanto per un nuovo album. Il prossimo 27 maggio (nel 2022, quindi), a Londra, Agnetha Fältskog, Björn Ulvaeus, Benny Andersson e Anni-Frid Lyngstad, tramite degli ologrammi, si materializzeranno su un palco, accanto a una live band di 10 elementi.
Una carriera incredibile che ha avuto modo di intrecciare le proprie vicende anche con il mondo della Formula 1. Non tutti, infatti, sanno che uno dei batteristi che ebbe modo di affiancare gli ABBA come session-man nella registrazione di diversi lavori, "appese" momentaneamente le bacchette al chiodo, ebbe modo di prendere il via a ben 15 gran premi di Formula 1. Il suo nome è Karl Edward Tommy Borgudd, al secolo “Slim” Borgudd, affermato batterista jazz-rock coinvolto nel "giro" ABBA da Björn Ulvaeus, con il quale aveva collaborato in precedenza in alcuni dei suoi precedenti gruppi musicali.
Un traguardo raggiunto tutt'altro che per caso. Vincitore nel 1973 del campionato di Formula Ford svedese, chiude al terzo posto l'europeo di Formula 3 nel 1979. L’anno successivo Borgudd inizia a suonare con gli ABBA assieme a Ullvaeus, Agnetha Fältskog, Benny Andersson e Anni-Frid Lyngstad, prima di essere chiamato, nel 1981 dalla piccola ATS (Auto Technisches Spezialzubehör) di Gunther Schmid, a prendere parte al Gran Premio di San Marino di Formula 1, che terminerà al tredicesimo posto, con una vettura recante il logo degli ABBA sul telaio.
A Silverstone nel 1981, per la prima volta dopo quattro gare, Borgudd riesce a passare le pre-qualifiche. Parte ventunesimo in griglia davanti a piloti come Eddie Cheever e Nigel Mansell. Lo svedese è protagonista di una gara spettacolare, tra vari colpi di scena, Borgudd chiude il Gran Premio in sesta posizione: conquista il suo primo punto in F1 e diventa così il primo musicista ad aver conquistato dei punti nella più importante categoria automobilistica al mondo.
Il batterista ha raccontato in maniera scherzosa: “A punti andavano i primi sei, era come vincere il premio Nobel”.