Ogni venerdì affoghiamo nel mare di musica che esce. Noi di MOW sappiamo bene quanto sia difficile stare dietro a tutti i brani e gli album, quindi vi facciamo un favore: li ascoltiamo per voi, recensendo (brevemente, e con un po' ironia che male non fa) il meglio dei singoli. Questa settimana, per caso, sono quasi tutti legati uno all'altro...
Littlefunkyintro - Neffa
“È il ritorno del guaglione sulla traccia”. Bastano 1:26 minuti (densissimi e con qualche frecciatina) a Neffa per dirci che potranno passare gli anni, ma sarà sempre più in forma del 90% dei rapper italiani. Direi che noi non vediamo l’ora di ascoltare “Canerandagio vol. 1”, il suo nuovo album in uscita il 18 aprile.
Morto a galla - Carl Brave
Ma che è successo alla voce di Carl Brave? Sporca, roca, ci piace. Morto a Galla segna il ritorno del cantante romano che ci propone un brano su Roma, una città protagonista di così tante canzoni che si fa fatica a metterle in fila. Risultato? Un racconto crudo e sincero non solo di una città, ma anche personale.
Pirati - Chiello
I tempi della Fsk sono stra finiti (un bene? un male?) e Chiello sembra aver trovato la sua veste migliore: romantica e malinconica. Pirati parla di infanzia, quella strana di un bambino che sogna di pirati che non esistono, ma che gli tengono compagnia. Un’infanzia che guarda con nostalgia e con gli occhi di un adulto cambiato, che vorrebbe ancora “sorvolare i problemi con la fantasia”.

Boccone amaro - Irbis, Frah Quintale
Rimaniamo in tema di ricordi con Boccone amaro, brano di Irbis che torna a collaborare con Frah Quintale. Una coppia che a noi piace parecchio, come questo brano, leggero e autoironico, ma allo stesso tempo malinconico. Questa settimana tra Futuri Possibili di Franco126, Chiello e Irbis e Frah Quintale si punta al piantino in attesa del weekend, dove forse andrà un po’ meglio (sperando che non piova).
Piccolo Me - Plant
Plant de La Sad va in “free solo” e pubblica il primo brano solista, Piccolo me. Che vi abbiamo detto? Questa settimana si piange, parlando di infanzia e ricordi. Si saranno messi d’accordo? Probabilmente no, ma questo primo singolo di Plant male non è, vedremo come evolverà. “Ti chiameranno tossico, stupido emo, ma poi ti applaudiranno quando andrai a Sanremo”. Bugie rilevate? Nessuna.

