image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

I Folkstone si prendono Milano: “Saremo fuori moda, ma…”. E ci raccontano il disco “Natura morta”, le date (sold out al Legend) e le collaborazioni assurde con Guccini, La Sad e Gigi Dag…

  • di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

  • Thanks to Luca Rapuzzi

28 marzo 2025

 I Folkstone si prendono Milano: “Saremo fuori moda, ma…”. E ci raccontano il disco “Natura morta”, le date (sold out al Legend) e le collaborazioni assurde con Guccini, La Sad e Gigi Dag…
Siamo andati da Germi per intervistare i Folkstone e farci raccontare non solo il loro nuovo album, “Natura morta”, ma anche le tre date al Legend Club di Milano (28, 29 e 30 marzo, tutte sold out) e alcune collaborazioni “assurde” (che non succede, ma se succede…)

Thanks to Luca Rapuzzi

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Germi è uno di quei locali a Milano (positivamente) quasi fuori dal tempo: si sente la presenza di Manuel Agnelli (che ha aperto il locale nel 2019) e si respira quell’aria a metà tra pub irlandese e caffè letterario. E qui che incontriamo Lorenzo "Lore" Marchesi e Roberta “Roby” Rota, due delle anime dei Folkstone, pronti a raccontarci il loro nuovo album “Natura morta”. Un disco che arriva dopo anni e un concerto di reunion e che racchiude l’essenza del gruppo, malinconico e sincero, potente e vibrante di energia, con diverse collaborazioni che raccontano le loro varie sfaccettature. Ecco cosa ci hanno raccontato, tra nuova musica,  tre date al Legend Club di Milano (28, 29 e 30 marzo, tutte sold out) e possibili collaborazioni inaspettate.

Folkstone copertina natura morta
La copertina di "Natura morta", il nuovo album dei Folkstone

Negli ultimi anni esce tantissima musica ed è sempre difficile da una parte per chi ascolta, dall’altra per gli artisti, che sembra non possano mai fermarsi. I Folkstone tornano dopo una lunga pausa, che significa ha per voi?

Lorenzo "Lore" Marchesi: “Natura morta” per noi è il riassunto di tutti questi anni. C’è dentro il nostro modo di vedere il mondo e la nostra vita. È una cosa grossa pubblicare un disco, tra l’altro di sedici tracce…

Roberta "Roby" Rota: È quasi fuori moda (ride, ndr.)

LM: Chi è che pubblica un doppio album? Non esistono più.

Ma anche, oggi, chi è che pubblica una traccia che dura più di due/tre minuti?

LM: Sì, esatto. Noi ci siamo sentiti di pubblicare questo disco e l’abbiamo fatto. Per noi conta tanto e come al solito siamo fuori moda (ride, ndr.), ma è nato da un’esigenza creativa dopo una lunga pausa e un concerto di reunion strepitoso ci è venuto naturale di farlo. Ci siamo sentiti non dico in dovere, ma pensavamo fosse giusto pubblicare un album a cui dedicare il giusto tempo.

Beh la musica è proprio creatività, ed è un aspetto che tornando al discorso sul tempo a volte viene anche messo da parte. Anche la copertina del disco racconta una storia in questo caso.

RR: È fondamentale, perché lavoriamo in modo passionale e viscerale, ci teniamo e vogliamo che sia fatto tutto come lo abbiamo nel cuore. Non avrebbe senso fare musica seguendo dei dettami imposti, anche perché veniamo dall’underground, che senso avrebbe? Possiamo esprimerci come vogliamo ed è una fortuna.

A oggi può avere sicuramente lati negativi, ma vuol dire anche slegarsi da alcune dinamiche del mercato discografico, anche un po’ tossiche. Per quanto riguarda le date al Legend, tutte sold out: è uno dei locali che ha resistito al Covid e che ancora permette a tanti artisti di esibirsi. Cosa significa per voi suonararci? C’è qualcosa che dopo tanti anni vi emoziona ancora quando vi esibite dal vivo?

RR: Quando hai davanti un pubblico che canta quello che hai scritto. Ti viene da pensare “l’ho scritta quel giorno, chissà dove” e ti riempie l’anima. Questo penso non abbia eguali nei live.

LM Poi tra l’altro abbiamo fatto sold out ancora prima che uscisse l’album, quindi è tutto sulla fiducia. Se andrà male caz*i loro, ormai è fatta (ride, ndr). Scherzi a parte, è una dimostrazione d’affetto non indifferente. Abbiamo anche voluto allestire una mostra che ripercorre tutta la nostra storia: ci saranno dipinti che hanno portato alla creazione delle copertine, un po’ di cimeli e aneddoti che raccontano i nostri 20 anni.

Lorenzo "Lore" Marchesi Folkstone

In “Natura morta” ci sono diverse collaborazioni, dai Punkreas ai Modena City Ramblers. Come sono nate?

RR: I brani erano già stati scritti e ci piaceva inserire delle collaborazioni perché danno un tocco in più al progetto. Tra i vari gruppi che hanno influenzato la nostra vita e con cui sentivamo delle affinità abbiamo pensato per il comparto folk ai Modena, perché abbiamo diverse affinità come approccio culturale alla musica.

LM: C’è anche la nostra anima punk con i Punkreas, con cui abbiamo anche fatto delle date in estate. Per la parte più metal abbiamo pensato a Trevor dei Sadist, perché incalzava bene su qu “Mediterraneo”. Ci sono tutte le nostre influenze, insomma.

Se doveste pensare a un artista o un gruppo lontanissimo da voi con cui collaborare, chi sarebbe? 

LM: Francesco Guccini.

RR: Beh è completamente opposto. 

Una voce fuori campo dice La Sad.

LM: Non saprei, ci potrebbe stare, ma lì vedo veramente distanti loro dal nostro mondo. 

Beh nella musica ci sono anche collaborazioni assurde.

RR: Per un incontro ravvicinato del terzo tipo bisognerebbe pensare a qualcuno del mondo dance. 

E sempre fuori campo dicono: Gigi Dag.

LM: Non penso proprio che riusciremmo a trovare una quadra con Gigi Dag (ride, ndr.)

Folkstone
Folkstone Ash
https://mowmag.com/?nl=1
Lorenzo "Lore" Marchesi, frontman dei Folkstone Ufficio stampa

More

Abbiamo ascoltato il nuovo album di Franco126, Futuri Possibili, ma com’è? Se volessimo dargli un voto, sarebbe 10. Ecco perché non gli manca niente: dai feat alle produzioni al peso specifico delle parole. Un disco che ascolterete oggi e…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

da ascoltare!

Abbiamo ascoltato il nuovo album di Franco126, Futuri Possibili, ma com’è? Se volessimo dargli un voto, sarebbe 10. Ecco perché non gli manca niente: dai feat alle produzioni al peso specifico delle parole. Un disco che ascolterete oggi e…

Davvero Lady Gaga ha plagiato il logo "Mayhem" di Lost International? La somiglianza c'è, ma basta per chiedere 100 milioni di dollari? E c'è un precedente legato al copyright...

di Debora Pagano Debora Pagano

che Pokerface!

Davvero Lady Gaga ha plagiato il logo "Mayhem" di Lost International? La somiglianza c'è, ma basta per chiedere 100 milioni di dollari? E c'è un precedente legato al copyright...

Cristiano Godano e il nuovo album "Stammi accanto": a Crosetto? Cosa ci faceva con i Marlene Kuntz e gli Afterhours di Manuel Agnelli il ministro? E sulla scena musicale alternativa e Franco Battiato…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

non è un sogno

Cristiano Godano e il nuovo album "Stammi accanto": a Crosetto? Cosa ci faceva con i Marlene Kuntz e gli Afterhours di Manuel Agnelli il ministro? E sulla scena musicale alternativa e Franco Battiato…

Tag

  • folkstone
  • intervista
  • Milano
  • Musica

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Thanks to

Luca Rapuzzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Marracash contro Fedez e Chiara Ferragni? “La vera truffa è la storia d’amore”. Nel podcast Fuori dalla Bolla con Oggiano difende l'influencer: “Fosse stato un uomo ci sarebbe stato questo accanimento?”

di Benedetta Minoliti

Marracash contro Fedez e Chiara Ferragni?  “La vera truffa è la storia d’amore”. Nel podcast Fuori dalla Bolla con Oggiano difende l'influencer: “Fosse stato un uomo ci sarebbe stato questo accanimento?”
Next Next

Marracash contro Fedez e Chiara Ferragni? “La vera truffa...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy