image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Le bombe di Manuel Agnelli su X Factor (prima della finale a Napoli) e i Måneskin: “La musica? Schiava dei numeri”. Morgan? “Ha ragione sui soliti autori”. Le canzoni? “Tutte uguali”. E su Damiano e soci a Sanremo: “Dopo il nostro duetto erano primi…”

  • di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

5 dicembre 2024

Le bombe di Manuel Agnelli su X Factor (prima della finale a Napoli) e i Måneskin: “La musica? Schiava dei numeri”. Morgan? “Ha ragione sui soliti autori”. Le canzoni? “Tutte uguali”. E su Damiano e soci a Sanremo: “Dopo il nostro duetto erano primi…”
Manuel Agnelli si confessa nel podcast Bsmt di Gianluca Gazzoli. Il frontman degli Afterhours e giudice di X Factor, in vista della finale di Napoli in Piazza del Plebiscito, parla del declino culturale dovuto alla "schiavitù dei numeri", delle distorsioni del mercato musicale e delle difficoltà psicologiche affrontate dai giovani talenti. Riflette sul suo ruolo al talent, sugli artisti che ha guidato, e sul fenomeno globale dei Måneskin, che definisce una "occasione persa per l’Italia". Tra critiche, aneddoti e uno sguardo lucido sul sistema, dipinge un quadro crudo ma appassionato dell’industria...

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Nell'intervista rilasciata al podcast Bsmt di Gianluca Gazzoli, e prima della finale di X Factor di questa sera a Napoli, Manuel Agnelli ha aperto uno squarcio sincero sul Live show di Sky (e in streaming su Now), sui suoi anni come giudice (sei edizioni) e su quel fenomeno globale chiamato Måneskin. Tra analisi lucide e critiche pungenti, Agnelli ha tracciato una mappa emotiva e culturale di una scena musicale che rischia di perdersi dietro i numeri e il marketing.
 

Manuel Agnelli giudice di X Factor
Manuel Agnelli giudice di X Factor
20241205 154311607 2707

La musica e la tirannia dei numeri

“La musica è sparita dalla tv perché c'è la cultura solo dei numeri,” ha detto Agnelli. Puntando il dito contro l’ossessione per lo share: “Anche la Rai fa le cose solo se c’è uno share. La schiavitù dei numeri ha contribuito alla destrutturazione culturale, la pagheremo e ci impoveriremo”. È un sistema che, secondo lui, sacrifica i percorsi artistici sull’altare del successo immediato: “Non sono contro i risultati, ma una volta c’era la possibilità di un percorso. Le discografiche prendevano un artista e gli facevano fare due-tre dischi. Oggi lo prendono e gli fanno fare San Siro. È tutto molto dopato”. Non si tratta solo di un problema strutturale, ma di un effetto domino sulla creatività: “Non permette agli artisti di crescere. È tutto marketing e pochissimi contenuti. Tutti i pezzi sono uguali, ha ragione Morgan, perché scritti dagli stessi team di autori. Per l’algoritmo funziona molto bene, per la creatività no. È un percorso suicida che porterà a dei bagni di sangue, sia economici, culturali e personali. Questi poveri ragazzi andranno dallo psichiatra”.

Manuel Agnelli giudice di X Factor

X Factor: scuola di vita o labirinto?

L’esperienza a X Factor ha insegnato molto a Manuel, ma non è stata senza ombre: “Ho visto ragazzi, da ambienti alternativi, che a X Factor si montano la testa. La cosa più difficile è avere a che fare con gente che ha una presunzione allucinante a 18-19 anni. Non siamo psicologi, questo è molto difficile. X Factor è pazzesco, impari tanto, ma se non hai una struttura personale, può confonderti le idee”. E le conseguenze per chi non riesce a emergere sono pesanti: “La maggior parte della gente che è uscita, se non ha avuto un successo subito dopo, e non lo ha avuto, ha avuto poi dei problemi”. Eppure, Agnelli ha mantenuto rapporti con molti ex concorrenti. “Con quasi tutti, come Casadilego con la quale ho fatto Lazarus a teatro. Con GiaNmaria, non in squadra con me, ho fatto l’ospite con lui a Sanremo nei duetti”.

 

Tra i nuovi talenti, spiccano i Pukcake. “Adesso la strada giusta la stanno facendo i Pukcake, hanno la mentalità giusta. Sanno di essere lì dentro a rappresentare qualcosa, al di là della gara. Osano e dividono, come i punk”.

Manuel Agnelli con i Måneskin a X Factor
Manuel Agnelli con i Måneskin a X Factor

I Måneskin e i suoi meriti

Impossibile non parlare dei Måneskin, che Agnelli ha visto nascere e crescere: “All’inizio facevano reggaeton, con le camicie con i fiori e i cappelli a larga falda. Poi saltano tutti sulla barca, in questo caso un motoscafo, ma all’inizio con il cavolo che avevano quella direzione. Li ho spinti tanto io a suonare chitarristicamente in maniera più aggressiva e li ho difesi. Damiano David aveva un talento pazzesco nell’essere così arrogante, devi saperlo fare. Ho visto un frontman rock naturale”. Agnelli ha ricordato anche il duetto a Sanremo, decisivo per il loro trionfo. “Penso abbia cambiato le sorti della gara. Erano diciottesimi il giorno prima e primi il giorno dopo. Faccio parlare i numeri”. E sul loro successo mondiale: “Hanno fatto cose eccezionali. Il grande talento è quello di rimanere loro stessi a livello di energia. Quando riesce è potentissimo. Hanno vinto Sanremo con un pezzo durissimo, così come l’Eurovision e in italiano. È l’aspetto straordinario. Loro sono orgogliosamente mainstream e un’occasione persa per l’Italia. Per una volta abbiamo un gruppo che ha rivoluzionato l’export per la discografia. Potevano fare scuola, ma non si è sfruttato l’effetto Måneskin” Chi pensa che Agnelli si sia adattato con facilità al mondo di X Factor, però, sbaglia: “La prima volta che mi hanno proposto X Factor ho rifiutato. Come farò, che sono introverso e scorbutico? Ma non conoscevo i meccanismi. Poi ci ho pensato ed era uno dei modi per raccontare le mie esperienze suonando in giro per il mondo e all’estero”. E nonostante le difficoltà e le tensioni, non si tira indietro: “La gara è vera e divide. Devi difendere i ragazzi ai quali ti sei affezionato. È giusto che sia così. Se vuoi, siamo andati più in là e meglio di altre annate”. Manuel Agnelli, a poche ore della finale di X Factor in Piazza del Plebiscito a Napoli, rimane critico e visionario, spingendo il confine tra cultura e intrattenimento, e ricordandoci che dietro ogni numero ci sono persone e sogni che meritano di essere rispettati.

20241205 154337165 9531

More

Finale di X Factor, Robbie Williams super ospite: “Matrimonio? Non riuscivo a tenerlo nei pantaloni. Sono impulsivo e...”. E sui Take That e la morte di Liam Payne…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Finale di X Factor, Robbie Williams super ospite: “Matrimonio? Non riuscivo a tenerlo nei pantaloni. Sono impulsivo e...”. E sui Take That e la morte di Liam Payne…

Parla Francamente, eliminata da X Factor: “Sembra che nella musica le donne possano essere solo groupie, ma dove sono le cantautrici?”. E su Jake La Furia, la frecciatina ad Achille Lauro, Michela Murgia e Matteo Salvini…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

ci vuole consapevolezza

Parla Francamente, eliminata da X Factor: “Sembra che nella musica le donne possano essere solo groupie, ma dove sono le cantautrici?”. E su Jake La Furia, la frecciatina ad Achille Lauro, Michela Murgia e Matteo Salvini…

“Gli uomini sono più intraprendenti delle donne”. Ha ragione Tutto sul rap magazine? Perché sull’eliminazione di Francamente a X Factor non ci ha capito un caz*o. E anche a Sanremo...

di Lucia Monina Lucia Monina

diamo i numeri

“Gli uomini sono più intraprendenti delle donne”. Ha ragione Tutto sul rap magazine? Perché sull’eliminazione di Francamente a X Factor non ci ha capito un caz*o. E anche a Sanremo...

Tag

  • Achille Lauro
  • Afterhours
  • chi vince X Factor
  • critica musicale
  • Damiano David
  • finale X Factor
  • Jake La Furia
  • Maneskin
  • Manuel Agnelli
  • Musica
  • Now
  • Paola Iezzi
  • Rock
  • Sanremo
  • Sky
  • streaming
  • Victoria De Angelis
  • X Factor

Top Stories

  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...
  • NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

    di Clara Moroni

    NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)
  • Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…
  • Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…
  • Diodato ma che caz*o dici a Repubblica? “Gli artisti di destra non hanno mai contato”. Ti ricordiamo: Guareschi, Pirandello, Houellebecq, Ellroy e Pasolini, che oggi sarebbe di destra…

    di Riccardo Canaletti

    Diodato ma che caz*o dici a Repubblica? “Gli artisti di destra non hanno mai contato”. Ti ricordiamo: Guareschi, Pirandello, Houellebecq, Ellroy e Pasolini, che oggi sarebbe di destra…

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Tutte le bombe di Giorgio Montanini a Tremendi podcast: asfalta tutti, da Vasco a Fedez e Tony Effe? “Non artisti, ma macchine da soldi”. De Gregori? “Segaiolo con Checco Zalone”. E su Muccino, Baglioni e Neri Marcorè…

di Domenico Agrizzi

Tutte le bombe di Giorgio Montanini a Tremendi podcast: asfalta tutti, da Vasco a Fedez e Tony Effe? “Non artisti, ma macchine da soldi”. De Gregori? “Segaiolo con Checco Zalone”. E su Muccino, Baglioni e Neri Marcorè…
Next Next

Tutte le bombe di Giorgio Montanini a Tremendi podcast: asfalta...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy