image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Juan Rodolfo Wilcock, poeta d’amore sopra “l’umana effimera fantastichezza”

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

14 settembre 2023

Juan Rodolfo Wilcock, poeta d’amore sopra “l’umana effimera fantastichezza”
Ci servono poeti non effimeri. Ci sono case editrici non effimere. Adelphi ripubblica finalmente Juan Rodolfo Wilcock e dimostra che è ancora possibile puntare sulla qualità e, soprattutto, sull’amore…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Morì quando sparì Aldo Moro. Questo, si crede, ne offuscò riconoscimenti ed elogi post mortem. Juan Rodolfo Wilcock non incarna nulla, non è, come Moro (e come alcuni scrittori) simbolo di qualcosa se non di sé stesso. Anzi, è stato una forza anti-simbolica. Lo era già come giornalista dell’antigiornalismo con i suoi Fatti inquietanti. E ancora di più lo sarà con la sua opera poetica in italiano, che Adelphi sceglie di ripubblicare dopo la prima edizione del 1980. Semplicemente Poesie. Lui, che negli anni è stato apprezzato più come prosatore (da Bolaño per esempio) che non come poeta, ci ha dato nel Novecento un esempio unico di cosa voglia dire scrivere poesie forzando le maglie dei simboli, ovvero dei diamanti di senso che, grazie ai limiti della forma restituiscono un significato calibrato, come molta poesia “asciutta” ha saputo fare. Preferendo gli amuleti, i versi-oggetti donatori di realtà (perché tu hai dato loro senso). In altre parole, non una poesia oracolare, la cui direzione è dalla parola al mondo, ma una poesia che dal mondo va nella parola e la gonfia fino a farla scoppiare. Per questo le accuse di verbosità, per queste poesie fiume, devono essere rigettate. Non tanto perché, come è normale che sia, nell’opera di Wilcock troviamo anche versi ordinati, più lirici, e quindi un “poeta di poche parole”; ma perché dove c’è abbondanza il confronto non fa fatto con gli schemi classici della letteratura quanto con il mondo. Un mondo, quello italiano, che ha scelto volontariamente Wilcock, che permette di scavare incessantemente strato dopo strato.

20230912 080519778 4055
Juan Rodolfo Wilcock

È anche un poeta d’amore. Di quelli che oggi non pubblicheremmo più. “Amore è orbite piene di terra” e poi: “Amore è morte più visibilmente”. Si riconosce l’incarnato spagnolo. Quella visione di fondo che intrappola i grandi, per altro diversi, scrittori d’amore, da Salinas a Neruda. Quella tentazione a non rinunciare a un linguaggio abusato, che pare fatto di assoluti: abiezione, morte, vita. Ma, a differenza della purezza di Salinas (e forse dell’eccesso di simbolismo di Neruda), Wilcock riesce a mediare l’alto con la vita reale: “Ma io mi sciolgo davanti a uno snack-bar se solo so che dentro ci sei tu”. Se Wilcock ha raccontato in prosa le “stranezze” della cronaca, cioè della Storia dal punto di vista dei vivi, con la poesia ha cercato di navigare a vista sopra “l’umana effimera fantastichezza”. C’è, d’altra parte, un senso di impotenza setacciato da una saggezza gioiosa, da polymath quale era, che sa attingere alla poesia tanto quanto ai tempi impoetici della vita, quelli dell’Italia che si affacciava a tutt’altro tipo di stimoli, gli anni tra l’altro della contestazione politica (Italienisches Liederbuch 34 poesie d'amore è del 1974). Resta da capire perché abbia scritto in italiano e non in spagnolo. Qui ci aiuta una sua intervista rilasciata per la serie Incontri per la Rai: “Quando esiste un libro, si suppone che la gente legga quel libro. Se poi lo traducono, si sa che è un altro libro, una merce avariata, che si vende solo perché l’altro, l’originale, ha successo. E chi si vuole accontentare di questo surrogato, beh, si accontenti… Quando viene qualcuno a raccontarmi che ha letto Proust tradotto, so benissimo che sa un mucchio di cose sulla società di quei tempi, perché anche tradotto Proust parla di quelle cose. Però che sappia cos’è il mondo assolutamente intelligente di Proust… questo non lo può dedurre da una traduzione... Ha preso tutto del libro, ma la poesia no. E gli autori valgono quando sono poeti”.

La raccolta di tutte le poesie italiane di Juan R. Wilcock
La raccolta di tutte le poesie italiane di Juan R. Wilcock

More

È morto Cormac McCarthy, lo scrittore biblico e selvaggio più grande del nostro tempo

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Profeti contemporanei

È morto Cormac McCarthy, lo scrittore biblico e selvaggio più grande del nostro tempo

Cento anni di Szymborska. Del Sarto, la traduttrice delle poesie giovanili: “Sapeva parlare di grandi temi senza manierismi”. Ma in Italia qualcuno sa scrivere così?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Nuovi classici

Cento anni di Szymborska. Del Sarto, la traduttrice delle poesie giovanili: “Sapeva parlare di grandi temi senza manierismi”. Ma in Italia qualcuno sa scrivere così?

Parla Andrea Cati, l’editore di poesia più criticato d’Italia: “Vendere è l’obiettivo di tutti”. Tra Arminio e i trapper…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Autoritratti poetici

Parla Andrea Cati, l’editore di poesia più criticato d’Italia: “Vendere è l’obiettivo di tutti”. Tra Arminio e i trapper…

Tag

  • Poesia

Top Stories

  • Ma davvero Mario Sechi ha sostituito Alessandro Barbero a Rai Storia? La notizia circola, Gli stati generali attacca (ma cancella), è in trend su Google ma tutto è riesploso da un post su Facebook...

    di Beniamino Carini

    Ma davvero Mario Sechi ha sostituito Alessandro Barbero a Rai Storia? La notizia circola, Gli stati generali attacca (ma cancella), è in trend su Google ma tutto è riesploso da un post su Facebook...
  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • La Ruota della fortuna “è un programma patriarcale e maschilista”? La valletta Samira nel mirino del filosofo (e influencer) Matteo Abozzi

    di Ilaria Ferretti

    La Ruota della fortuna “è un programma patriarcale e maschilista”? La valletta Samira nel mirino del filosofo (e influencer) Matteo Abozzi
  • Serino CONTRO TUTTI: Murgia? “Un bluff”. Saviano, Valerio, Bajani? “Falliti”. Camilleri? “Ha rotto i coglioni”. Stronca il Premio Strega, bacchetta Albanese in geografia e sui casi letterari Palminteri e Cau: “Neanche letti al contrario..."

    di Gianmarco Serino

    Serino CONTRO TUTTI: Murgia? “Un bluff”. Saviano, Valerio, Bajani? “Falliti”. Camilleri? “Ha rotto i coglioni”. Stronca il Premio Strega, bacchetta Albanese in geografia e sui casi letterari Palminteri e Cau: “Neanche letti al contrario..."
  • E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...

    di Jacopo Tona

    E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Mario Venuti: “Mi sento sottovalutato. Forse perché non sono “maledetto” come Morgan?”. E sul generale Vannacci...

di Emiliano Raffo

Mario Venuti: “Mi sento sottovalutato. Forse perché non sono “maledetto” come Morgan?”. E sul generale Vannacci...
Next Next

Mario Venuti: “Mi sento sottovalutato. Forse perché non sono...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy