image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Kamala Harris, fiore di loto

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

15 febbraio 2021

Kamala Harris, fiore di loto
Kamala Harris si racconta in un’autobiografia intensa, fitta come la vita vissuta dalla prima vicepresidente della storia degli Stati Uniti d'America. Una storia che sembrava già scritta del suo destino, partendo dal suo nome

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Kamala Harris è nata a Oakland, in California. Figlia dell'America, del concetto stesso degli Stati Uniti: radici ovunque e in nessun posto, grandi sogni, enormi ostacoli, duro lavoro. Nella sua storia c'è spazio per i grandi principi ma anche per l'incoerenza, gli errori grossolani, i successi strabilianti. Nella sua autobiografia Le nostre verità, edito in Italia con La Nave di Teseo, si coglie questo: che Kamala Harris assomiglia agli Stati Uniti. 

Assomiglia ai cambiamenti sociali che hanno attraversato il paese negli ultimi 50 anni, al successo del grande sogno americano, alle difficoltà di una nazione che vuole - partendo dalla sua costituzione - fondarsi sul diritto di poter sognare, ma che si scontra con la vastità di culture che attraversano un popolo eterogeneo. 

Kamala ha affrontato il busing - pratica per l'integrazione razziale diventata popolare negli 70 in America al fine di portare i bambini neri fuori dai loro distretti, obbligando (spesso dolorosamente per gli afroamericani) le scuole ad accettare la diversità etnica - ha affrontato le ingiustizie razziali, di genere, ideologiche e sociali. Ma le difficoltà, si coglie nell'autobiografia, hanno forgiato il carattere della vicepresidente, trasformandola nella donna che oggi affianca Joe Biden alla Casa Bianca. 

20210214 175826317 2969

Kamala si pronuncia comma-la, e significa fiore di loto, un simbolo importante nella cultura indiana. Il nome lo scelse Shyamala, la madre, una scienziata e oncologa indiana emigrata negli Stati Uniti a 20 anni, nel 1960, per studiare all'università Berkeley. Lì conobbe quello che sarebbe diventato il padre di Kamala, Donald J. Harris, un economista giamaicano. Entrambi attivisti, entrambi emigrati negli Stati Uniti alla ricerca di quel sogno tanto promesso.

In nessun altro luogo al mondo la storia di Kamala Harris, la vita di Kamala Harris, sarebbe stata possibile.

Una indiana e un giamaicano che nel pieno degli anni 60 fondono culture e radici dando vita a una famiglia che non è afroamericana (se con America intendiamo gli Stati Uniti e non il continente americano), che è difficile da definire, da chiudere in una scatola etnica. Ma che rappresenta l'essenza del paese, con le radici ovunque e in nessun posto. 

E qui, il nome della vicepresidente, che sembrava già indicarle un destino: "Il loto cresce sott’acqua - scrive la Harris nella biografia - e il suo fiore esce dalla superficie quando le radici sono ben piantate nel fondale del fiume". 

20210214 183223728 1426

Quella raccontata nel libro è una storia fatta di grandi sfide - come lasciare la più facile carriera come avvocato e lanciarsi come Procuratrice, prima Distrettuale a San Francisco e poi generale in California, un ruolo di enorme responsabilità all'interno di un mondo governato quasi esclusivamente da uomini, per giunta bianchi. 

Tutte le sfide affrontate dalla Harris servono però per tracciare un filo conduttore nella vita della donna che oggi è vicepresidente americana, un insegnamento di fondo che va oltre i singoli successi e insuccessi personali: Kamala fonda la propria politica sull'ascolto e la comprensione, in un mondo in cui si viaggia invece su binari fissi, che sembrano irremovibili a causa delle ideologie e i retaggi culturali che ognuno porta con sé.

Lampante l'esempio della politica contro le assenze a scuole, durante il suo periodo da Procuratrice Distrettuale di San Francisco: punendo le famiglie che trascuravano l'istruzione dei figli, è riuscita a ridurre notevolmente i crimini giovanili nella città. 

Capire il problema nel particolare, per poi poter agire e far cambiare realmente le cose. Questo è il modus operandi di Kamala Harris, un fondamento mai abbandonato e una base su cui poter far aderire le proprie radici, esattamente come un fiore di loto nel fiume. 

20210214 184027214 3951

More

Il Rinascimento è nero: Michelle Obama intervista Amanda Gorman

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

USA

Il Rinascimento è nero: Michelle Obama intervista Amanda Gorman

L'America di Giovanna Pancheri: "Trump ha fatto anche cose buone"

di Federico Vergari Federico Vergari

Politica

L'America di Giovanna Pancheri: "Trump ha fatto anche cose buone"

Le tre grandi lezioni di Kamala Harris

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

USA

Le tre grandi lezioni di Kamala Harris

Tag

  • Joe Biden
  • Kamala Harris
  • Libri
  • libro
  • Presidenziali USA
  • USA

Top Stories

  • Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...

    di Angela Russo

    Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...
  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Siamo stati al concerto di Cesare Cremonini a San Siro, ma com’è stato? Uno spettacolo incredibile, da Luca Carboni a Valentino Rossi sul palco. La formula del suo successo? Forse l’abbiamo capita e vi spieghiamo qual è…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto di Cesare Cremonini a San Siro, ma com’è stato? Uno spettacolo incredibile, da Luca Carboni a Valentino Rossi sul palco. La formula del suo successo? Forse l’abbiamo capita e vi spieghiamo qual è…
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

    di Gianmarco Aimi

    LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Oliviero Toscani risponde alla critica che gli abbiamo fatto sulla sua foto ai Maneskin

di Gianmarco Aimi

Oliviero Toscani risponde alla critica che gli abbiamo fatto sulla sua foto ai Maneskin
Next Next

Oliviero Toscani risponde alla critica che gli abbiamo fatto...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy