image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Le migliori miniserie su Netflix e Amazon Prime: la guida definitiva di MOW

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

22 luglio 2023

Le migliori miniserie su Netflix e Amazon Prime: la guida definitiva di MOW
Non sapete cosa vedere? Sei stagione sono troppe, un film troppo poco? Esistono le miniserie, nascoste tra le proposte di Amazon Prime e Netflix. Noi ne abbiamo selezionate sette assolutamente da vedere. Iniziamo

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Le serie tv spesso rubano fin troppo tempo e iniziarle è una scommessa troppo grandi per molti di noi. Chi ha tempo di vedersi 11 stagioni per sapere come finisce la storia? I film, tuttavia, sono troppo brevi. Siamo così indaffarati che non abbiamo né tempo né voglia di scegliere ogni volta una cosa diversa. Vorremmo portarci dietro un’atmosfera e dei personaggi per un po’. Per questo esistono le miniserie. Ma quali scegliere? Come fare a decidere? Un modo c’è. Leggere la nostra guida definitiva alle migliori miniserie del momento. Poche ma buone e presenti nei cataloghi di Netflix e Amazon Prime. Iniziamo.

Crisi in sei scene – Woody Allen (Amazon Prime)

Nessuna vera lista cinematografica può iniziare se non si tiene in conto di citare almeno una volta Woody Allen, il Boogeyman della settima arte, che si nasconde ovunque, persino dove non vorremmo trovarlo. Crisi in 6 scene è una brevissima serie tv diretta da uno dei più grandi registi di sempre. Non è un capolavoro e non aspettavi la grandezza di un Manhattan, ma è Woody. È lui dall’inizio alla fine. Personaggi, musica, ambientazione, storia, sceneggiatura. Persino gli attori sembrano essere cresciuti a casa di Allen. È la magia dei più grandi. Tutto si piega in loro favore. Di cosa si tratta? Dell’ennesima storia ipocondriaca e autoironica del regista. Il pro? Serie bollino verde, per tutta la famiglia. Voto: 6 su 10 + tesoretto “tutto ciò che fa Woody Allen va visto”… 8 su 10.

Crisi in sei scene di Woody Allen
Crisi in sei scene di Woody Allen

The Watcher – Ryan Murphy (Netflix)

Passiamo a una delle miniserie thriller più eleganti di questi anni. Casa nuova – e grande – vicino da pelle d’oca. E delle lettere agghiaccianti firmate dall’Osservatore. Plus? È tratta da una storia vera. Cast notevole e tensione abominevole. Voto: 7,5 su 10.

The Watcher di Ryan Murphy
The Watcher di Ryan Murphy

Nine Perfect Strangers – Jonathan Levine (Amazon Prime)

Nicole Kidman, Melissa McCarthy, Bobby Cannavale (protagonista anche di The Watcher), Michael Shannon, Luke Evans… Vi serve altro? Nove sconosciuti in ritiro quasi spirituale coordinati da una donna-guru che sembra una pazza. Ovviamente Nicole Kidman (che pazza o meno ha sicuramente scoperto a Tranquillium House, la Spa dove si svolge la storia, la fonte dell’eterna giovinezza). Serie tv tesa ma anche commovente, complessa e articolata. I tempi sono giusti, non esistono scene vuote e ogni personaggio è funzionale alla storia. Un bel congegno narrativo. Hanno annunciato una nuova stagione, ma finché non arriverà resta una miniserie. Correte. Voto: 9 su 10.

Nine Perfect Strangers di Jonathan Levine
Nine Perfect Strangers di Jonathan Levine

Good Omens – Douglas Mackinnon (Amazon Prime)

Michael Sheen e David Tennant su un soggetto di Neil Gaiman. Praticamente Natale se Natale fosse così interessante. Un piccolo capolavoro a cui si aggiungerà a breve una nuova stagione, ma l’idea iniziale era di fermarsi alla prima. Quindi è una miniserie. Oltre alla musica dei Queen (onnipresente) e una sceneggiatura pulita e ironica, sono gli attori a fare la differenza. Una coppia sostanzialmente perfetta, una recitazione impeccabile. Una delle serie più belle che vi capiterà di vedere. Voto: 10 su 10.

Good Omens di Douglas Mackinnon
Good Omens di Douglas Mackinnon

Cruel Summer – Bert V. Royal (Amazon Prime)

Come spesso accade anche in questo caso, visto il successo della prima si sta pensando a una seconda stagione. Cruel Summer è un thriller ben congegnato e abile, recitato da giovani attori che reggono bene una trama tesa e angosciante. Un bel risultato. Raro anche. Voto: 8,5 su 10.

Cruel Summer di Bert V. Royal
Cruel Summer di Bert V. Royal

La regina degli scacchi – Scott Frank (Netflix)

Il regista, candidato a due premi Oscar, ci dona una delle prestazioni attoriali più interessante in una serie tv, quella di Anya Taylor-Joy, elegante quanto disturbante. Il genio è anche femmina. La qualità è enorme e i risultati sono eccezionali. Una serie sostanzialmente non di genere, difficilmente replicabile in questi termini. Voto: 9 su 10.

La regina degli scacchi di Scott Frank
La regina degli scacchi di Scott Frank

The Diplomat – Debora Cahn (Netflix)

Serie Spy, una sola stagione per ora (lavorano al seguito), in ogni caso autonoma. Una bella lezione di cinema e una spy story alla vecchia maniera, senza eccessi e senza troppa azione. Una bella novità con un cast di grande livello. I due protagonisti, Keri Russel e Rufus Sewell impeccabili. Voto: 8 su 10.

The Diplomat di Debora Cahn
The Diplomat di Debora Cahn

More

La guida definitiva a tutte le donne di Silvio Berlusconi

di Ottavio Cappellani e Domenico Agrizzi

La galassia del bunga bunga

La guida definitiva a tutte le donne di Silvio Berlusconi

Gli addominali laterali, senza trucchi e scorciatoie: la guida definitiva di MOW

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Belli da vedere

Gli addominali laterali, senza trucchi e scorciatoie: la guida definitiva di MOW

La guida definitiva di MOW alle relazioni a distanza. Ecco i 10 consigli imperdibili per gli innamorati

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

All you need is Love

La guida definitiva di MOW alle relazioni a distanza. Ecco i 10 consigli imperdibili per gli innamorati

Tag

  • Amazon Prime Video
  • Netflix
  • Cinema
  • Evergreen

Top Stories

  • E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate

    di Fulvio Abbate

    E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate
  • Gli intellettualoni parlano di Beatrice Venezi per attaccare Giorgia Meloni, ma se a qualcuno fregasse davvero dell’opera ora farebbero le barricate per la nostra inchiesta sul San Carlo

    di Riccardo Canaletti

    Gli intellettualoni parlano di Beatrice Venezi per attaccare Giorgia Meloni, ma se a qualcuno fregasse davvero dell’opera ora farebbero le barricate per la nostra inchiesta sul San Carlo
  • Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)

    di Riccardo Canaletti

    Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...

    di Matteo Cassol

    E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...
  • Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”

    di Leonardo Caffo

    Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Paolo Meneguzzi: “Disco Paradise? Il pop è una cosa seria, non confondiamolo con quella marchetta”

di Emiliano Raffo

Paolo Meneguzzi: “Disco Paradise? Il pop è una cosa seria, non confondiamolo con quella marchetta”
Next Next

Paolo Meneguzzi: “Disco Paradise? Il pop è una cosa seria,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy