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Le migliori miniserie su Netflix e Amazon Prime: la guida definitiva di MOW

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

22 luglio 2023

Le migliori miniserie su Netflix e Amazon Prime: la guida definitiva di MOW
Non sapete cosa vedere? Sei stagione sono troppe, un film troppo poco? Esistono le miniserie, nascoste tra le proposte di Amazon Prime e Netflix. Noi ne abbiamo selezionate sette assolutamente da vedere. Iniziamo

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Le serie tv spesso rubano fin troppo tempo e iniziarle è una scommessa troppo grandi per molti di noi. Chi ha tempo di vedersi 11 stagioni per sapere come finisce la storia? I film, tuttavia, sono troppo brevi. Siamo così indaffarati che non abbiamo né tempo né voglia di scegliere ogni volta una cosa diversa. Vorremmo portarci dietro un’atmosfera e dei personaggi per un po’. Per questo esistono le miniserie. Ma quali scegliere? Come fare a decidere? Un modo c’è. Leggere la nostra guida definitiva alle migliori miniserie del momento. Poche ma buone e presenti nei cataloghi di Netflix e Amazon Prime. Iniziamo.

Crisi in sei scene – Woody Allen (Amazon Prime)

Nessuna vera lista cinematografica può iniziare se non si tiene in conto di citare almeno una volta Woody Allen, il Boogeyman della settima arte, che si nasconde ovunque, persino dove non vorremmo trovarlo. Crisi in 6 scene è una brevissima serie tv diretta da uno dei più grandi registi di sempre. Non è un capolavoro e non aspettavi la grandezza di un Manhattan, ma è Woody. È lui dall’inizio alla fine. Personaggi, musica, ambientazione, storia, sceneggiatura. Persino gli attori sembrano essere cresciuti a casa di Allen. È la magia dei più grandi. Tutto si piega in loro favore. Di cosa si tratta? Dell’ennesima storia ipocondriaca e autoironica del regista. Il pro? Serie bollino verde, per tutta la famiglia. Voto: 6 su 10 + tesoretto “tutto ciò che fa Woody Allen va visto”… 8 su 10.

Crisi in sei scene di Woody Allen
Crisi in sei scene di Woody Allen

The Watcher – Ryan Murphy (Netflix)

Passiamo a una delle miniserie thriller più eleganti di questi anni. Casa nuova – e grande – vicino da pelle d’oca. E delle lettere agghiaccianti firmate dall’Osservatore. Plus? È tratta da una storia vera. Cast notevole e tensione abominevole. Voto: 7,5 su 10.

The Watcher di Ryan Murphy
The Watcher di Ryan Murphy

Nine Perfect Strangers – Jonathan Levine (Amazon Prime)

Nicole Kidman, Melissa McCarthy, Bobby Cannavale (protagonista anche di The Watcher), Michael Shannon, Luke Evans… Vi serve altro? Nove sconosciuti in ritiro quasi spirituale coordinati da una donna-guru che sembra una pazza. Ovviamente Nicole Kidman (che pazza o meno ha sicuramente scoperto a Tranquillium House, la Spa dove si svolge la storia, la fonte dell’eterna giovinezza). Serie tv tesa ma anche commovente, complessa e articolata. I tempi sono giusti, non esistono scene vuote e ogni personaggio è funzionale alla storia. Un bel congegno narrativo. Hanno annunciato una nuova stagione, ma finché non arriverà resta una miniserie. Correte. Voto: 9 su 10.

Nine Perfect Strangers di Jonathan Levine
Nine Perfect Strangers di Jonathan Levine

Good Omens – Douglas Mackinnon (Amazon Prime)

Michael Sheen e David Tennant su un soggetto di Neil Gaiman. Praticamente Natale se Natale fosse così interessante. Un piccolo capolavoro a cui si aggiungerà a breve una nuova stagione, ma l’idea iniziale era di fermarsi alla prima. Quindi è una miniserie. Oltre alla musica dei Queen (onnipresente) e una sceneggiatura pulita e ironica, sono gli attori a fare la differenza. Una coppia sostanzialmente perfetta, una recitazione impeccabile. Una delle serie più belle che vi capiterà di vedere. Voto: 10 su 10.

Good Omens di Douglas Mackinnon
Good Omens di Douglas Mackinnon

Cruel Summer – Bert V. Royal (Amazon Prime)

Come spesso accade anche in questo caso, visto il successo della prima si sta pensando a una seconda stagione. Cruel Summer è un thriller ben congegnato e abile, recitato da giovani attori che reggono bene una trama tesa e angosciante. Un bel risultato. Raro anche. Voto: 8,5 su 10.

Cruel Summer di Bert V. Royal
Cruel Summer di Bert V. Royal

La regina degli scacchi – Scott Frank (Netflix)

Il regista, candidato a due premi Oscar, ci dona una delle prestazioni attoriali più interessante in una serie tv, quella di Anya Taylor-Joy, elegante quanto disturbante. Il genio è anche femmina. La qualità è enorme e i risultati sono eccezionali. Una serie sostanzialmente non di genere, difficilmente replicabile in questi termini. Voto: 9 su 10.

La regina degli scacchi di Scott Frank
La regina degli scacchi di Scott Frank

The Diplomat – Debora Cahn (Netflix)

Serie Spy, una sola stagione per ora (lavorano al seguito), in ogni caso autonoma. Una bella lezione di cinema e una spy story alla vecchia maniera, senza eccessi e senza troppa azione. Una bella novità con un cast di grande livello. I due protagonisti, Keri Russel e Rufus Sewell impeccabili. Voto: 8 su 10.

The Diplomat di Debora Cahn
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