image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Le Celebrazione del rito della Via Crucis su Rai 1 sono meglio di una serie Netflix? Sì, e nelle sue meditazioni Papa Francesco spoilera il finale: “Gesù è fra chi spera ancora”

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

18 aprile 2025

Le Celebrazione del rito della Via Crucis su Rai 1 sono meglio di una serie Netflix?  Sì, e nelle sue meditazioni Papa Francesco spoilera il finale: “Gesù è fra chi spera ancora”
Spegnete Netflix, guardate la Celebrazione del rito della Via Crucis su Rai 1 con le meditazioni di Papa Francesco. La storia e il messaggio sono più estremi e migliori di qualsiasi serie, perché “un’economia che non scarta, non uccide”, come dice Bergoglio, è il modello più lontano dal nostro. Ecco cosa ci insegna la Pasqua

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Sia lodata la Pasqua, che in effetti è meglio di Netflix, di tutte le serie, anche le migliori, le più profonde, è meglio del cinema, dei film, della poesia, della letteratura, meglio del capitalismo e del comunismo, del nazismo ovviamente, meglio pure del liberalismo, perché Gesù è così garantista che in una società giustizialista, la società umana, non si limita a difendere l’anima degli individui ma paga per tutti. Con il dolore, persino con il dubbio. La sua è, “l’economia che non uccide, non scarta”. Lo scrive Papa Francesco nelle sue meditazioni per la Celebrazione del rito della Via Crucis che andrà in onda stasera su Rai1. Non presiederà lui, che vivrà la Pasqua, come detto ai carcerati di Regina Coeli, “come posso”. Ma è in questa ammissione di impotenza, in questo primato della volontà, di amare, di testimoniare, di riflettere, di pregare, che Papa Francesco, spogliato di tutto fuorché della fede, ci consegna una riflessione sul vero viaggio di Cristo dalla base di un’ingiustizia alla sommità della Giustizia suprema, un viaggio ascensionale, verso la speranza, lo stesso che, secondo il Papa, facciamo noi, accanto a lui, appunto compatendo, partecipando del suo dolore come lui, duemila anni fa, ha partecipato del nostro.

Papa Francesco
Papa Francesco

Eccolo Dio incarnato, più vivo che mai, come la polmonite bilaterale, il ricovero, la preghiera in solitudine nella cappella del Gemelli. Un Dio incarnato, cioè che si fa uomo, scende e scendendo pensa bena, con l’aiuto della forza di gravità della fede, di portarsi con sé l’umiltà tipica degli esseri perfettibili: “Abbiamo bisogno di chi ci fermi talvolta – dice il Papa – e ci metta sulle spalle qualche pezzo di realtà che va semplicemente portato”. Eccolo, l’atto di forza di Cristo. Che è un atto di debolezza, una giravolta, l’autentico cortocircuito, il tentativo di dimostrarci che è il seme, l’acqua, il ciclo notte-giorno e la mano del contadino a contare, cioè la cura. Gesù si è preso cura di noi, come la Veronica, come Maria, come le donne che lo hanno accudito, da amiche e madri, ben oltre l’eros (Schelling diceva che l’amore è questo mettere da parte il sesso). E a quelle donne, le discepole, le figlie di Gesù, chiede di piangere non per lui ma per le generazioni future, poiché la cura è un progetto a lungo termine, non è un incarico professionale per un singolo paziente, fosse anche Dio. Eccola la serie da vedere stasera, una serie fatta di parole, come le canzoni, ma senza musica, più difficile stare attenti, più difficile eludere il messaggio.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Sapere perché si soffre è già una cura: abbiamo letto “Riflessioni sul dolore” di Umberto Eco (La Nave di Teseo), una controstoria del male e una tesi estrema nell’ultima pagina

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

MOWBOOK REVIEW

Sapere perché si soffre è già una cura: abbiamo letto “Riflessioni sul dolore” di Umberto Eco (La Nave di Teseo), una controstoria del male e una tesi estrema nell’ultima pagina

Milano è ricca. Ma non per tutti. E se non lo vedi, sei parte del problema

di Francesca Caon Francesca Caon

Milan l'è on gran Milan

Milano è ricca. Ma non per tutti. E se non lo vedi, sei parte del problema

Che tempo (brutto) che fa per l'azienda di cioccolato di Fabio Fazio: ecco perché la Lavoratti 1938 ha dovuto pagare 100mila euro per "pubblicità ingannevole"…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

ma che storia

Che tempo (brutto) che fa per l'azienda di cioccolato di Fabio Fazio: ecco perché la Lavoratti 1938 ha dovuto pagare 100mila euro per "pubblicità ingannevole"…

Tag

  • Pasqua
  • Cultura
  • Cinema
  • Serie tv
  • Netflix
  • Chiesa cattolica
  • Chiesa
  • Religione
  • Papa Francesco
  • Rai
  • Rai1
  • stasera in tv

Top Stories

  • Bomba al Teatro San Carlo, ecco il primo avviso di garanzia. Siamo gli unici a parlarne da mesi e ora la Procura di Napoli fa il salto di qualità

    di Riccardo Canaletti

    Bomba al Teatro San Carlo, ecco il primo avviso di garanzia. Siamo gli unici a parlarne da mesi e ora la Procura di Napoli fa il salto di qualità
  • EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?

    di Irene Natali

    EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?
  • Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...

    di Grazia Sambruna

    Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...
  • X Factor 2025, pagelle della prima puntata di Audizioni: Gabbani vs Iezzi sulla melodia (7), Lauro piacione (5) e La Furia ama le tamarrate (8). Migliori concorrenti? Gli Abat Jour…

    di Irene Natali

    X Factor 2025, pagelle della prima puntata di Audizioni: Gabbani vs Iezzi sulla melodia (7), Lauro piacione (5) e La Furia ama le tamarrate (8). Migliori concorrenti? Gli Abat Jour…
  • Ultimo conquista Londra? Biglietti sold out in dieci minuti! Ecco perché il 22 settembre sarà la festa di chi non si è mai sentito primo…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo conquista Londra? Biglietti sold out in dieci minuti! Ecco perché il 22 settembre sarà la festa di chi non si è mai sentito primo…
  • Abbiamo fatto ascoltare Il Male, il disco degli Zen Circus, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Addio Vasco e Ligabue: con loro riparte la rivoluzione del rock…"

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Il Male, il disco degli Zen Circus, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Addio Vasco e Ligabue: con loro riparte la rivoluzione del rock…"

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Sapere perché si soffre è già una cura: abbiamo letto “Riflessioni sul dolore” di Umberto Eco (La Nave di Teseo), una controstoria del male e una tesi estrema nell’ultima pagina

di Riccardo Canaletti

Sapere perché si soffre è già una cura: abbiamo letto “Riflessioni sul dolore” di Umberto Eco (La Nave di Teseo), una controstoria del male e una tesi estrema nell’ultima pagina
Next Next

Sapere perché si soffre è già una cura: abbiamo letto “Riflessioni...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy