image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Le scene di corsa in Ferrari? Ecco come ha fatto Mann a girarle: sarebbero piaciute a Enzo?

  • di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

6 gennaio 2024

Le scene di corsa in Ferrari? Ecco come ha fatto Mann a girarle: sarebbero piaciute a Enzo?
“Ferrari”, il film diretto dal maestro Michael Mann, a qualche settimana dal suo debutto italiano continua a far discutere, in bene ma anche e soprattutto in male. E a quanto pare sono soprattutto gli Usa a essere interessati a questo colossale biopic che racconta un passaggio fondamentale della vita del Drake. L’ultima questione tirata in ballo dagli americani riguarda la modalità di ripresa delle scene di corsa. Ma come ha fatto Mann a girarle? E noi ci chiediamo: a Enzo sarebbero piaciute?

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Magia o semplici trucchi cinematografici? Ferrari, il film diretto dal maestro Michael Mann, continua a far discutere, sia nel bene che nel male, e pensare che sono passate oltre due settimane dal suo debutto italiano. Il suo arrivo nelle sale cinematografiche a stelle e strisce, però, è freschissimo, ed è proprio negli Usa che in questi giorni stanno esplodendo, come una sorta di reazione a catena, una serie di polemiche che sembrano non finire mai. Noi di MOW vi abbiamo già raccontato della critica di stampo femminista nei riguardai della presenza (e del ritratto) delle donne nel biopic del Drake. Questa volta, però, invece di una discussione prende vita una semplice curiosità. Ma le scene di corsa presenti nel film come sono state girate? A domandarselo è la giornalista de The Washington Post Jada Yuan, che in un suo articolo ha cercato, anche attraverso le parole del regista e della sua troupe, di svelare l’arcano. Tutto parte da una descrizione, alquanto dettagliata, di una scena di Ferrari, ovvero l’arrivo delle vetture della Mille Miglia a Bologna, tra la folle entusiasta e i monumenti storici, fino all’approdo in piazza. Da qui, un percorso di analisi della giornalista fino alle viscere dell’opera. Ma come si è riusciti a ricreare tutto ciò? E le auto d’epoca, e gli incidenti, e le folle? Tutto sarebbe figlio della grande passione automobilistica di Michael Mann (egli stesso possiede una Ferrari e corre nelle gare del Cavallino per amatoriali), e di un lavoro di preparazione (e di riproduzione) a dir poco certosino. Infatti la troupe sarebbe partita dallo studio dettagliato delle foto e delle riprese dei cinegiornali d’epoca, e a una riproduzione artigianale delle vetture del 1957, visto che quelle originali sopravvissute a tutti questi anni sono troppo preziose (o rovinate) per essere utilizzate in simili contesti.

Adam Driver Michael Mann
Adam Driver nelle vesti di Enzo Ferrari e il regista Michael Mann sul set di "Ferrari"

“Il mondo del cinema è pieno di trucchi su come fingere di guidare”, ha sottolineato Yuan, ma a quanto pare i trucchi non fanno proprio per Mann. Il regista statunitense, infatti, ha optato per un approccio più diretto e realistico, mettendo da parte i classici green screen e la fittizia cgi.  Dunque, Mann si è affidato Neil Layton (supervisore automobilistico) e al suo team che, grazie all'aiuto di una piccola azienda automobilistica modenese, ha dato alla luce undici repliche perfette (o quasi) delle vetture della Mille Miglia del ‘57, aggiornate con telaio moderno e con le necessarie misure di sicurezza. A questo punto sorgeva un altro problema per Mann, ovvero quello del rumore. I rombi dei motori delle auto riprodotte, infatti, non erano veritieri. Quale la soluzione adottata? Il regista ha fatto guidare delle auto d'epoca (tra cui una Ferrari del ‘53 di proprietà di Nick Mason, batterista dei Pink Floyd) nelle esatte circostanze della gara, registrando così ogni singolo sibilo. Inoltre Erik Messerschmidt, direttore della fotografia in Ferrari, per realizzare le riprese dal punto di vista dei piloti durante la gara, ha montato su tutte le vetture delle cineprese vecchie, mobili, quasi traballanti, e non quelle moderne e stabili, perché “non è così che ci si sente a bordo di una di quelle auto da corsa”. Messerschmidt ha poi utilizzato anche dei piccoli carrelli che, attivati a distanza, scorrevano intorno al posto guida delle vetture. Anche se, secondo la giornalista del Washington Post, le riprese migliori sono state realizzate dagli stuntman/operatori di macchina che riprendevano le scene direttamente dal sedile delle auto. Grande attenzione è stata posta anche sulle scenografie, visto che le riprese sono avvenute nelle reali strade di Bologna e Modena, incluse le campagne emiliane; in cui ogni presenza di qualsiasi ‘modernità’ è stata accuratamente camuffata. Inoltre, per guidare queste speciali vetture sono stati utilizzati dei piloti professionisti, eccezion fatta per Patrick Dempsey, che nel film interpreta il leggendario Piero Taruffi. Dempsey, infatti, in qualità di pilota ha corso molte volte la 24 Ore di Le Mans, portando a casa un bel quarto posto nella propria categoria nel 2013. Infine, Mann si sarebbe rifiutato di ricorrere alla cgi anche per la riproduzione delle folle, utilizzando gli stessi abitanti delle città (vestiti con costumi dell’epoca) e stuntman che erano posizionati nelle prime file. Insomma, un lavoro a dir poco magistrale per realizzare delle scene di corsa uniche nel loro genere. Ma a Enzo Ferrari, queste sarebbero piaciute?

Ferrari film set
Foto dal set di "Ferrari" di Michael Mann

More

Ferrari, l’attacco dagli Usa: “Donne trattate come auto nel film da Enzo”

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Femministe a tavoletta

Ferrari, l’attacco dagli Usa: “Donne trattate come auto nel film da Enzo”

Enzo Ferrari, tra passione (morbosa) per le donne e l'accusa di omicidio colposo: il lato oscuro del Drake non raccontato dal film di Michael Mann

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

rosso oscuro

Enzo Ferrari, tra passione (morbosa) per le donne e l'accusa di omicidio colposo: il lato oscuro del Drake non raccontato dal film di Michael Mann

L'Enzo Ferrari di Michael Mann ha due difetti, molti pregi e il profilo delle "gioie terribili"

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Film

L'Enzo Ferrari di Michael Mann ha due difetti, molti pregi e il profilo delle "gioie terribili"

Tag

  • 1000 Miglia
  • Ferrari
  • Film

Top Stories

  • Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...

    di Angela Russo

    Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...
  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

    di Gianmarco Aimi

    LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Perché Taylor Swift non aiuta Ryan Adams, il Kevin Spacey della musica costretto a pubblicare cinque album a Capodanno?

di Michele Monina

Perché Taylor Swift non aiuta Ryan Adams, il Kevin Spacey della musica costretto a pubblicare cinque album a Capodanno?
Next Next

Perché Taylor Swift non aiuta Ryan Adams, il Kevin Spacey della...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy