image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Levante si arrende all’hair shaming e da bionda torna mora. Ma, ammesso che ce ne importi, ha fatto bene?

  • di Micol Ronchi Micol Ronchi

15 giugno 2023

Levante si arrende all’hair shaming e da bionda torna mora. Ma, ammesso che ce ne importi, ha fatto bene?
È vero, le notizie e i problemi probabilmente sono altri. Ma, dopo un anno da bionda con un look che ha turbato i fan, Levante ha annunciato di essere tornata mora. Una decisione benedetta da orde di amici blasonati. Ma, ammesso che davvero ce ne importi, ha fatto bene a cedere al quasi unanime “hair shaming”?

di Micol Ronchi Micol Ronchi

Un anno da bionda è stato sufficiente per Levante, che, dopo dodici mesi passati a zampettare per tutti i palchi d'Italia con un look che ha turbato non pochi fan, ha deciso di tornare mora, decisione benedetta da orde di amici blasonati. Tipo Fiorello per intenderci. Non che, visto il periodo, la notizia debba avere una qualche rilevanza, ma Levante, all'anagrafe Claudia Lagona, ha deciso di tornare mora dopo un anno passato sotto l'insegna di un improbabile "biondo quasi arancio" che, a detta di molti, le stava malissimo. Io non sono per niente d'accordo: quell'aria aliena e per nulla banale le dava personalità e un misterioso potere nato probabilmente dal terrore che generava quell'aspetto mistico da gitana nata su Marte, ma chissenefrega. Era troppo all'avanguardia e alla fine è tornata sui suoi passi, ma il back to the brown non è un elemento che semplicemente "è tornato attraverso misero annuncio attraverso silenziose vie social". No. La ragazza lo annuncia attraverso un video su Instagram, piuttosto esilarante, nel quale la cantante sogna una schiera di amici celebri, da Lundini a Fiorello passando per Amadeus, che la esortano senza mezzi termini a tornare scura. Una serie di episodi "hair-shaming" angoscianti. Al risveglio la cantante, terrorizzata e sgomenta, dichiara di aver fatto un incubo: essersi fatta bionda.

Il simpatico siparietto in realtà anticipa anche l'uscita di quello che sarà probabilmente il prossimo tormentone estivo in arrivo il 23 giugno: "Canzone d'estate". Un pezzo che sicuramente anche non dovesse andare bene non raccoglierà nemmeno un decimo delle critiche che ha incassato la cantante durante questi dodici mesi per il semplice fatto di aver cambiato colore di capelli. Ai fan non è andato particolarmente giù questa presa di posizione tricologica e gliel'hanno ribadito di continuo e spesso e volentieri senza tatto. Ovviamente la cosa non stupisce visto che nel 2023 dai social possiamo aspettarci di tutto, tranne che empatia e rispetto.

Levante quando era bionda
Levante quando era bionda

Ma la bella cantante classe 1987 non si è fatta scoraggiare dagli haters, dai detrattori della domenica, dalle parrucchiere improvvisate del giovedì pomeriggio, ha tenuto testa (e decolorazione) per mesi, ha affrontato Sanremo in pieno "biondo Marilyn", ha sperimentato almeno "50 sfumature di colore non donante" per poi tornare (il quando lo ha deciso lei, mica la fanbase) nelle terre del castano freddo a ricordare chi comanda. Tremino quelle che baciano lei, che bacia lui che bacia chissà chi e chissà quando, Levante e la chioma del potere sono in the Town, pronte a prendersi tutto quello che è loro: il primo posto delle classifiche e tutti i balletti di TikTok che, come da copione, balleremo fino a Ferragosto.

More

Opera Futura di Levante, quando il canto del cigno è un raggio di sole

di Michele Monina Michele Monina

Consigli di ascolto

Opera Futura di Levante, quando il canto del cigno è un raggio di sole

Che bella la coerenza di Levante tra tante femministe che vogliono Giorgia Meloni solo perché donna

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Così (non) fan tutte

Che bella la coerenza di Levante tra tante femministe che vogliono Giorgia Meloni solo perché donna

Perché è giusto ascoltare Ryan Adams proprio adesso che è invisibile e irrilevante

di Michele Monina Michele Monina

Consigli per il 2023

Perché è giusto ascoltare Ryan Adams proprio adesso che è invisibile e irrilevante

Tag

  • Body Shaming
  • Hairstyle
  • Musica

Top Stories

  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...
  • NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

    di Clara Moroni

    NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)
  • Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…
  • Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

di Micol Ronchi Micol Ronchi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Cormac McCarthy è stato come i Pink Floyd. Per questo fa paura agli amanti di Murakami e del Premio Strega

di Ray Banhoff

Cormac McCarthy è stato come i Pink Floyd. Per questo fa paura agli amanti di Murakami e del Premio Strega
Next Next

Cormac McCarthy è stato come i Pink Floyd. Per questo fa paura...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy