“Il dibattito, in vena di polemica, ha subito alzato i toni tra intransigenti e tolleranti”, ha sottolineato Matteo Calzaretta su Novella 2000, ma la polemica è stata raccolta solo da lui: possibile che il figlio di Rocco Siffredi, sia la star tra le star del sabato sera su Rai 1? Come diceva anni fa la scrittrice e giornalista, nonché direttore di Novella 2000 Maria Venturi, dopo Moana Pozzi, l’hard si è istituzionalizzato. Se ci è arrivata anche Milly Carlucci, la signora delle signore della tv (“Come riceve lei in casa non riceve nessuno”, mi dice Alba Parietti) ai puritani non resta che gettare la spugna: il settore di Rocco e compagni è a casa di tutti, o quasi, e se non ci arriva con i siti, intanto guardati l’erede dell’attore specializzato più famoso del mondo. Già, tutto è pronto per la nuova edizione di Ballando con le Stelle, e la notizia, raccolta senza commenti con una mega intervista al protagonista dal Corriere della sera, è questa: Lorenzo Tano, primogenito di Rocco Siffredi, 27 anni, è tra le “stelle” del cast di Milly Carlucci che dal 21 ottobre tornerà su Rai 1. Ma perché è considerato una stella da meritarsi un posto (agognato da una marea di attori professionisti) per il sabato sera del più importante canale italiano, pur non essendo così famoso?
Perché è bellissimo (il che basterebbe, visti i concorrenti sconosciuti, ma belli, del passato) e soprattutto perché è figlio di Rocco Siffredi, ripeto, la importante star del genere per adulti, nonché regista, produttore e creatore di un’accademia internazionale per forgiare ragazzi e ragazze da avviare in quel mondo: “Se mi hanno chiamato è perché sono figlio di Rocco Siffredi”, ammette lui stesso, sincero come lui solo.
In tutto questo, Rocco e sua moglie Rozsa Tassi, ungherese, sono due genitori attenti, premurosi, quel che si dice “una bella famiglia” anche se il lavoro del papà non è certo quello del signore della porta accanto. “Che bello che è il mio Lorenzo, la copia della mamma, però ha dentro anche la mia anima, te lo assicuro”, mi dice Rocco Siffredi, che in realtà si chiama di cognome appunto Tano, che assicura anche che da lui i suoi due figli hanno ereditato anche la dote che lo ha reso una star.
Pure Lorenzo (che ha fatto anche il modello per Mason’s ed è pilota di moto, ma non ha mai voluto far l’attore hard) lavora nella “ditta di famiglia” in quanto esperto di tecnologia, computer e immagini digitali (“Gli ho fatto cambiare tutte le attrezzature per i film”, dice) e per questo come content creator cura la comunicazione e i social della Siffredi Academy di Budapest, in Ungheria, dove un corso che dura 8 giorni costa agli “studenti” 1500 euro (vitto, alloggio e molta pratica con insegnanti femminili).
In più Lorenzo si è anche già impegnato come regista per adulti: il suo debutto è avvenuto già nel maggio 2020 con un film a luci rosse dal titolo Pure Neon. Una pellicola divisa in quattro episodi e nessun uomo. La scena è infatti popolata esclusivamente da donne: protagoniste le più grandi star del settore a livello europeo, ben tre ore di epopea dove papà Rocco è co-regista.
Con un curriculum di questo tipo, diciamo eterogeneo rispetto alla tradizione “da Rai 1”, è ovvio che ci sia stato qualcuno che ha storto il naso, ma la decisione è stata presa e la curiosità è tanta.
Tra l’altro Lorenzo non è nuovo alla tv, in passato è stato già ospite con il padre da Barbara d’Urso, registrando un picco di share, che è garanzia di interesse e curiosità da parte del pubblico.
Una cosa è certa: l’occhio di Lorenzo, pur essendo cresciuto nella scuola del padre, ne ha viste senz’altro meno di stravaganze della vita di quello che potrebbero aver saputo del loro ambiente alcuni dei suoi nuovi colleghi di Ballando.
Forse è presto per dirlo, ma potrebbe nascere una vera stella. Anche il Corriere della Sera, come detto, gli ha dedicato due pagine intere, un privilegio che per ora non è stato riservato agli altri concorrenti: ciò dimostra che Milly Carlucci non solo è un’ottima conduttrice e direttrice artistica, ma anche una straordinaria promoter delle sue trasmissioni.
Tradotto: per creare un certo movimento occorre servire la notizia e avere il figlio della più grande star mondiale di settore per bellezza e disciplina. In più è pure libero: parlando di cuore, Lorenzo dopo 14 anni di fidanzamento con Laura Medcalf, è tornato solo. Ed essere belli e single per l’Abc dello spettacolo è la partenza migliore.