“Per ogni generazione c’è una prescelta, che si erge contro i vampiri, i demoni e le forze delle tenebre. Lei è la cacciatrice”. Se non riconoscete questo intro siete troppo giovani, ma si può sempre recuperare. Buffy l’ammazzavampiri è una serie iconica andata in onda tra la fine degli anni novanta e i primi duemila. Una serie che ha fatto e che continua a fare scuola nel mondo vampiresco. Prima Twilight e dopo The Vampire Diaries hanno tratto spunto (a vole essere buoni) da Buffy. Qui niente vampiri che sbrilluccicano al sole, ma paletto alla mano e si va a caccia. Protagonista indiscussa della serie Sarah Michelle Gellar, che ha interpretato la cacciatrice per ben 7 stagioni. Un finale aperto quanto sofferto, che da più di vent’anni ha lasciato i fan di tutto il mondo con il fiato sospeso. Ambientata nella fittizia cittadina di Sunnydale, situata proprio sulla bocca dell’inferno, continua ad essere acclamata come la serie migliore di tutti i tempi. Gli ingredienti ci sono tutti, come le storie d’amore tormentate della protagonista che ci portano a patteggiare per i vari personaggi. Uno su tutti Angel, il vampiro con l’anima. Perché sì, Buffy si innamora proprio di una di quelle creature che dovrebbe uccidere. La domanda delle domande ora è soltanto una, ma davvero Buffy sta per tornare?
Va detto che sono anni che Sarah Michelle Gellar nega ogni suo possibile ritorno nei panni di Buffy. Eppure, ora, qualcosaè cambiato. Ospite di The Drew Barrymore Show ha finalmente regalato ai fan le parole che sognavano di ascoltare da tanto, troppo tempo: È buffo. Ho sempre detto di no perché la serie è perfetta così nella sua bolla. Ma poi se vedo serie come i sequel di 'Sex & the City' o 'Dexter' mi rendo conto che in effetti ci sono modi per farlo. E quindi mi viene da pensare: 'Forse potrei'". Un ritorno che, come ha sottolineato l’attrice, potrebbe essere benissimo un prequel quanto sequel: “Potrebbe essere qualsiasi cosa. È un vero e proprio universo. Ti fa capire che in questo mondo abbiamo bisogno di quegli eroi, credo, ora più che mai". Parole che arrivano a distanza di un anno dall’intervista che aveva rilasciato a SFX Magazin: "Sono molto orgogliosa della serie che abbiamo creato e non c'è bisogno di un revival. La serie l'avevamo conclusa. Supporto chi volesse continuare la storia, perché c'è una storia dell'emancipazione femminile. Adoro il messaggio lanciato dalla serie e cioè 'Ogni ragazza che ha il potere può avere il potere'. È impostato perfettamente perché qualcun altro abbia il potere. Ma, come ho detto, le metafore di Buffy erano gli orrori dell'adolescenza. Penso di sembrare giovane, ma non sono un adolescente”. Ora non ci resta che attendere si sapere se il Bugfyverse stia davvero per tornare, perché lo sappiamo, “in caso di apocalisse” possiamo chiamare soltanto lei…