Il filosofo Leonardo Caffo sarà ospite sabato 7 ottobre del festival culturale Più libri più liberi. Alle 13:00 è previsto un incontro sul suo ultimo libro, Anarchia. Il ritorno del pensiero selvaggio (Raffaele Cortina, 2024). L’autore, 35 anni, è stato invitato da Chiara Valerio, curatrice e responsabile del programma di quest’anno, ma in questi mesi è stata diffusa la notizia del processo a suo carico per maltrattamenti e lesioni ai danni della sua ex compagna, che denunciò la presunta violenza nel 2022. Caffo, noto per aver animato per anni il dibattito sull’antispecismo in Italia, la corrente filosofica animalista che rifiuta l’idea che l’uomo possa avere un valore in sé superiore delle altre specie animali.
La donna avrebbe voluto lasciarlo nel 2019, ma lui avrebbe reagito, secondo il racconto della donna, aggredendola: «Dopo che ha cercato di strangolarmi io gli ho detto “pensavo volessi uccidermi” e mi ha risposto “io in quelle situazioni vorrei ucciderti”». L’ex compagna ha anche raccontato di altre liti, descrivendo un’altra aggressione: «Mi ha preso la testa e me l'ha sbattuta contro il finestrino, rompendolo, e contro lo specchietto». Il 17 agosto 2020 ci sarebbe poi stata la lite più dura, che avrebbe portato, secondo la donna, a un «accorciamento di un dito». La perizia medica indipendente sembra confermare l’ipotesi secondo cui la mano «fu afferrata e contorta» e il danno non potrebbe invece essere associato in alcun modo a una «caduta accidentale».
Il 21 novembre Caffo ha dichiarato: «Non me la sento di parlare perché per me è una questione privata e vorrei che rimasse privata. Anche dopo la sentenza non strumentalizzerei mai questa faccenda, nel bene o nel male. Non credo che il dolore andrebbe strumentalizzato mai». L’invito a Più libri più liberi ha attirato varie critiche, soprattutto perché l’evento quest’anno è stato dedicato a Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turetta, e divenuta simbolo della lotta contro la violenza di genere e il femminicidio. Proprio per questo, anche se il processo è ancora in corso e non c’è nessuna condanna per Caffo, l’invito è diventato controverso. Tra i primi a rilevarlo sui social il poeta Demetrio Marra, che con un post commenta la notizia e invita a boicottare il festival: “Più libri più liberi sabato 7 dicembre alle h. 13 farà fare una lectio magistralis sull'Anarchia per ragazzi a Leonardo Caffo ("filosofo" e docente universitario che ha costruito una carriera sull’antispecismo), attualmente sotto processo per maltrattamenti e lesioni alla ex compagna. Complimenti alla direttrice Chiara Valerio e al comitato scientifico della fiera, se esiste. Il femminismo accolto solo teoricamente, mai nella prassi, mi raccomando. Magari con un ricordo di Michela Murgia. Una fiera da boicottare, del resto lo si sa da tempo”. C’è chi, in ogni caso, fa notare che le decisioni sugli ospiti sono prese dai singoli editori, che godono per regolamento di totale autonomia, soprattutto in assenza di sentenze.