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Ma è Snoop Dogg o Kanye West? Ecco perché ha cambiato idea su Donald Trump: prima gli “augurava” la morte e ora...

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

29 gennaio 2024

Ma è Snoop Dogg o Kanye West? Ecco perché ha cambiato idea su Donald Trump: prima gli “augurava” la morte e ora...
Snoop Dogg nel corso degli anni ha usato toni durissimi contro Donald Trump, definendolo un razzista, un clown o uno a cui non frega niente dei suoi elettori. Ora però il rapper, quasi come fosse Kanye West, sembra aver cambiato idea sul candidato repubblicano. Ma quali sono le ragioni di questa “conversione” all’insegna del “nient’altro che amore e rispetto”?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

“Nothing but love and respect”: a dirlo è Snoop Dogg. Il destinatario di “affetto e rispetto”, invece, è Donald Trump. Il rapper pare quindi aver cambiato atteggiamento nei confronti dell’ex presidente Usa. Sembrano lontani i tempi in cui Snoop non perdeva occasione per definire Trump un razzista, un clown e parlare dei suoi sostenitori come degli “stupidi figli di put*ana”. Tra le altre cose, aveva anche inscenato una parodia dell’assassinio di Trump nel video del suo brano Lavender. Il (parziale?) ripensamento del rapper però non si è ancora tramutato (se mai lo farà) in un endorsement esplicito, ma la correzione di tiro c’è stata. E, anzi, non sono mancate parole “dolci”.

Parole arrivate in un’intervista di Snoop al Sunday Times: “Donald Trump? Non mi ha fatto niente di male”. Anzi, rilancia: “Ha fatto grandi cose per me. Ha liberato Michael Harris”. Quest’ultimo, un amico di Snoop, dal 1980 si trovava nel braccio della morte, prima della grazia arrivata nel 2021, proprio per volere di Donald Trump. Già al tempo della liberazione il rapper aveva usato parole di apprezzamento nei confronti dell’operato di Trump e della sua amministrazione: “Hanno fatto un ottimo lavoro mentre erano lì dentro e hanno fatto un ottimo lavoro quando sono usciti. Fate sapere loro che mi piace quello che hanno fatto”. Ma il rapporto tra i due non è sempre stato idilliaco, anzi.

La finta uccisione di un Trump in versione clown nel video di Lavender di Snoop Dogg
La finta uccisione di un Trump in versione clown nel video di Lavender di Snoop Dogg

Nel 2011, quando alla Casa Bianca c’era ancora Barack Obama, Snoop Dogg aveva ironizzato su una possibile candidatura di The Donald: “Perché no? Non sarebbe la prima volta che cacci una famiglia nera da una casa”. Le “avances” era proseguite nel corso degli anni, fino al 2019, quando in una storia su Instagram aveva invitato i suoi follower a non votare per Trump perché “a lui non frega un caz*o di nessuno di voi”. E a chi, invece, si ostinava a supportare il repubblicano disse di andare a “farsi fot*ere”. Fu poi il momento della parodia dello slogan della campagna trumpiana, “Make America Great Again”, che, nelle mani di Snoop, divenne “Make America Snow Again”: “I just wanna say this real quick on this political sh*t”. Ne aveva per tutti Big Snoop, anche per il collega rapper Kanye West, che, dopo la propria candidatura personale, si era schierato apertamente a fianco di Trump. Ora, invece, solo amore (o affetto) e rispetto…

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