image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Ma quali U2, i Depeche Mode
hanno sfornato l'album
del momento ("Memento Mori")

  • di Paolo Zaccagnini Paolo Zaccagnini

23 marzo 2023

Ma quali U2, i Depeche Mode hanno sfornato l'album del momento ("Memento Mori")
Basta sentire il disco “Memento mori” dei Depeche Mode e confrontarlo con “Songs of surrender” degli U2 per capire che i primi hanno idee e gli altri proprio no. In tempi di totale confusione come questo è il cd da comprare. E poi affollare i loro concerti in Italia. E ci si chiede: perché uno che ha amato i pezzi degli U2 dovrebbe comprare un album dove gli arrangiamenti che hanno reso famosi i brani sono stati tolti, tanto che a tratti ricordano i 2Cellos? Fedeltà ultra decennale al gruppo irlandese? Ma a tutto c'è un limite…

di Paolo Zaccagnini Paolo Zaccagnini

Depeche Mode e U2. Due gruppi due mondi. I primi, per anni, sono stati soggetti ai gravissimi problemi di droga del cantante Dave Gahan, mentre i secondi si sono ritagliati il ruolo, soprattutto il cantante Paul "Bono" quasi finito Hewson, di difensori dell'intero mondo. Alla fine, a giudicare dalle loro ultime produzioni, sono i primi, i Depeche Mode, a prevalere alla lunga. Gli U2 nella loro carriera avranno venduto più di 150 milioni di copie tra cd e dvd, i Depeche Mode molto meno, ma c'è da dire che, separatisi, amichevolmente ma seriamente, dal loro manager Paul McGuinness, hanno fatto poco e nulla riducendosi a suonare - penso a Elvis Presley, Céline Dion e Britney Spears, in un grande tendone del costo quasi 2 bilioni di dollari, in quel di Las Vegas. Gran brutta fine. Basta sentire “Memento mori” dei Depeche Mode e “Songs of surrender” degli U2 e capire che i primi hanno idee, da vendere, e gli altri proprio no.

Dave Gahan e Martin Gore hanno dovuto superare l'improvvisa morte, per infarto, di Andrew Fletcher, che loro chiamavano "la roccia" ma l'hanno superata a pieni voti. Il cd, il loro quindicesimo, era già pronto quando è scomparso "Fletch" - cosi' chiamavano Fletcher - e se ne sente l'impronta. Come quella del componente che li ha lasciati, di sua spontanea volontà, Vince Clarke. Brani tra i più belli e cupi del loro repertorio. Brani di oggi. "Wagging tongues", "Ghosts again" - grandissimo video cimiteriale in bianco e nero - "Don't say you love" e "Caroline's monkey". L'album è stato scritto con la collaborazione di Richard Butler dei Psychelic Furs e in tempi di totale confusione come questo è il cd da comprare. E poi affollare i loro concerti estivi in Italia. “Songs of surrender” degli U2? Perchè uno che ha amato i pezzi degli U2 dovrebbe comprare un cd dove gli arrangiamenti che hanno reso famosi i brani sono stati completamente tolti, tanto che a tratti ricordano i 2Cellos? Perchè? Fedeltà ultra decennale al gruppo irlandese, ma a tutto c'è un limite. Sarà una risata che li seppellirà.

More

Springsteen e U2, la stagione delle stelle cadenti è appena iniziata

di Paolo Zaccagnini Paolo Zaccagnini

Parola di Zac

Springsteen e U2, la stagione delle stelle cadenti è appena iniziata

I Depeche Mode spiegati ai fan dei Maneskin: storia ed eccessi della band di Dave Gahan (che morì per due minuti) ospite a Sanremo

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Enjoy the music

I Depeche Mode spiegati ai fan dei Maneskin: storia ed eccessi della band di Dave Gahan (che morì per due minuti) ospite a Sanremo

Da Mozart a Spotify, perché (salvo eccezioni) la musica dipende dal "pacco" che ci propinano

di Michele Monina Michele Monina

Il suono e il rumore

Da Mozart a Spotify, perché (salvo eccezioni) la musica dipende dal "pacco" che ci propinano

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì

    di Benedetta Minoliti

    Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì
  • Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”

    di Riccardo Canaletti

    Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”
  • LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)

    di Grazia Sambruna

    LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)
  • Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)
  • Abbiamo visto “Havoc” su Netflix con Tom Hardy: ma com’è? Oltre alle scene d’azione, rimane la città di cartone (digitale) e i finti inseguimenti in auto. E con l’IA che arriva ci dovremo abituare…

    di Domenico Agrizzi

    Abbiamo visto “Havoc” su Netflix con Tom Hardy: ma com’è? Oltre alle scene d’azione, rimane la città di cartone (digitale) e i finti inseguimenti in auto. E con l’IA che arriva ci dovremo abituare…
  • Concertone del Primo maggio addio? Da festa dei lavoratori a playlist Spotify: mancano solo scazzi e amorazzi nei camerini e il televoto finale. A quando la direzione artistica di Maria De Filippi?

    di Gianmarco Aimi

    Concertone del Primo maggio addio? Da festa dei lavoratori a playlist Spotify: mancano solo scazzi e amorazzi nei camerini e il televoto finale. A quando la direzione artistica di Maria De Filippi?

di Paolo Zaccagnini Paolo Zaccagnini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Dal Buono: “Contro la schwa servirebbe la polizia della Crusca”. E ammonisce l* altr* scrittor*: “Manicheismo religione della nostra epoca”

di Riccardo Canaletti

Dal Buono: “Contro la schwa servirebbe la polizia della Crusca”. E ammonisce l* altr* scrittor*: “Manicheismo religione della nostra epoca”
Next Next

Dal Buono: “Contro la schwa servirebbe la polizia della Crusca”....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy