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I Depeche Mode spiegati ai fan dei Maneskin: storia ed eccessi della band di Dave Gahan (che morì per due minuti) ospite a Sanremo

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

2 febbraio 2023

I Depeche Mode spiegati ai fan dei Maneskin: storia ed eccessi della band di Dave Gahan (che morì per due minuti) ospite a Sanremo
I Depeche Mode arrivano a Sanremo, per la quarta volta nella loro storia (l’ultima fu nel 1990), ma la prima dopo che il cantante Dave Gahan è morto per qualche minuto dopo un’overdose (altro che le “trasgressioni” dei Maneskin). Ecco i successi e gli eccessi di una band sopravvissuta a quattro decenni di storia musicale e personale e che ha influenzato generazioni di artisti: averla all’Ariston è un grande colpo di Amadeus, alla faccia delle critiche e dei “ma chi sono questi?” dei più giovani

di Matteo Cassol Matteo Cassol

I Depeche Mode ospiti a Sanremo. Un annuncio, quello di Amadeus, che ha fatto godere e dato un motivo per guardare la serata finale del festival anche a chi magari non se lo sarebbe mai sognato. Tuttavia in molti, soprattutto tra i più giovani, si sono chiesti “ma chi sono i Depeche Mode?”, arrivando anche a criticare o sminuire la portata del colpo. D’altronde, chi ha il vantaggio anagrafico di non essere nato nel millennio precedente ha lo svantaggio culturale di non aver vissuto o conosciuto fenomeni storici tra i quali può essere tranquillamente inserita l’epopea musicale (e personale) della band di Dave Gahan e Martin Gore, e magari si ritrova ad ascoltare qualcuno come Young Signorino (per carità, c’è spazio per tutti, dicono). Ma, volendo, si può sempre recuperare.

depeche mode
Martin Gore e Dave Gahan dei Depeche Mode

Ecco quindi un umile e (per forza di cose molto parziale) sunto di ciò che sono e sono stati i Depeche Mode e del perché avere all’Ariston un gruppo così leggendario (e controverso) è un fatto che va applaudito. Riusciranno a far breccia anche tra le nuove generazioni, dopo un Lazza, un Lda e un Rosa Chemical? E riusciranno a tenere vivo il pubblico dopo i Cugini di Campagna e Al Bano? Chi lo sa, ma l’importante è provarci, e in questo caso va detto “bravo” ad Amadeus, che è riuscito ad “accalappiarli” approfittando delle opportunità promozionali in vista della prossima uscita del nuovo album Memento Mori, prevista per il 17 marzo (e anticipata dal singolo Ghosts Again).

Dave Gahan (Depeche Mode) sul palco
Dave Gahan (Depeche Mode) sul palco

Chi sono i Depeche Mode?

I Depeche Mode sono un gruppo musicale inglese fondato nel 1980 e sono stati tra i pionieri del pop elettronico, con incursioni tutt’altro che trascurabili nel variegato mondo del rock. Il loro successo è stato costante durante gli anni ’80 e ’90 e sono ancora considerati una delle band più influenti della loro generazione. I Depeche Mode hanno sviluppato un suono unico che ha resistito a problemi personali, cambiamenti di tendenza e passaggi generazionali. Nonostante sia da oltre quattro decadi nell’industria musicale e nonostante la morte (a 60 anni) del tastierista e fondatore Andrew Fletcher nel maggio 2022, la band originaria di Basildon (nell’Essex, vicino a Londra) è ancora viva e attiva.

Andrew Fletcher con Dave Gahan
Andrew Fletcher con Dave Gahan

I Depeche Mode hanno avuto un'enorme influenza su molti musicisti e generi musicali. La loro combinazione unica di synthpop, new wave ed elettronica ha ispirato molti artisti negli anni successivi. La loro musica e il loro stile sono stati importanti per lo sviluppo di molte tendenze e continuano ad avere un impatto sull'industria ancora oggi.

Tra gli artisti che hanno citato i Depeche Mode come fonte di ispirazione ci sono U2, Radiohead, Nine Inch Nails, Smashing Pumpkins, Marilyn Manson, Moby, Ladytron, The Faint, Deftones… E se non conoscete nemmeno questi, ne avete di roba arretrata da ascoltare e da studiare e da apprezzare…

I più grandi successi della band

Gli album dei Depeche Mode maggiormente considerati dalla critica sono Black Celebration (1986), Music For The Masses (1987) e Violator (1990).

Con Black Celebration la voce di Gahan è diventata più profonda e le sonorità incentrate sulle tastiere di Martin Gore si sono fatte più mature, scostandosi dall’elettropop per virare più verso il rock da stadio, nonostante la “carenza” di chitarre. Tra i brani principali del disco, Stripped e A Question of Time. L’album ha segnato un cambiamento verso un sound più dark e introspettivo.

Il periodo “oscuro” della band continua con Music For The Masses del 1987, che include due dei loro più grandi successi in versione “rock”: Never Let Me Down Again e Behind The Wheel.

In quegli anni il clima fra i membri del gruppo non è sereno, ma la tensione ha anche l’effetto positivo di tradursi in Violator (1990), un album ricco di emozioni e di hit universalmente riconosciute come Personal Jesus e Enjoy The Silence, ma anche Policy Of Truth e World In My Eyes: per molti Violator è da considerarsi il culmine della carriera della band, proseguita poi comunque con album tra i quali Songs Of Faith & Devotion (1993), Ultra (1997) e Playing The Angel (2005), fino ai più recenti Delta Machine (2013) e Spirit (2017).

Gli eccessi dei Depeche Mode

Come molte band e celebrità, alcuni membri del gruppo hanno affrontato problemi personali nel corso degli anni, come dipendenze da droghe o alcol e depressione. Problemi che sono stati discussi pubblicamente e hanno avuto un impatto sulla carriera musicale del gruppo.

Se vi scandalizzano le “trasgressioni” come quelle di Damiano dei Maneskin (le chiappe parzialmente di fuori o i capelli rasati?), chissà cosa ne penserete di quelle di Dave Gahan e soci. Per esempio, il cantante dei Depeche Mode è stato dichiarato morto per circa due minuti a causa di un'overdose. Era il 28 maggio 1996 e il musicista, che alloggiava al Sunset Marquis Hotel a Los Angeles, aveva assunto una combinazione pericolosa di eroina e cocaina. Quando ha ripreso conoscenza, Dave ha chiesto al paramedico se avesse avuto un’overdose e gli è stato risposto che era di fatto deceduto per qualche minuto, con il cuore che gli si era fermato e ben tre tentativi di rianimazione, l’ultimo dei quali fortunatamente riuscito. Un episodio avvenuto meno di un anno dopo un suo precedente tentativo di suicidio che ha portato Gahan a essere arrestato e costretto a seguire un programma di riabilitazione. Questa esperienza ha ispirato l'album dei Depeche Mode Ultra e ha reso incerto il futuro del gruppo. Tuttavia, Gahan e gli altri membri della band sono riusciti a superare le difficoltà e a continuare la loro carriera. Nel 2007 il cantante ha dichiarato che quando era "morto" nell’oscurità ha sentito una voce che gli diceva che quel che stava accadendo era sbagliato (Wrong è anche un brano del 2009 della band) e che la cosa lo ha spaventato.

Nonostante questo e altro, i Depeche Mode hanno continuato a esibirsi dal vivo e a registrare nuova musica, superando le sfide e i cambiamenti, e ora arrivano a Sanremo, per la quarta volta nella loro storia (la prima nel 1986 nei giorni dell’uscita di Stripped, poi nel 1989 con Everything Counts e quindi nel 1990 con Enjoy The Silence), ma per la prima volta dopo che Dave è morto. Morto sì, ma niente di grave.

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