image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Ma quanto è figo Matt Berninger?

  • di Luca Beatrice Luca Beatrice

24 ottobre 2020

Ma quanto è figo Matt Berninger?
Il quasi cinquantenne idolo assoluto del rock contemporaneo è anche un sex symbol grazie a uno stile hypster, ma non troppo

di Luca Beatrice Luca Beatrice

È figo per i capelli radi però sparati da un taglio studiato, grigi che tendono al bianco senza tentazione alcuna di tintura, accompagnata dalla barba hypster che sembra incolta e invece è perfetta. E’ figo per il look, camicia bianca, giacca scura, jeans stretto, gli occhiali dalla montatura spessa come compare nel ritratto di copertina del suo primo album solista, Serpentine Prison, uscito una decina di giorni fa. Talmente figo che gli perdono persino il mocassino senza calze, contravvenendo alla regola che i maschi a piedi nudi possono andare solo in spiaggia.

20201024 115614123 5879

Il leader dei National, una delle band americane più importanti degli ultimi decenni – da Sad Songs for Dirty Lovers ad Alligator, da Boxer a High Violet stiamo parlando di classici degli anni 2000 -, è momentaneamente uscito dalle sonorità indie del gruppo per andare incontro alla sua vocazione più da cantautore e da narratore che denuncia influenze e amori, Nick Drake, Nick Cave, Leonard Cohen, senza perciò aver inficiato il timbro unico e inimitabile per uno che davvero può cantare qualsiasi cosa, tanto è figo, Matt Berninger.

Certo, non fosse stato per la musica questo 2020 che speriamo di mettere rapidamente in archivio sarebbe stato un anno proprio da buttare. Invece sono usciti album straordinari, cominciando da Bob Dylan e terminando con Bruce Springsteen, diversi lavori della scena jazz londinese, il miracoloso nuovo Thurston Moore che sembra tornato ai livelli dei migliori Sonic Youth e ancora l’ultimo Sufian Stevens o il potente rock di Fontaines DC. 

Diamanti nella nebbia.

20201024 115720404 9431

Non so, anche se posso purtroppo immaginarlo, cosa accadrà nelle prossime settimane, però mi preparo. Mi preparò a tante, troppe, serate in casa sognando concerti magari l’estate prossima, chissà. E allora ho bisogno di questa musica e il debut solo album di Matt Berninger mi sembra perfetto per la mia autoreclusione. Un disco invernale, caldo e malinconico, dieci tracce da ascoltare in silenzio e vestiti bene, senza scivolare nella tentazione sciatta della tuta, con la camicia bianca e la giacca stropicciata per sentirmi figo come Matt.

Che album pazzesco Serpentine Prison. Mancano poco più di due mesi ma per me è già il disco dell’anno.

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

More

Luciano Ligabue e il bacio gay: "Non sono io, state attenti alle fake news"

di Marco Ciotola Marco Ciotola

Musica

Luciano Ligabue e il bacio gay: "Non sono io, state attenti alle fake news"

John Lennon artista eversivo come Gesù

di Morgan Morgan

Musica

John Lennon artista eversivo come Gesù

Ivan Graziani avrebbe compiuto 75 anni: "Qualcuno non l'ha ancora capito"

di Redazione MOW Redazione MOW

Musica

Ivan Graziani avrebbe compiuto 75 anni: "Qualcuno non l'ha ancora capito"

Tag

  • Matt Berninger
  • Musica

Top Stories

  • Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì

    di Benedetta Minoliti

    Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì
  • Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”

    di Riccardo Canaletti

    Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”
  • LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)

    di Grazia Sambruna

    LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)
  • Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)
  • Abbiamo visto “Havoc” su Netflix con Tom Hardy: ma com’è? Oltre alle scene d’azione, rimane la città di cartone (digitale) e i finti inseguimenti in auto. E con l’IA che arriva ci dovremo abituare…

    di Domenico Agrizzi

    Abbiamo visto “Havoc” su Netflix con Tom Hardy: ma com’è? Oltre alle scene d’azione, rimane la città di cartone (digitale) e i finti inseguimenti in auto. E con l’IA che arriva ci dovremo abituare…
  • Concertone del Primo maggio addio? Da festa dei lavoratori a playlist Spotify: mancano solo scazzi e amorazzi nei camerini e il televoto finale. A quando la direzione artistica di Maria De Filippi?

    di Gianmarco Aimi

    Concertone del Primo maggio addio? Da festa dei lavoratori a playlist Spotify: mancano solo scazzi e amorazzi nei camerini e il televoto finale. A quando la direzione artistica di Maria De Filippi?

di Luca Beatrice Luca Beatrice

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Dieci anni senza Sandra e Raimondo, non è il momento di intitolargli una via?

di Francesca Cuccu

Dieci anni senza Sandra e Raimondo, non è il momento di intitolargli una via?
Next Next

Dieci anni senza Sandra e Raimondo, non è il momento di intitolargli...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy