image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Mare fuori o Gomorra dei poveri? I napoletani meritano di specchiarsi in qualcosa di più

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

28 febbraio 2023

Mare fuori o Gomorra dei poveri? I napoletani meritano di specchiarsi in qualcosa di più
Mare fuori o Gomorra dei poveri? Spopola in ogni dove la fiction Rai ambientata in un carcere minorile a Napoli. Altra sagra del già visto e dei luoghi comuni. Prevedibile persino nella trama e recitata peggio. Per caso ai napoletani piace immedesimarsi nella me*da?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

“Nun te preoccupá, guagliò, ce sta ‘o mare fore”. Mare fuori o Gomorra dei poveri? Spopola in ogni dove (anche se a scoppio ritardato), la fiction Rai inaugurata nel 2020, e giunta alla terza stagione, ambientata in un carcere minorile di Napoli (dall’originale Nisida), complice l'esplosione su Netflix e persino Raiplay. Houston, abbiamo un problema, c’è chi parla di rivoluzione. Intanto fioccano lodi sperticate, meme viralissimi e ospitate più o meno di rilievo (incluso Sanremo). D'altra parte a Napoli le pallottole fanno parte del panorama, mozzafiato in tutti i sensi. Stavolta la strenua difesa, e in primis dei campani, è che il sud ne esce proprio bene, per mezzo della redenzione e rieducazione. Certo dimenticando per strada l'unica narrazione proposta sul capoluogo, attraverso mandolinate e malaffare.

l’italia è un paese fondato sulla sigla di mare fuori pic.twitter.com/sVjhBqXv86

— 𝗻𝗼𝗲; 𝘴𝘶𝘳𝘧 𝘵𝘳𝘪𝘱 𝘦𝘳𝘢☕️ (@emifriendz) February 10, 2023

Eppure la visione mi ha aperto la mente, ho capito alcune cose. Un esempio? Prendi carta e penna turista giunto a Napoli. La serie insegna: appena metterai piede in città subirai il borseggio di qualche adolescente armato. “M'hanno miso ‘o fierro ‘mmano e me hanno ditto: spara”, la colonna sonora non mente. Ma non è colpa dei ragazzi, poveretti, è che sono nati in questa terra avvelenata e arretrata. E senti senti, è la città stessa che costringe le famiglie a delinquere, attraverso una cultura camorristica che si respira ovunque, e dal primo vagito. Per questo poi si è pronti a morire e uccidere in qualsiasi momento, per il potere, per l’onore della famiglia, insomma per non sentirsi “o piecoro”. E sicuro non sentirai parlare altro che dialetto, visto che la scuola e la cultura non esistono. Per fortuna ci sono i sottotitoli, ma dal vivo e all’occorrenza, meglio procurarsi un vocabolario bilingue. Ebbene, il napoletano-tipo è ritratto esattamente così, un po' ignorante e un po' vigliacco, di certo disonesto e al massimo un simpatico che può far ridere.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Matteo Paolillo (@matteopaolilloofficial)

Insomma, l’ennesima sceneggiata napoletana è servita. La sagra dei luoghi comuni, la fiera del già visto. L'esaltazione del delinquentello di turno vittima di una filosofia che non concede alternative, e condita per giunta dalla finta ribellione giovanile. Per non parlare della prevedibilità della trama, e sin dai primi episodi, e l'odi et amo tra i figli (bellocci) dei clan rivali – l’imitatissima Rosa Ricci (Maria Esposito) e Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo) - così da far godere le ragazzine (alla Tre metri sopra il cielo) - e l'elementare livello di recitazione (na chiavica) dei più (presi dalla strada, e si vede). Malgrado ciò, il dato è certo: la quarta stagione si farà. Perché come si apprende alla fine di ogni puntata “la serie è stata realizzata con la collaborazione della Film Commission Regione Campania ed è stata selezionata nell’ambito del Programma POC - Potenziamento della promozione turistica e valorizzazione dell’immagine della Campania attraverso le produzioni audiovisive”. Valorizzazione dell’immagine della Campania? Per caso ai napoletani piace immedesimarsi nella merda? Mica basta uno scorcio del Vesuvio per sentirsi fieri.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Gennaro Della Volpe (@realraiz)

More

Gli atti scemi in luogo pubblico di Rosa Chemical, le sopracciglia di Bonaccini, le anticipazioni sull’Isola dei Famosi e... a tutto gossip con Roberto Alessi

di Roberto Alessi Roberto Alessi

Torna a casa Alessi

Gli atti scemi in luogo pubblico di Rosa Chemical, le sopracciglia di Bonaccini, le anticipazioni sull’Isola dei Famosi e... a tutto gossip con Roberto Alessi

Ecco come Chiara Ferragni ha “scopiazzato” la lettera di Sanremo. Da chi? Dalla moglie dell’ex compagno…

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Ctrl + Alt + C

Ecco come Chiara Ferragni ha “scopiazzato” la lettera di Sanremo. Da chi? Dalla moglie dell’ex compagno…

Spunte blu a pagamento, polemiche Rai-Instagram a Sanremo, guadagni di Amadeus grazie alla Ferragni: parla l’esperto social media manager Riccardo Pirrone

di Micol Ronchi Micol Ronchi

Follow the money

Spunte blu a pagamento, polemiche Rai-Instagram a Sanremo, guadagni di Amadeus grazie alla Ferragni: parla l’esperto social media manager Riccardo Pirrone

Tag

  • Gomorra
  • Festival di Sanremo
  • Napoli

Top Stories

  • Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi

    di Gianmarco Aimi

    Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi
  • EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?

    di Irene Natali

    EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?
  • Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...

    di Grazia Sambruna

    Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...
  • Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…
  • X Factor 2025, pagelle della prima puntata di Audizioni: Gabbani vs Iezzi sulla melodia (7), Lauro piacione (5) e La Furia ama le tamarrate (8). Migliori concorrenti? Gli Abat Jour…

    di Irene Natali

    X Factor 2025, pagelle della prima puntata di Audizioni: Gabbani vs Iezzi sulla melodia (7), Lauro piacione (5) e La Furia ama le tamarrate (8). Migliori concorrenti? Gli Abat Jour…
  • Pino Insegno e il "favore" a Piscitelli, Michela Andreozzi: "Diabolik mi chiamò personalmente, mesi di ansia", ma perché la Rai non dice niente?

    di Irene Natali

    Pino Insegno e il "favore" a Piscitelli, Michela Andreozzi: "Diabolik mi chiamò personalmente, mesi di ansia", ma perché la Rai non dice niente?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Auguri Aldo Busi, il Flaubert italiano, che ha scelto di sparire dalla mediocrità contemporanea

di Riccardo Canaletti

Auguri Aldo Busi, il Flaubert italiano, che ha scelto di sparire dalla mediocrità contemporanea
Next Next

Auguri Aldo Busi, il Flaubert italiano, che ha scelto di sparire...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy